A cinque giorni dal voto la sinistra sta spremendo le ultime energie per cercare di conquistare qualche voto in più e toglierne a Berlusconi.
Come i lottatori nel fango al termine della competizione, non trova di meglio da fare che cercare di schizzarlo sull’avversario, non avendo più le forze per affrontarlo apertamente.
La bassezza di questo atteggiamento è tale da qualificare, ampiamente, lo spessore politico e morale della sinistra.
Gli ultimi tre episodi, archiviate con perdite le vicende di Noemi Letizia, della sentenza Mills e di Veronica Lario, riguardano l’immondizia a Palermo, i presunti voli di stato per condurre ospiti nella villa del Premier in Sardegna e le farneticazioni della stampa estera.
L’immondizia a Palermo
Il successo di Berlusconi nel ripulire Napoli non è stato ancora digerito da chi non riuscì a realizzare altrettanto, nonostante potesse contare sul potere locale dei Bassolino e delle Russo Iervolino.
Allora tirano in ballo Palermo.
Ma cosa accade a Palermo ?
Uno sciopero degli spazzini (o, se preferite il linguaggio “politicamente corretto”: operatori ambientali) ha accumulato nelle strade tonnellate di rifiuti.
Il problema è il pagamento degli straordinari, ma anche il mancato pagamento da parte di molti della tassa sui rifiuti.
E’ un problema di oggi ?
No, è un problema atavico.
E’ un problema che risale a mesi, anni, decenni fa.
Ma quando gli spazzini fanno sciopero ?
Sotto scadenza elettorale.
E’ ovvio il collegamento al bisogno di propaganda per dare alla sinistra la possibilità di dire: il Centro Destra amministra Palermo da 9 anni, quindi è responsabile.
Gli elettori però non sono così ottusi da non capire gli scioperi sono strettamente legati alle strategie politiche (?) di chi vuole solo strumentalizzare un problema artificialmente creato e pubblicizzato sotto elezioni.
Voli di stato
Hanno visto il cantante Apicella scendere da un aereo di stato.
Orrore !
Le verginelle del potere si sono scagliate contro un Premier che non ha alcun bisogno di farsi pagare le comodità dagli Italiani, avendo ricchezze a sufficienza per vivere alla grande ed ospitare – a proprie spese – i Grandi della Terra, stringendo con loro rapporti cordiali e anche di amicizia che, come vediamo per il gas russo, vengono a tutto vantaggio del Popolo (il prossimo inverno, quando da qualche altra parte batteranno i denti per il freddo, noi, grazie all’amicizia di Berlusconi con Putin, staremo al caldo).
Anche qui la risposta è semplice e la presidenza del consiglio l’ha data ma, essendo troppo banale, non ottiene quel riscontro mediatico da una stampa, all’85% ostile al Premier, che vive sugli scandali, veri o presunti che siano.
I voli di stato sono effettuati in continuazione, per le più disparate esigenze di servizio e nulla vieta, in tali occasioni, di trasportare uno o più passeggeri.
Anzi, gli abatini dell’ecoambientalismo dovrebbero prendere ad esempio questo comportamento perché è nel senso da loro auspicato e che, per noi cittadini, viene venduto come una grande occasione di risparmio energetico e riduzione dell’inquinamento e va sotto il nome di “car sharing”, cioè l’utilizzo di una sola autovettura per più fruitori che vadano nello stesso luogo.
Perché ciò che va bene per noi non dovrebbe andare bene per Berlusconi ?
Stampa estera
Alcuni giornali stranieri hanno fatto un copia e incolla da quelli che a loro appaiono i principali quotidiani italiani e hanno realizzato servizi contro il Premier.
E’ evidente che Berlusconi, con il suo attivismo, sta cambiando i rapporti di forza e inserendo l’Italia nel grande gioco della politica internazionale.
E questo non piace soprattutto a francesi, inglesi, tedeschi e spagnoli, cioè non piace a chi, nel passato, ha considerato e trattato l’Italia come un proprio vassallo.
