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Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

02 luglio 2005

Grazie, C.I.A. !

La magistratura italiana che libera terroristi considerandoli guerriglieri, perseguita chi i terroristi combatte.
Ecco che ben 13 (più, forse, altri sei) mandati di cattura sono stati staccati da Milano contro altrettanti Agenti della C.I.A. e da Genova arriva un’azione contro un’associazione che intendeva, magari anche guadagnandoci un po’ (perché no ?), aiutare l’Occidente nella guerra contro i terroristi (e ho letto commenti che non escludono la collaborazione di questa associazione nella splendida operazione della CIA che ha catturato un imam a Milano per interrogarlo e spedirlo in Egitto).
Sono subito insorte le anime belle, quelle che hanno svenduto la Sovranità nazionale a Bruxelles e ora si riempiono la bocca per difendere la Sovranità Italiana dalle operazioni della CIA.
Dimentichi, evidentemente, di Sigonella, quando Craxi si oppose alla cattura dei terroristi assassini dell’Achille Lauro, rendendo l’Italia, alla faccia della Sovranità, un comodo rifugio per tutta quella feccia.
Ebbene c’è da dire che invocare la Sovranità per impedire ad Agenti Alleati di svolgere un lavoro che in Italia trova troppi ostacoli è un imbroglio.
La cattura dell’imam era ed è nell’interesse anche dell’Italia e degli Italiani.
Gli Alleati sono arrivati là dove la farraginosità delle leggi e una magistratura che ha dato sin troppe dimostrazioni di prediligere le scarcerazioni alle azioni attive contro il vero terrorismo avrebbero fatto un buco nell’acqua.
10, 100, 1000 operazioni della CIA come quelle contro l’imam !
Grazie, C.I.A. !




34 commenti:

Anonimo ha detto...

Sei ubriaco anche oggi...

Massimo ha detto...

Se ci sono degli ubriachi sono quelli che limitano l'azione contro il terrorismo e quelli che danno loro pure ragione.

Anonimo ha detto...

Eh sì, erano da far processare dalla Forleo... In ogni caso, d'accordo con Mons, non vedo che male ci sia nell'esistenza di un'associazione che si prefigge di aiutare l'occidente nella lotta al terrorismo e che per questo pensasse di guadagnarci, e se questa avesse contribuito al successo dell'operazione portata a termine dalla Cia tanto meglio, siamo o non siamo un pese alleato nella coalizione che porta avanti la lotta al terrorismo? e allora tutte quelle ONG finanziate dall'UE e dall'Italia, di cui peraltro facevano parte le due Simone, che in tanti casi portano solo propaganda antioccidentale a spese nostre?.
Chi alza adesso alte grida prendendo a riferimento Craxi che fece scappare gli assassini dirottaori dell'Achille Lauro rendondoci un paese inaffidale dovrebbe sapere, a dimostrazione della reputazione che godono i nostri magistrati, che durante la guerra in Iraq, quando a Baghdad fu scovato e arrestato dai marines Habbas, il terrorista responsabile del sequestro dell'Achille Lauro e dell'uccisione dell'ebreo paraplegico Klinghofer, il nostro governo ne chiese la consegna ma le figlie, dall'America, si opposero strenuamente dichiarando in un'intervista che non si fidavano affatto della giustizia italiana, chissà perchè! Per fortuna Habbas poco tempo dopo l'arresto ha avuto un infarto togliendoci così le castagne dal fuoco.
Saluti.

Anonimo ha detto...

Chiediamoci allora, come scrive Diaconale, il perché l’imam sequestrato illegalmente non fosse stato a suo tempo arrestato dai giudici di Milano benchè oggetto da lungo tempo di indagini piene di indizi sui suoi collegamenti con i terroristi del fondamentalismo islamico. Per quale ragione si è aspettato che fosse la Cia a togliere di mezzo un sostenitore dichiarato degli artefici degli attentati agli occidentali nei paesi arabi, compresa la strage di italiani a Nassirya?.

Anonimo ha detto...

