E' solo merito suo, infatti, se l'Italia, che andava a rimorchio, come affermato da un nostalgico Prodi, di Germania e Francia, è ora capofila in Europa, avendo anche creato un blocco di governi affini che remano dalla stessa parte che non è certo quella dell'unione a trazione socialista, verde e liberale.
E' per questo che guardo con preoccupazione alla Meloni che, con la sua firma, le sue dichiarazioni, le sue telefonate a Trump, concede una copertura autorevole verso il Presidente Americano sia per Zelensky che per l'unione europea.
E' accaduto con i dazi, accade sull'Ucraina e su Gaza.
Non so quanto possa esserci utile aiutare la VdL, Macron, Sanchez a rimanere a galla, invece di dare loro quella spintarella che li farebbe precipitare.
Perchè senza Trump, senza gli Stati Uniti o, peggio, contro di essi, l'unione si schianterebbe nella sua inutile pochezza.
Del resto francesi e tedeschi nel 2011 hanno dimostrato che non ci pensano due volte, anche sfruttando le quinte colonne che preferiscono "stare dietro" a loro che fare una politica sovrana, ad abbattere un governo eletto per sostituirlo con un loro maggiordomo.
Perchè, quindi, la Meloni non agisce allo stesso modo ?
Oppure, e questa è la mia speranza, il suo gioco è ancora più ambizioso e con un disegno più ampio, che porterebbe ad acquisire all'Italia una sorta di primazia in Europa, concedendo qualcosa alle apparenze, ma diventando imprescindibile per ogni rapporto con Washington ?
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