E’ evidente che l’Italia è tollerata quando non conta nulla, cosa che accadeva con i funzionarietti di partito che abbiamo sempre avuto dopo De Gasperi e prima di Berlusconi e che tuttora compongono il personale politico della sinistra e di gran parte del pdl.
Anche allo zio Tom non piace la politica indipendente del nostro Premier, soprattutto per i suoi rapporti con la Russia di Putin.
Ecco allora che i “poteri forti” usano i loro strumenti tradizionali: la stampa e le penne intrise di veleno dei loro giornalisti profumatamente pagati.
Il più ridicolo è stato il Times di proprietà di chi ?
Di Rupert Murdock, il proprietario di Sky che l’ha giurata a Berlusconi dopo l’aumento dell’Iva sulla pay tv al 20% e per non essere riuscito a comprare le reti Mediaset.
Ma il fondo il Times lo raggiunge quando definisce il nostro Premier “clown”, senza pensare ai ridicoli cappellini della sua regina.
E mentre i lottatori nel fango lanciano i loro ultimi schizzi, certa magistratura si attiva contro quei provvedimenti che il governo ha assunto e che sono stati accolti dal Popolo con un consenso plebiscitario, come il respingimento degli immigrati.
E’ di ieri, infatti, la notizia che la procura di Roma ha aperto un fascicolo su tale iniziativa del governo (naturalmente su esposto dei soliti radicali che da 40 anni continuano a fare danni alla nostra Nazione !) proiettando così una nuova percezione di impunità a quegli immigrati che vorrebbero venire in Italia.
Purtroppo non è la prima volta in materia di immigrazione che certa magistratura, invece di applicare una legge, la “interpreta”, sempre a favore degli stranieri, dando così il via libera allo sciamare per le nostre terre di elementi che con noi, con il nostro Popolo, con la nostra Nazione, nulla hanno a che spartire.
La sinistra si aggrappa ai pettegolezzi perché non è in grado di proporre una ricetta alternativa a quella del governo sui temi che stanno a cuore al Popolo italiano.
Sull’immigrazione, il Popolo vuole la chiusura degli accessi, in qualunque modo, mentre la sinistra propugna le “porte aperte”.
Sulle tasse il governo Berlusconi oltre ad aver parzialmente abolito l’ici, non ci sta mettendo le mani in tasca, come avrebbe fatto la sinistra che, anche dopo il terremoto in Abruzzo e con lo scoppio della crisi economica globale, non ha saputo fare altro che proporre una tassa “sui redditi più alti”, salvo poi scoprire – come scoprimmo nel 2007 dopo la prima finanziaria di Prodi e le nuove aliquote irpef – che per la sinistra “i redditi più alti” sono anche i nostri, quelli della maggior parte degli italiani.
Sulla sicurezza dove nelle città viene consentito di tutto e la sinistra si oppone a quegli interventi – come le Ronde, persino disarmate, o la denuncia obbligatoria dei clandestini – che consentirebbero di scremare la strana fauna che pullula nei bassifondi.
Sull’energia, con la sinistra che ci farebbe restare al freddo perché, per puro ideologismo, è contraria alle centrali nucleari che il governo Berlusconi ha invece messo in cantiere.
Sul buon costume e la famiglia dove la sinistra è schierata con chi vorrebbe la depenalizzazione delle droghe, con chi vorrebbe dare dignità giuridica alle pratiche sessuali tra soggetti del medesimo sesso, con chi vorrebbe, insomma, minare il pilastro basilare di qualsiasi società civile.
Sulla vita, dove la sinistra ha ostacolato e continua ad ostacolare il cammino di una legge che tuteli il diritto alla vita delle persone innocenti e incapaci di difendersi.
Su tutti questi temi la sinistra non è in grado di proporre un progetto di società in sintonia con il sentimento popolare e, per questo, ha spostato il tiro ed è scesa nel ring dei lottatori nel fango.