Ehm...veramente il problema NON e' il terrorimo, e' piu' semplice: l'Italia e' una Nazione sovrana o no?
Se la risposta e': "si'", allora effettivamente non ha neppure senso commentare l'accaduto, tanto e' clamoroso (in Gran Bretagna non si sarebbero mai sognati di fare una cosa del genere, in Francia men che meno...ma, come la cronaca insegna, anche in Germania gli USA hanno utilizzato un approccio ben diverso...e menomale che il piazzista di Arcore avrebbe garantito stima e rispetto all'Italia in ambito internazionale *ROTFL*).
Se la risposta e' "no" be', allora dobbiamo capire perche' abbiamo un governo, un parlamento ed un esercito...
In ogni caso questo, me ne rendo conto, e' una discussione che lascia il tempo che trova perche' parte da una teoria talmente strampalata (la tua) che risulta un po' difficile commentarla...un po' come spiegare le cose di un'evidenza palmare.
Certo, fa ridere che uno che si straccia le vesti per la perdita di sovranita' nazionale accompagnata all'ingresso nell'unione europea poi trovi normale, che una potenza straniera operi sul territorio nazionale ad insaputa del governo di detta nazione (che, altro aspetto esilarante, formalmente sarebbe un alleato)...cmq ho notato che sono molti i blog (in cui ti filano pochino a dire il vero) che ti suggeriscono di addottare un minimo di logica nel tuo solipsistico delirio...sari mica Saya??
Vabbuo'...adesso mi atterro' al saggio consiglio di O. Wilde...

Anonimo ha detto...

Pienamente d'accordo. I terroristi vanno catturati con qualunque mezzo. E se per farlo si devono attuare blitz su territori stranieri, non c'è nulla di cui scandalizzarsi. Abbiamo solo da imparare dalla Cia, per catturare delinquenti come Battisti e Lollo. E se per farlo si dovesse ricorrere ad associazioni parallele e ad azioni su territorio straniero sarebbe cosa buona e giusta. Quindi ringraziamo la Cia per aver fatto pulizia anche a casa nostra.

Anonimo ha detto...

L'ultimo anonimo sono io, sia ben chiaro che non ho nulla a che spartire con il precedente.
Aldo.

Anonimo ha detto...

L'Italia è nella coalizione contro il terrorismo e quello che è capitato è solo la conseguenza della nostra perdita di credibilità dopo Sigonella e della magistratura. Niente di strano che ci siano delle associazioni che propongono servizi come quelli di protezione in cui lavorava anche il povero Quattrocchi, che si siano magari prestate ad aiutare i nostri alleati e men che meno che tentino di ricevere finanziamenti, visto che tante ONG, come quella delle due Simone, che portano in giro più che altro propaganda antioccidentale e terzomondista sono sovvenzionate dalla UE e dall'Italia. I biscottini di Claudia Koll con ripieno comunista sono un tantinello carucci.

Massimo ha detto...

Strane teorie quelle di chi si indigna perchè la Cia svolge un lavoro da spazzini (pardòn, operatori ecologici) contro elementi indesiderabili, mentre lasciamo scorrazzare, con tanto di sentenza che distingue tra terroristi e guerriglieri (sic !) stranieri pericolosi sul nostro territorio !

Anonimo ha detto...

Attento che, more solito, le cronache ti stanno sbertucciando...

Massimo ha detto...

Adesso vi inventate anche le cronache ?
Forse che 5 musulmani non sono stati lasciati liberi di in Italia perchè "solo" guerriglieri e non terroristi ?
Forse che l'imam catturato non predicava odio contro l'Occidente ?
Forse che il suo presunto passato di informatore poteva coprire il suo presente di istigatore ?
E perchè credere alle notizie di stampa solo quando possono tornare comodo ?
O le prendete tutte come buone o le prendete tutte con le molle.

Anonimo ha detto...

Il rapporto con i servizi americani iniziato nel 1995 Abu Omar in Albania era confidente della Cia Sarebbe stato rapito per riassoldarlo. Le rivelazioni del «Chicago Tribune» sul caso dell'imam


http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/07_Luglio/03/abuomar.shtml


...ed inoltre, nuovamente, il problema non e' la magistratura italiana...il problema e' che il GovernoItaliano non e' stato avvisato. Capiscila differenza o devo mandarti una presentazione in PowerPoint con poche scritte, in caratteri enormi e tanti disegnini?

Massimo ha detto...

Nervosetto, eh .. :-)))))))

Come può un'operazione segreta restare tale se venisse preannunciata ?
E l'Italia del 2003 scontava ancora l'inaffidabilità congenita che arriva da Badoglio e passa per Sigonella e che oggi, fortunatamente, grazie alla serietà del nostro impegno (quando altri si sono chiamati fuori o sono scappati a gambe levate) siamo riusciti a mitigare.
E poi, se si presta fede ad un articolo di giornale, perchè non prestar fede anche a quello che dice che i Servizi Italiani erano informati ?
E perchè pretendere che il Governo relazioni in parlamento su operazioni destinate a rimanere riservate, perchè possibilmente (e auspicabilmente) possano essere ripetute con profitto ?
E, infine, se l'imam ha tradito la Cia, niente di più legittimo che cercare di indurlo ad arruolarsi nuovamente, acquisendo ulteriori informazioni.

