Dopo la sconfitta a Milano, si moltiplicano i consigliori di Re Silvio, ognuno con la sua ricetta, i suoi consigli, le sue formule.
Vengono proposte e immediatamente svelate ai giornali che vi si buttano con avidità, le più improbabili alchimie di progetti, di organigrammi, di iniziative.
Sembra di stare a sinistra, nella palude di quella parte politica senza capo nè coda, ma con in mente solo un'idea devastante per la Nazione, l'economia, la società, la morale italiana.
E questo mi rafforza nell'idea che dopo Berlusconi c'è il nulla, esattamente come c'è, da sempre, il nulla a sinistra.
Berlusconi e il Centro Destra devono invece mettersi in mente che non occorrono studi approfonditi, sondaggi giornalieri, complicate elaborazioni intellettuali, per sapere che si vince con una sola, semplice ricetta: fare quello che vuole il proprio elettorato.
Come possono pensare Berlusconi e Maroni di vincere al Nord se alla prima ondata di immigrati propagandano, come la sinistra, l'accoglienza e ce li spediscono pure sulla nostra terra ?
Dovrebbero invece tenerli nella provvisorietà di un campo profughi, perchè finchè sono rinchiusi, finchè sono provvisori hanno sempre il piede in partenza per essere rispediti a casa loro, mentre adesso che se ne stanno a casa nostra, col cavolo che saranno disponibili a rientrare e troveranno sempre, aiutati dai centri sociali e dalla sinistra, un magistrato che riconoscerà loro, a spese nostre !!!, ogni più piccolo diritto.
E che dire delle tasse ?
Canone rai e bollo auto sono due dei balzelli più odiosi, cosa si aspetta ad abolirli ?
Magari azzerando le marchette pagate, con il fus, a nani e ballerine che, tra l'altro, fanno propaganda per la sinistra e azzerando i contributi ai quotitidiani che devono mantenersi con i lettori ed eventualmente con i soldi dell'editore, ma non con i soldi di tutti noi, perchè a me non interessa nulla mantenere in vita giornali come l'Unità: che se la paghino i comunisti, perchè devo contribuire anche io ?
Lo stesso discorso valga per il federalismo, nella sua piena accezione.
Ferma restando la solidarietà in caso di eventi catastrofici, solidarietà peraltro che non può continuare all'infinito ma solo per la fase emnergenziale, ogni regione, provincia, comune deve vivere con quel che produce nei limiti, quindi, delle proprie possibilità.
Esattamente come ogni famiglia il cui tenore di vita è proporzionato alle disponibilità.
Insomma le solite cose, cui si devono aggiungere il ripristino di un sistema giudiziario in cui si posa avere fiducia, come adesso non c'è, una legislazione che tuteli la Vita e favorisca la Famiglia, l'unica possibile fondata sull'unione di un Uomo con una Donna, una riforma sanitaria che responsabilizzi i singoli per ridurre le spese dello stato e la prosecuzione del processo di riforma dell'istruzione (e spero che la Gelmini, forse il miglior ministro del Governo, sicuramente il miglior ministro dell'Istruzione dopo Gentile, non venga dirottata alla giustizia perchè nel campo dell'Istruzione c'è ancora molto da fare ... e poi perchè Alfano dovrebbe dimettersi da ministro ?).
A ben vedere l'unica ricetta è quella del "fare", tanto cara a Berlusconi.
E allora, fate quelle cose che vogliamo noi elettori e il consenso tornerà !
Entra ne
Vengono proposte e immediatamente svelate ai giornali che vi si buttano con avidità, le più improbabili alchimie di progetti, di organigrammi, di iniziative.
Sembra di stare a sinistra, nella palude di quella parte politica senza capo nè coda, ma con in mente solo un'idea devastante per la Nazione, l'economia, la società, la morale italiana.
E questo mi rafforza nell'idea che dopo Berlusconi c'è il nulla, esattamente come c'è, da sempre, il nulla a sinistra.
Berlusconi e il Centro Destra devono invece mettersi in mente che non occorrono studi approfonditi, sondaggi giornalieri, complicate elaborazioni intellettuali, per sapere che si vince con una sola, semplice ricetta: fare quello che vuole il proprio elettorato.
Come possono pensare Berlusconi e Maroni di vincere al Nord se alla prima ondata di immigrati propagandano, come la sinistra, l'accoglienza e ce li spediscono pure sulla nostra terra ?
Dovrebbero invece tenerli nella provvisorietà di un campo profughi, perchè finchè sono rinchiusi, finchè sono provvisori hanno sempre il piede in partenza per essere rispediti a casa loro, mentre adesso che se ne stanno a casa nostra, col cavolo che saranno disponibili a rientrare e troveranno sempre, aiutati dai centri sociali e dalla sinistra, un magistrato che riconoscerà loro, a spese nostre !!!, ogni più piccolo diritto.
E che dire delle tasse ?
Canone rai e bollo auto sono due dei balzelli più odiosi, cosa si aspetta ad abolirli ?
Magari azzerando le marchette pagate, con il fus, a nani e ballerine che, tra l'altro, fanno propaganda per la sinistra e azzerando i contributi ai quotitidiani che devono mantenersi con i lettori ed eventualmente con i soldi dell'editore, ma non con i soldi di tutti noi, perchè a me non interessa nulla mantenere in vita giornali come l'Unità: che se la paghino i comunisti, perchè devo contribuire anche io ?
Lo stesso discorso valga per il federalismo, nella sua piena accezione.
Ferma restando la solidarietà in caso di eventi catastrofici, solidarietà peraltro che non può continuare all'infinito ma solo per la fase emnergenziale, ogni regione, provincia, comune deve vivere con quel che produce nei limiti, quindi, delle proprie possibilità.
Esattamente come ogni famiglia il cui tenore di vita è proporzionato alle disponibilità.
Insomma le solite cose, cui si devono aggiungere il ripristino di un sistema giudiziario in cui si posa avere fiducia, come adesso non c'è, una legislazione che tuteli la Vita e favorisca la Famiglia, l'unica possibile fondata sull'unione di un Uomo con una Donna, una riforma sanitaria che responsabilizzi i singoli per ridurre le spese dello stato e la prosecuzione del processo di riforma dell'istruzione (e spero che la Gelmini, forse il miglior ministro del Governo, sicuramente il miglior ministro dell'Istruzione dopo Gentile, non venga dirottata alla giustizia perchè nel campo dell'Istruzione c'è ancora molto da fare ... e poi perchè Alfano dovrebbe dimettersi da ministro ?).
A ben vedere l'unica ricetta è quella del "fare", tanto cara a Berlusconi.
E allora, fate quelle cose che vogliamo noi elettori e il consenso tornerà !
Entra ne
Nessun commento:
Posta un commento