Entra ne
Come i lottatori nel fango al termine della competizione, non trova di meglio da fare che cercare di schizzarlo sull’avversario, non avendo più le forze per affrontarlo apertamente.
La bassezza di questo atteggiamento è tale da qualificare, ampiamente, lo spessore politico e morale della sinistra.
Gli ultimi tre episodi, archiviate con perdite le vicende di Noemi Letizia, della sentenza Mills e di Veronica Lario, riguardano l’immondizia a Palermo, i presunti voli di stato per condurre ospiti nella villa del Premier in Sardegna e le farneticazioni della stampa estera.
L’immondizia a Palermo
Il successo di Berlusconi nel ripulire Napoli non è stato ancora digerito da chi non riuscì a realizzare altrettanto, nonostante potesse contare sul potere locale dei Bassolino e delle Russo Iervolino.
Allora tirano in ballo Palermo.
Ma cosa accade a Palermo ?
Uno sciopero degli spazzini (o, se preferite il linguaggio “politicamente corretto”: operatori ambientali) ha accumulato nelle strade tonnellate di rifiuti.
Il problema è il pagamento degli straordinari, ma anche il mancato pagamento da parte di molti della tassa sui rifiuti.
E’ un problema di oggi ?
No, è un problema atavico.
E’ un problema che risale a mesi, anni, decenni fa.
Ma quando gli spazzini fanno sciopero ?
Sotto scadenza elettorale.
E’ ovvio il collegamento al bisogno di propaganda per dare alla sinistra la possibilità di dire: il Centro Destra amministra Palermo da 9 anni, quindi è responsabile.
Gli elettori però non sono così ottusi da non capire gli scioperi sono strettamente legati alle strategie politiche (?) di chi vuole solo strumentalizzare un problema artificialmente creato e pubblicizzato sotto elezioni.
Voli di stato
Hanno visto il cantante Apicella scendere da un aereo di stato.
Orrore !
Le verginelle del potere si sono scagliate contro un Premier che non ha alcun bisogno di farsi pagare le comodità dagli Italiani, avendo ricchezze a sufficienza per vivere alla grande ed ospitare – a proprie spese – i Grandi della Terra, stringendo con loro rapporti cordiali e anche di amicizia che, come vediamo per il gas russo, vengono a tutto vantaggio del Popolo (il prossimo inverno, quando da qualche altra parte batteranno i denti per il freddo, noi, grazie all’amicizia di Berlusconi con Putin, staremo al caldo).
Anche qui la risposta è semplice e la presidenza del consiglio l’ha data ma, essendo troppo banale, non ottiene quel riscontro mediatico da una stampa, all’85% ostile al Premier, che vive sugli scandali, veri o presunti che siano.
I voli di stato sono effettuati in continuazione, per le più disparate esigenze di servizio e nulla vieta, in tali occasioni, di trasportare uno o più passeggeri.
Anzi, gli abatini dell’ecoambientalismo dovrebbero prendere ad esempio questo comportamento perché è nel senso da loro auspicato e che, per noi cittadini, viene venduto come una grande occasione di risparmio energetico e riduzione dell’inquinamento e va sotto il nome di “car sharing”, cioè l’utilizzo di una sola autovettura per più fruitori che vadano nello stesso luogo.
Perché ciò che va bene per noi non dovrebbe andare bene per Berlusconi ?
Stampa estera
Alcuni giornali stranieri hanno fatto un copia e incolla da quelli che a loro appaiono i principali quotidiani italiani e hanno realizzato servizi contro il Premier.
E’ evidente che Berlusconi, con il suo attivismo, sta cambiando i rapporti di forza e inserendo l’Italia nel grande gioco della politica internazionale.
E questo non piace soprattutto a francesi, inglesi, tedeschi e spagnoli, cioè non piace a chi, nel passato, ha considerato e trattato l’Italia come un proprio vassallo.
E’ evidente che l’Italia è tollerata quando non conta nulla, cosa che accadeva con i funzionarietti di partito che abbiamo sempre avuto dopo De Gasperi e prima di Berlusconi e che tuttora compongono il personale politico della sinistra e di gran parte del pdl.