Anonimo ha detto...

Noi dovremmo combattere con l emani legate e preannunciando gli attacchi ai terroristi.
Questa è la tesi di chi, invece di plaudire alle azioni antiterroriste, alza il ditino per fare la predica. Puah !

Anonimo ha detto...

>Nervosetto, eh .. :-)))))))

Ti sara' parso. No, il mio stato d'animo, quando leggo i tuoi pistolotti, e' di divertimento agrodolce...l'agro e' legato al fatto che cmq non e' bello ridere dei problemi altrui...


>E l'Italia del 2003 scontava >ancora l'inaffidabilità congenita >che arriva da Badoglio e passa >per Sigonella e che oggi, >fortunatamente, grazie alla >serietà del nostro impegno >(quando altri si sono chiamati >fuori o sono scappati a gambe >levate) siamo riusciti a mitigare.


Infatti SOLO da due anni il piazzista dispensava pacche sulle spalle al suo stolido amichetto texano...quando scivoli dagli specchi, la tua fantasia da' il meglio di se'



>E poi, se si presta fede ad un >articolo di giornale, perchè non >prestar fede anche a quello che >dice che i Servizi Italiani erano >informati ?


Si'? Allora Giovanardi ha raccontato un sacco di balle...deciditi tu!


>E, infine, se l'imam ha tradito >la Cia, niente di più legittimo >che cercare di indurlo ad >arruolarsi nuovamente, acquisendo >ulteriori informazioni.

Veramente fino a due post fa lo descrivevi come un terrorista dispendatore d'odio e di morte. E' proprio vero: dimmi con chi vai e ti diro' chi sei!

Massimo ha detto...

Nel 2003 non avevamo ancora dimostrato che eravamo cambiati: dimostrazione che è avvenuta con la permanenza in Iraq, senza cambiare alleanze. :-)

Le operazioni segrete quando vengono scoperte vengono anche disconosciute: è una sciocchezza dire pubblicamente cosa si fa contro i terroristi. :-))

Non c'è nessuna contraddizione tra il definire terrorista l'imama e riconoscere che in passato ha fatto l'informatore della Cia e che poteva anche essere riassoldato. Non è stato fatto così anche con i "pentiti" delle BR che adesso circolano liberamente in Italia ? :-)))

Anonimo ha detto...

Capolinea per Mons!

Massimo ha detto...

Mi sa che al capolinea sia arrivato Pat ... :-)))

Anonimo ha detto...

Rileggi i tuoi post e vedrai che in ognuno hai sostenuto una cosa diversa dalla precedente...sono li', non e' difficile...mi sembra di vederti mentre pesti i piedini dicendo "Ho ragione io!".

Massimo ha detto...

Il bisbetico accecato. Appunto. i messaggi sono tutti lì. E non li riesci neppure a capire, cecato come sei ....

Anonimo ha detto...

Prima:
"Strane teorie quelle di chi si indigna perchè la Cia svolge un lavoro da spazzini (pardòn, operatori ecologici) contro elementi indesiderabili"

Poi lo avvisano che "l'elemento indesiderabile" lavora per la sua ghenga. Urgono modifiche e quindi l'informatore diventa "presunto" mentre il suo presente da istigatore e' "certo".

Pero' pare che sia stato rapito per prolungargli il contratto...dannazione, bisogna cambiuare versione...e allora mescoliamo le carte:"E, infine, se l'imam ha tradito la Cia, niente di più legittimo che cercare di indurlo ad arruolarsi nuovamente, acquisendo ulteriori informazioni. "

Ovviamente su tutto i giudici, Sigonella, BR e balle varie...il minsetrone piu' ingredienti ha piu' e buono!
Resta il problema che il Governo che ha ridato "lustro e dignita' internazionale all'Italia" non e' stato avvisato...effettivamente anche Amin Dada non fu avvisato in uganda dagli israeliani prima dell'operazione ad Entebbe...Berlusconi ha subito lo stesso trattamento :)))))))))...ma il nostro americano di Bologna e' felice lo stesso: a lui basta poco, il resto lo aggiunge la sua fantasia!

To be continued...

Massimo ha detto...

