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No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

31 agosto 2025

La vera minaccia ha gli occhi a mandorla

Tra le tante verità storiche tramandate e, con il passare del tempo, arricchite da abbellimenti o pure invenzioni, vi è quella risalente alla conquista di Costantinopoli da parte dei turchi nel 1453, data che segna anche la fine dell'Impero Romano d'Oriente che, però, di Romano non aveva più nulla.

Si narra quindi che durante l'assedio finale, i maggiorenti religiosi e politici dell'Impero, invece di cercare il modo per rompere l'assedio e salvaguardare la propria libertà (e, come sappiamo, anche la loro vita) si dilettavano in oziose discussioni teologiche o di natura filosofica, senza alcuna attinenza concreta.

E' controverso se l'espressione "discutere sul sesso degli angeli" sia riferito a quell'epoca o ad altre, oziose discussioni, avulse dagli aspetti concreti di un governo.

Oggi in Occidente si discute del diciannovesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la vicenda ucraina.

Alcuni stati, i cui capi sembrano avere la bava alla bocca, istigano all'odio contro Israele che, pure, sta facendo pulizia dei terroristi (non solo Hamas, ma ha anche decapitato gli Houthy che lanciano missili contro le navi occidentali nel Mar Rosso e quasi liquidato le partite Hetzbollah, aiutando l'indipendenza del Libano e Iran, aiutando il mondo intero) straparlando di genocidio, di sanzioni, di embarghi, dimenticando che Israele è la vittima di una banda di terroristi che da 80 anni dirottano, fanno attentati, omicidi e stragi.

In Occidente si discute di come impedire il libero pensiero e la sua manifestazione, con leggi che sanzionano le opinioni su temi woke, lgbt, politici e si vorrebbero mettere fuori legge partiti considerati "estremisti".

Nel Regno Unito puniscono chi espone la bandiera Inglese.

Si incentivano politiche che chiamano inclusive ma servono solo a favorire una invasione di elementi estranei alla nostra Civiltà (evidentemente non hanno letto il trittico dei tre autori francesi Raspail, Houellebecq e Obertone "Il campo dei santi", "Sottomissione", "Guerriglia").

Si innalzano al livello di comportamenti appropriati, abitudini sessuali e non solo che minano alle fondamenta la Tradizione Occidentale, quindi la stessa stabilità delle nazioni, introducendo leggi che indeboliscono sistematicamente quella che fu la Forza principale dello sviluppo della nostra Civiltà: la Forza Morale.

E sono solo gli esempi che mi vengono in mente in questo momento.

Nello stesso tempo quelle nazioni un tempo al traino dell'Occidente o che dall'Occidente hanno avuto la spinta per superare con un solo balzo secoli di arretratezza economica, sociale, culturale, tecnologica, entrando nel Terzo Millennio, si stanno organizzando, in modo palesemente ostile verso l'Occidente.

Sono le nazioni riunite in un Brics allargato e che in questi giorni si ritrovano a Shangai.

Purtroppo si registra la presenza di capi di stati che ci sono solo perchè noi Occidentali li abbiamo gettati tra le braccia dei cinesi con la nostra rigidità mentale applicata là dove non dovrebbe essere applicata, cioè alla diplomazia e alla politica.

Russia e India non hanno nulla in comune con Cina, Cuba, Corea del Nord, ma ci sono, a Shangai, perchè l'Occidente ha sbagliato l'approccio con loro, negando quel rispetto che viene invece reclamato per tante paturnie che infestano l'Occidente, indebolendolo peraltro.

L'Italia con Conte 1 aveva aperto la via della seta, con la Meloni quella via è stata chiusa, forse tardivamente, ma qualcosa è stato fatto.

Bisogna agire con più determinazione, ad esempio colpendo con dazi appropriati le vendite in dumping dei servizi e dei prodotti cinesi che utilizzano una legislazione interna, del lavoro e sanitaria praticamente inesistente a fronte delle nostre legislazioni di massima tutela per i lavoratori ed i consumatori: questa differenza nel costo del prodotto deve essere colmata con dazi adeguati a farlo, anche se si dovesse rinunciare a servizi e prodotti cinesi.

Dobbiamo abbandonare la paturnie ideologiche come le politiche ecoambientaliste che portano solo incremento di costi, che i Brics non adottano e che si stanno dimostrando meno produttive di quelle tradizionali.

I nostri governanti devono prendere atto che il pericolo per la nostra Libertà, non viene da Mosca, che presumo vorrebbe essere accolta dall'Occidente cui ha sempre guardato, ma da Pechino e agire di conseguenza.


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