Anche allo zio Tom non piace la politica indipendente del nostro Premier, soprattutto per i suoi rapporti con la Russia di Putin.
Ecco allora che i “poteri forti” usano i loro strumenti tradizionali: la stampa e le penne intrise di veleno dei loro giornalisti profumatamente pagati.
Il più ridicolo è stato il Times di proprietà di chi ?
Di Rupert Murdock, il proprietario di Sky che l’ha giurata a Berlusconi dopo l’aumento dell’Iva sulla pay tv al 20% e per non essere riuscito a comprare le reti Mediaset.
Ma il fondo il Times lo raggiunge quando definisce il nostro Premier “clown”, senza pensare ai ridicoli cappellini della sua regina.
E mentre i lottatori nel fango lanciano i loro ultimi schizzi, certa magistratura si attiva contro quei provvedimenti che il governo ha assunto e che sono stati accolti dal Popolo con un consenso plebiscitario, come il respingimento degli immigrati.
E’ di ieri, infatti, la notizia che la procura di Roma ha aperto un fascicolo su tale iniziativa del governo (naturalmente su esposto dei soliti radicali che da 40 anni continuano a fare danni alla nostra Nazione !) proiettando così una nuova percezione di impunità a quegli immigrati che vorrebbero venire in Italia.
Purtroppo non è la prima volta in materia di immigrazione che certa magistratura, invece di applicare una legge, la “interpreta”, sempre a favore degli stranieri, dando così il via libera allo sciamare per le nostre terre di elementi che con noi, con il nostro Popolo, con la nostra Nazione, nulla hanno a che spartire.
La sinistra si aggrappa ai pettegolezzi perché non è in grado di proporre una ricetta alternativa a quella del governo sui temi che stanno a cuore al Popolo italiano.
Sull’immigrazione, il Popolo vuole la chiusura degli accessi, in qualunque modo, mentre la sinistra propugna le “porte aperte”.
Sulle tasse il governo Berlusconi oltre ad aver parzialmente abolito l’ici, non ci sta mettendo le mani in tasca, come avrebbe fatto la sinistra che, anche dopo il terremoto in Abruzzo e con lo scoppio della crisi economica globale, non ha saputo fare altro che proporre una tassa “sui redditi più alti”, salvo poi scoprire – come scoprimmo nel 2007 dopo la prima finanziaria di Prodi e le nuove aliquote irpef – che per la sinistra “i redditi più alti” sono anche i nostri, quelli della maggior parte degli italiani.
Sulla sicurezza dove nelle città viene consentito di tutto e la sinistra si oppone a quegli interventi – come le Ronde, persino disarmate, o la denuncia obbligatoria dei clandestini – che consentirebbero di scremare la strana fauna che pullula nei bassifondi.
Sull’energia, con la sinistra che ci farebbe restare al freddo perché, per puro ideologismo, è contraria alle centrali nucleari che il governo Berlusconi ha invece messo in cantiere.
Sul buon costume e la famiglia dove la sinistra è schierata con chi vorrebbe la depenalizzazione delle droghe, con chi vorrebbe dare dignità giuridica alle pratiche sessuali tra soggetti del medesimo sesso, con chi vorrebbe, insomma, minare il pilastro basilare di qualsiasi società civile.
Sulla vita, dove la sinistra ha ostacolato e continua ad ostacolare il cammino di una legge che tuteli il diritto alla vita delle persone innocenti e incapaci di difendersi.
Su tutti questi temi la sinistra non è in grado di proporre un progetto di società in sintonia con il sentimento popolare e, per questo, ha spostato il tiro ed è scesa nel ring dei lottatori nel fango.
Entra ne
3 commenti:
Quando mai la sinistra è stata in grado di proporre qualcosa di utile o di positivo?
Parole sante :)
Massimo,
con grande fatica ho postato da me un articolo ripreso da informazione corretta.
Ci ho messo un'ora ma alla fine ci sono riuscito ^^
Posta un commento