La
Grecia non sembra riuscire a costituire un governo e pare avviarsi a
nuove elezioni che potrebbero segnare la sua auspicabile e bene augurante per tutti uscita dall’euro.
I
quotidiani sono pieni di minacciosi proclami e scenari apocalittici
(per i Greci, ma anche per tutti coloro che vorrebbero la fine
dell’euro).
Tutti
i servitori di regime sono mobilitati per convincere e proiettare nel
Popolo l’idea che uscire dall’euro sarebbe un suicidio.
Gli
stessi Greci dovranno subire fortissime pressioni mediatiche perché
votino i partiti amici dell’euro, pena conseguenze inenarrabili di
povertà e fame.
Credo
che gli gnomi della finanza internazionale comincino a temere che il
loro perverso disegno egemonico possa andare in frantumi ed ecco la
reazione.
Una
volta il potere reagiva con le baionette, oggi con la stampa e la
propaganda, ma la finalità è la medesima: ingannare ed opprimere il
Popolo.
Indubbiamente
se sarà solo la Grecia ad uscire dall’euro e tutti gli altri stati
chiudessero rapporti, commerci e crediti, i Greci avrebbero da penare
e non poco.
Così
come accadrebbe a Portogallo, Spagna, Irlanda, Italia e tutte le
altre nazioni se, una alla volta, dovessero gettare la spugna ed
abbandonare la funesta moneta europea di nome, tedesca di proprietà.
La
Storia dovrebbe insegnare che l’ostinazione è destinata ad essere
sconfitta lasciando sul campo perdite di gran lunga maggiori di
quelle che si avrebbero se si rinunciasse per tempo.
La
Grecia sta pagando l’ostinazione con la quale la si vuole mantenere
nell’euro a dispetto dei parametri numerici, indebitando la nazione
e rendendo l’intero popolo greco schiavo degli speculatori
finanziari.
Altrettanto
accadrebbe a Spagnoli, Italiani, Portoghesi, Polacchi, Irlandesi se,
in ordine sparso, affrontassero il Nemico.
L’Italia
lo sa bene considerando che ci siamo già passati nel 1992, quando
Ciampi, governatore della Banca d’Italia, in accordo con Amato,
presidente del consiglio, bruciò migliaia di miliardi di lire per
mantenere l’Italia nello SME (serpente monetario europeo) senza
peraltro riuscirci.
Valuta
pregiata bruciata, senza raggiungere l’obiettivo proposto.
Diversamente
accadrebbe se, approfittando della probabile (ed auspicabile) scelta
greca, anche Portogallo, Spagna, Italia, Irlanda, Polonia, Repubblica
Ceca e tanti altri decidessero di restaurare la propria Sovranità,
Indipendenza, Libertà e Dignità Nazionale abbandonando l’euro e
tornando a battere moneta in proprio che è la quintessenza della
Sovranità Nazionale.
Una
scelta unitaria, di tutte le nazioni, non lascerebbe scampo alla
protervia tedesca che dovrebbe negoziare e scendere a patti per
costituire una unione, soltanto di libero mercato come era in
origine, fondata sul consenso e sul rispetto della unicità dei
Popoli e delle Nazioni europei.
Duemilacinquecento
anni dopo Maratona i Greci tornano a combattere una guerra
nell’interesse di tutti i Popoli europei.
Non
lasciamoli combattere da soli.
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6 commenti:
Non tutte le ciambelle riescono col buco e non tutti i post che scrivi sono nelle mie corde. Questa però è un'ottima ciambella :-).
Su Ciampi aggiungiamoci anche che fu il promotore della messa su piazza straniera del nostro Debito pubblico (1994).
E fu così che le banche straniere diventarono i nostri principali padroni.
Certo che non li lasceremo soli i greci. Comunque occhio all'anti-germanismo fine a se stesso. Alla fine dei conti pure la Germania è vittima della trappola dell'Euro e la stragrande maggioranza dei tedeschi, se avesse potuto votare, non avrebbe MAI scelto di abbandonare il Marco per l'Euro. Alla fine tutti, italiani, spagnoli, greci, ma anche tedeschi siamo sulla stessa barca. Ingannati da elites folli che per un progetto folle stanno squassando tutti noi. Perchè anche la Germania e il suo popolo pagheranno caro l'Euro, o diventano la Lombardia d'Europa e pagano per altri o perdono miliardi investiti in titoli greci, italiani e spagnoli. Questa Europa folle sta uccidendo tutti, tedeschi compresi, non dimentichiamolo.
L'ossessione con la quale si proclama la linea del Piave dell'euro in Grecia come altrove, assomiglia all'ossessione di voler finanziare il sud Italia o a quella del giocatore incallito che, ogni settimana, raddoppia la giocata su un numero che non esce. Più restiamo nell'euro, TUTTI, più ci costerà. Uscirne oggi sarà un salasso, fra un anno un bagno di sangue.
Importante anche la precisazione di Johnny che condivido. I tedeschi sono i primi ad averne piene le cosiddette della Merkel e dell'Euro. Non dimentichiamo inoltre che è dal dopoguerra che li obbligano a cuccarsi un'immigrazione turco-mussulmana.
Ma Nessie, anche la Merkel è un capro espiatorio. Lei sta gestendo male una situazione che però non ha creato lei. Alla fine l'Euro è stato imposto alla Germania da Mitterrand, perché i francesi avevano il terrore della Germania riunita. Poi la Germania ha imposto il tasso di cambio che ha voluto che ha favorito lei, ma che ha ridotto in braghe di tela tutti gli altri. Poi mica è stata la Merkel a far entrare la Grecia nell'Euro, è stato Schroeder. Alla fin fine non me la sento di condannarla tous-court, sta gestendo male una situazione che però le è cascata in testa per colpa dei suoi predecessori (Kohl e Schroeder) e alla fine comunque mettetevi nei suoi panni. O sfascia l'Euro e fa implodere il sistema bancario tedesco (robe che Weimar al confronto è 'na bazzecola) oppure fa diventare il suo paese la Lombardia d'Europa che deve pagare per gli altri, quello che vuole Wall Street in soldoni. Insomma, non credo sia lei la colpevole di tutto, lei sta solo gestendo (malissimo) una situazione creata da altri prima di lei. Non l'ha voluto lei l'Euro, non ha voluto lei l'Italia e la Grecia nell'Euro e alla fine se ci riflettete e un po' grazie a lei se forse riusciamo a sfasciare 'sto schifo di Euro...
Sì, ma l'ottusità tipicamente krukka è quella che non le garantisce empatia né simpatia, anche da parte di Nigel Farage, se osservi i suoi video. Non è esatto quello che dici sulla Germania, Johnny. Ricorda che Helmut Kohl è uno dei padri fondatori di Eurolandia ed ebbe a dire, (confermando un po' quanto asserisce Massimo sull'euro come riedizione del marco tedesco), che dovevamo essere legati alla Germania come dei lillipuziani con Gulliver. E difatti lillipuziani siamo.
Poi è chiaro che il discorso generale di fondo è un disegno europeo voluto dagli oligarchi di Wall Str. di una UE come primo importante "blocco" del NWO. E guarda caso, anche per il popolo americano sarà dura in fatto di sovranità violate.
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