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No alla deriva

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04 luglio 2005

E' un diritto possedere e portare armi

Una sorgente di errori e d'ingiustizie sono le false idee d'utilità che si formano i legislatori. Falsa idea d'utilità è quella che antepone gl'inconvenienti particolari all'inconveniente generale, quella che comanda ai sentimenti in vece di eccitargli, che dice alla logica: servi.

Falsa idea di utilità è quella che sacrifica mille vantaggi reali per un inconveniente o immaginario o di poca conseguenza, che toglierebbe agli uomini il fuoco perché incendia e l'acqua perché annega, che non ripara ai mali che col distruggere.

Le leggi che proibiscono di portar le armi sono leggi di tal natura; esse non disarmano che i non inclinati né determinati ai delitti, mentre coloro che hanno il coraggio di poter violare le leggi piú sacre della umanità e le piú importanti del codice, come rispetteranno le minori e le puramente arbitrarie, e delle quali tanto facili ed impuni debbon essere le contravenzioni, e l'esecuzione esatta delle quali toglie la libertà personale, carissima all'uomo, carissima all'illuminato legislatore, e sottopone gl'innocenti a tutte le vessazioni dovute ai rei? Queste peggiorano la condizione degli assaliti, migliorando quella degli assalitori, non iscemano gli omicidii, ma gli accrescono, perché è maggiore la confidenza nell'assalire i disarmati che gli armati. Queste si chiaman leggi non prevenitrici ma paurose dei delitti, che nascono dalla tumultuosa impressione di alcuni fatti particolari, non dalla ragionata meditazione degl'inconvenienti ed avantaggi di un decreto universale.

Cesare Beccarla – “dei delitti e delle pene



8 commenti:

Anonimo ha detto...

C'è poco da commentare. Il paladino dell'abolizione della pena di morte (ma è una mistificazione !) scrive chiaramente che proibire il possesso delle armi favorisce solo i criminali che, comunque, le armi se le procurano.

Anonimo ha detto...

"...proibire il possesso delle armi favorisce solo i criminali che, comunque, le armi se le procurano"

...vallo a dire a Bogogno!

il_Corsanico ha detto...

Nessuno dice di concedere "liberamente" le armi.
Bisogna concederle con attenzione, o meglio vietarle con attenzione a coloro che siano pericolosi quando armati. Lasciare che i probi cittadini si armino per difendersi dovrebbe essere unan battaglia forte della Destra.

Anonimo ha detto...

Guarda che il pistolero di Bogogno non era un criminale...la sua natura si e' palesata dopo. Quando e' troppo tardi...
E guarda che, anche oggi se hai motivi fondati, il porto d'armi te lo concedono...

Massimo ha detto...

Sul porto d'armi che "se hai motivi fondati" te lo concedono è il nocciolo della questione.
Nel prosieguo porterò altre testimonianze e dati.
Qui mi limito a sottolineare che il discorso dovrebbe essere capovolto: non se hai motivi fondati te lo concedono, ma se ci sono motivi fondati te lo proibiscono.

Anonimo ha detto...

Aspettiamo con ansia le tue cifre...soprattutto quelle relative ai porti d'arma negati a chi aveva fondati motivi per richiederli...poi ti passo le cifre sui morti sparati negli USA: quanti freddati mentre impegnati in attivita' criminose e quanti...be', cosi' da Gilberti con il porto d'arma facile...

Massimo ha detto...

E Pat continua ad insistere sul fatto che si debba autorizzare il porto d'armi.
Bisogna capovolgere una simile mentalistà statalista.
Ogni cittadino deve essere per nascita legittimato a possedere e portare armi e la proibizione arriva se vi sono fondate ragioni per vietarglielo (ad esempio se è stato obiettore di coscienza).

Anonimo ha detto...

...dopo gli slogan aspettiamo, fiduciosi, i dati!