Bella invenzione estrapolare frase senza evidenziare il contesto nel quale sono scritte.
Peccato per il "grande fratello" anonimo che 21 commenti stiano tutti in una pagina e chiunque abbia sale in zucca capisca che non c'è alcuna modifica di posizione.
Piuttosto è l'anonimo che non sa spiegare come si dovrebbe combattere il terrorismo.
Fosse per lui i terroristi scorazzarebbero per l'Italia riveriti e protetti.
Quel che gli brucia è che si cominci a reagire con gli schiaffoni a chi delinque.
Ed è per questo che si ingegna a manipolare gli scritti altrui ...:-)

Anonimo ha detto...

Mons non stare a perdere tempo con quello, ignoralo come in QN. La situazione è estremamente chiara. Da una parte ci sono quelli che sollevano mille obiezioni ad agire contro il terrorismo. Dall'altra ci sono quelli che fanno. Io sto con quelli che fanno.

Anonimo ha detto...

Mons, Mons...spiegare le cose evidenti?
Ti e' stato gia' spiegato che il problema principale (ed ovvio) non e' la bonta' morale, la necessita', la meravigliosa tecnica o quello che ti pare dell'operazione.
Il problema e' (apri le orecchie) che nel mondo civile, tra stati civili (prima ancora che tra alleati) a casa altrui si chiede il permesso. Il resto e' aria fritta. La tua specialita'.
A proposito, 'ste statistiche sulle armi?

Massimo ha detto...

Si chiede il permesso per un'operazione di pulizia antiterrorismo (no, non è un errore: pulizia, non polizia) ?
Con qualche giudice che magari definisce i terroristi "guerriglieri" e poi li lascia liberi ?
Con un precedente (eravamo nel 2003, prima che dimostrassimo di essere cambiati!) come quello di Sigonella ?
I tuoi sono gli stessi sofidmi di quelli che, manifestando per le strade, puntellavano il regime di Saddam: fosse stato per loro, Sasddam sarebeb ancora a Baghdad a vivere nell'oro.

Anonimo ha detto...

Si chiede il permesso per un'operazione di pulizia antiterrorismo (no, non è un errore: pulizia, non polizia) ?

Se si ha intenzione di svolgerla in una Nazione sovtana, per di piu' alleata, si'.
Se poi invece si tratta di un batusoland allora effettivamente e' superfluo.
Nuovamente, ti rammento che la figura mitologica del giudice senza la quale non riesci a vergare due righe, non ha nulla a che vedere con le comunicazioni tra governi di nazioni sovrane.

Massimo ha detto...

Le bombe a Londra di oggi dimostrano come le operazini coperte della Cia sono non solo necessarie, ma devono essere ampliate.
Nessuna comunicazione è necessaria, perchè eliminare terroristi è nell'interesse di tutti.
E ogni ampliamento della conoscenza di quel che si progetta mette a rischio l'esito dell'operazione.

Anonimo ha detto...

Le bombe a Londra dimostrano solo che non ne hai mai azzeccata una (occhio che la rete ha memoria...)e pure insisti.
A proposito, sto aspettando le cifre sulle armi...per il momento sono fermo alle italiche cronache che ,mi sembra, al solito smentiscono le tue bislacche teorie

Anonimo ha detto...

Le bombe di Londra dimostrano che se c'è qualcuno che è fuori dal mondo è chi insiste nel difendere i terroristi e nel volere i timbri sulle azioni antiterrorismo.
Non c'è bisogno di meno decisione nelle azioni, ma al contrario di maggiore durezza.
E chi, seduto comodamente in salotto, alza il ditino per scandalizzarsi delle operazini della Cia, dovrebbe fare un esame di coscienza (semprechè ne abbia).

Anonimo ha detto...

Dall'iraq anonymous lacia il rambesco monito:

"E chi, seduto comodamente in salotto, alza il ditino per scandalizzarsi delle operazini della Cia..."

E di chi seduto invita gli altri ad "armarsi e partire" che diciamo? :)))))

Anonimo ha detto...

Che ha ragione.
Anche perchè non invito "gli altri", ma mi pongo in prima linea.
Costituiamo la Guardia Nazionale e facciamo come gli svizzeri: per 20 anni, ogni anno, un periodo di addestramento. Così, quando occorre, possiamo intervenire.
I militari di carriera in Iraq.
A noi il compito di consolidare le retrovie.

Anonimo ha detto...

ah, ho capito: lui fa il furiere!

Il Temporeggiatore ha detto...

Tu neppure quello.

Anonimo ha detto...

Tu neppure quello.

No: non amo "spandere"!