Oggi un commento suddiviso in tre parti perchè non voglio rinunciare a nulla, soprattutto perchè la sinistra, nella sua foga di lanciare veline sui social, ogni giorno sforna sciocchezze anche gustose.
Come la denuncia o, come leggo da qualche parte, segnalazione che Bonelli e Fratoianni avrebbero fatto alla corte penale internazionale contro la Meloni per genocidio.
Inizialmente pensavo che fosse per lo stantio caso Almasri (e già sarebbe una sciocchezza, doppia perchè è una stupidaggine in sé e perchè è un atto vergognoso verso la propria Nazione), poi ho letto che sarebbe per una sorta di complicità con Israele e il Governo Netanyahu su Gaza.
Una sciocchezza sesquipedale che la dice lunga non solo sul livello di quei due, ma anche sulla impotente disperazione che li stritola nel vedere che il Governo ... governa.
La cosa tragica, però, è che probabilmente quella corte (dalla quale dovremmo uscire, come dovremmo uscire dall'Oms, dalla Ue, dall'Onu, ma diamo tempo al tempo) esaminerà quella sciocchezza, dimostrando di essere solo una inutile pedina politica dipinta di rosso.
Ma la sinistra ieri si è superata con il coro di voci bianche contro un'opera formidabile come è il Ponte sullo Stretto.
Lo ha detto Salvini: oggi per passare dal continente alla Sicilia attraversando lo Stretto, occorrono dai 120 ai 180 minuti, con il Ponte basteranno 15 minuti.
Basta questo dato per seppellire ogni obiezione politica, ambientale, economica.
Purtroppo, anche qui, gli annunciati ricorsi troveranno l'ascolto in magistrati che, invece di cestinarli con ogni immediatezza, interverranno, chiederanno documenti, istruiranno cause, emetteranno sentenze, rallentando lo sviluppo del Sud e dell'Italia, agevolando la politica della sinistra italiana che porta solo danni alla Nazione.
Infine una segnalazione.
La Verità dal 13 agosto metterà in vendita un formidabile romanzo di Jean Respail, Il Campo dei Santi.
E' un romanzo distopico, scritto nel 1973 (ben 50 anni fa !) che appartiene al filone di quelle letture agghiaccianti perchè anticipano un futuro delirante che, oggi, vediamo realizzarsi giorno dopo giorno, sentenza dopo sentenza, clandestino dopo clandestino.
La Fantascienza è letteratura di anticipazione, come ho più volte scritto, ma in questo caso Il Campo dei Santi è il primo di una serie che annovera Sottomissione di Michel Houellebeq (tutto sommato quello, per me Maschio, Bianco ed Eterosessuale, meno invasivo, almeno nella sua conclusione) e la trilogia Guerriglia di Laurent Obertone che, ognuno per parte sua, dipingono un futuro, che sembra sempre più vicino, in cui noi Occidentali, avendo abdicato alla nostra Sicurezza, al nostro Benessere ma, soprattutto, alle nostre Tradizioni, perdiamo la nostra Libertà e la nostra Dignità.
Ripeto una evidenziazione che già ho fatto commentando Guerriglia: tutti e tre i romanzi sono ambientati in Francia e sono scritti da francesi.
Probabilmente sono più avanti di tutti noi nella dispersione di due millenni di Civiltà e, magari, il loro disastro potrebbe essere, se colto e ben valutato, la nostra salvezza.
Sono libri da leggere e, a parte Sottomissione, non facili da reperire, quindi, per chi non l'ha, l'opportunità offerta da La Verità di acquistare Il Campo dei Santi dovrebbe essere colta, anche se magari è meglio leggere il romanzo al ritorno dalle vacanze, perchè potrebbe gettare un'ombra sulla felicità del momento.
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