Se il Centro Destra vuole avere una prova che sarebbe un atto sconsiderato dar corso a primarie per la scelta di candidati e dirigenti, il quotidiano Libero di Belpietro e Feltri ce la fornisce, in questi giorni, con il suo sondaggio.
Lo stesso giornale denuncia il tentativo di alterazione del voto e, comunque, pur in modo più “ordinato” anche la votazione “riservata” dopo il login evidenzia una dispersione di voti, tendenze e opinioni che, lungi dal creare coesione, amplificherebbe le dissonanze, magari su temi personali e secondari, invece di caratterizzare ciò che, ed è tanto, unisce l’elettorato del Centro Destra.
Sembra quasi che la malattia congenita della sinistra, un inconcludente assemblearismo parolaio, stia contagiando anche parte del Centro Destra, forse alla sciocca ricerca di approvazione da parte della autoproclamata intellighenzia che orbita attorno ai salotti “buoni”, ai “poteri forti” ed alla loro preponderante stampa (Corsera, Repubblica, Messaggero, Stampa, Sole 24 Ore, Fatto etc.).
E’ un sintomo grave e pericoloso, perchè svende una identità in cambio di una citazione e denota una intrinseca debolezza, sudditanza e oggettiva subordinazione alle parole d’ordine degli intellettualoidi di regime.
L’Uomo (e la Donna ) di Centro Destra, invece, non devono tenere in alcun conto le affermazioni di quella congrega autoreferenziale che crede di interpretare la cultura italiana e, invece, interpreta il solito intellettuale funzionale al regime.
L’Uomo (e la Donna ) di Centro Destra sono autosufficienti intellettualmente e culturalmente, anche perchè gli Ideali e i Valori di riferimento sono totalmente differenti dagli omologhi di sinistra.
Lo si nota ampiamente quando si parla di questioni quali la Vita, la Famiglia, l’immigrazione, le tasse e l’invadenza dello stato, la solidarietà e l’assistenzialismo.
Le primarie sono uno strumento di massificazione della scelta, di finta democratizzazione che, invece, fa emergere i portatori di interessi particolari sostenuti dalla specifica lobby.
Il Centro Destra è invece portatore di un interesse generale che si identifica con l’interesse Nazionale e non può coincidere con quello dei circoli finanziari sostenuti dai salotti “buoni” , dai poteri forti e dalla loro stampa.
Mi auguro che Berlusconi riprenda in mano direttamente le redini anche del partito e torni sulla decisione di dare il “via libera” ad uno strumento che, privo come è di una solida impalcatura legislativa, è funzionale solo ad interessi che nulla hanno a che spartire con quello nazionale del ben governare, su mandato del Popolo, per il Popolo.
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Lo stesso giornale denuncia il tentativo di alterazione del voto e, comunque, pur in modo più “ordinato” anche la votazione “riservata” dopo il login evidenzia una dispersione di voti, tendenze e opinioni che, lungi dal creare coesione, amplificherebbe le dissonanze, magari su temi personali e secondari, invece di caratterizzare ciò che, ed è tanto, unisce l’elettorato del Centro Destra.
Sembra quasi che la malattia congenita della sinistra, un inconcludente assemblearismo parolaio, stia contagiando anche parte del Centro Destra, forse alla sciocca ricerca di approvazione da parte della autoproclamata intellighenzia che orbita attorno ai salotti “buoni”, ai “poteri forti” ed alla loro preponderante stampa (Corsera, Repubblica, Messaggero, Stampa, Sole 24 Ore, Fatto etc.).
E’ un sintomo grave e pericoloso, perchè svende una identità in cambio di una citazione e denota una intrinseca debolezza, sudditanza e oggettiva subordinazione alle parole d’ordine degli intellettualoidi di regime.
L’Uomo (e la Donna ) di Centro Destra, invece, non devono tenere in alcun conto le affermazioni di quella congrega autoreferenziale che crede di interpretare la cultura italiana e, invece, interpreta il solito intellettuale funzionale al regime.
L’Uomo (e la Donna ) di Centro Destra sono autosufficienti intellettualmente e culturalmente, anche perchè gli Ideali e i Valori di riferimento sono totalmente differenti dagli omologhi di sinistra.
Lo si nota ampiamente quando si parla di questioni quali la Vita, la Famiglia, l’immigrazione, le tasse e l’invadenza dello stato, la solidarietà e l’assistenzialismo.
Le primarie sono uno strumento di massificazione della scelta, di finta democratizzazione che, invece, fa emergere i portatori di interessi particolari sostenuti dalla specifica lobby.
Il Centro Destra è invece portatore di un interesse generale che si identifica con l’interesse Nazionale e non può coincidere con quello dei circoli finanziari sostenuti dai salotti “buoni” , dai poteri forti e dalla loro stampa.
Mi auguro che Berlusconi riprenda in mano direttamente le redini anche del partito e torni sulla decisione di dare il “via libera” ad uno strumento che, privo come è di una solida impalcatura legislativa, è funzionale solo ad interessi che nulla hanno a che spartire con quello nazionale del ben governare, su mandato del Popolo, per il Popolo.
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