Le ong (organizzazioni non governative) autoproclamandosi benefattrici dell'umanità, credono di essere al di sopra delle leggi e delle Nazioni.
Così, da quando è iniziata la folle corsa a mandare clandestini in Italia, quelle organizzazioni si sono poste in primo piano nello scaricarci immigrati, affinando la tattica per aumentare sempre più la "produzione".
Così persino un governo di imbelli, che con Gentiloni e Alfano è persino riuscito a farsi soffiare il rapporto privilegiato con la Libia dalla Francia, ha timidamente chiesto di regolare l'attività delle ong.
La montagna ha partorito un topolino con tre soli punti qualificanti:
1) la presenza di agenti della Polizia Giudiziaria a bordo per l'identificazione dei clandestini raccolti e il loro primo controllo;
2) il divieto di ingresso nelle acque territoriali libiche per impedire di andare a prenderli come un qualsiasi traghetto, impedendo alla guardia costiera libica il corretto controllo delle acque territoriali;
3) il divieto di trasbordo, quindi l'obbligo, una volta caricati i clandestini, di condurli fino al porto sicuro più vicino, evitando di fare un servizio navetta, utile solo ad incrementare il numero di sbarchi sul nostro territorio, ma con la stessa efficacia, contro l'immigrazione, di chi vuole svuotare il mare con un secchiello.
Ebbene le ong non hanno ancora firmato, contestando proprio quegli unici tre punti qualificanti e riservandosi di formulare controproposte.
Il governo italiano ha vergognosamente accettato di proseguire la discussione per esaminare le controproposte.
Un governo serio avrebbe deciso unilateralmente a difesa della propria sovranità, non trattando con organizzazioni private e obbligandole, anche con l'uso della forza, a rispettare il (debole) codice che veniva emanato.
Tanto più che il portare i clandestini in Italia è una forzatura visto che i porti più vicini sarebbero quelli africani e sono talmente sicuri che vi attraccano le navi da crociera delle più importanti compagnie mondiali.
Quindi le orde di clandestini, poi fatte sciamare per l'Italia,non dovrebbero neppure essere portate a casa nostra.
Figuriamoci senza neppure quei tre miserabili filtri inventati da Gentiloni e Minniti.
Urge un cambio di governo perché l'Italia si faccia rispettare dagli altri stati e anche dalle associazioni private, perché Gentiloni e compagni prendono schiaffi da tutti e non sanno reagire, preoccupandosi invece solo di perseguire la vendita di gadgets del Ventennio, di promuovere leggi che impongono il bavaglio alle opinioni e alimentano l'odio.
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1 commento:
Come sai, alle Ong e alla sua mappatura ho già dedicato in passato un post. Tuttavia è errata a prescindere, la presa di posizione governativa. Che ce ne importa a noi se ci sono ONG colluse con MAFIE E SCAFISTI e ong considerate accreditate come "Save the children" o "Médecins sans frontières"?
Il compito principale di una vera classe politica è garantire in primis l'incolumità, la sicurezza dei propri cittadini e il CONTROLLO del suo territorio. In ogni caso queste Ong, fanno tutte capo a governi stranieri ben precisi ed a loro che si deve chieder conto. A SCHIENA DRITTA, prerogativa che il governo Piddiota non ha, non ha mai avuto né potrà avere.
Per questo dobbiamo liberarcene.
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