Avrei preferito che quel mezzo punto di
percentuale (circa centocinquantamila voti) fosse stato a favore del
Centro Destra, ma anche così, viste le premesse e i dati di
partenza, posso essere soddisfatto.
Se la sinistra vorrà governare dovrà
scendere comunque a compromesso: con Grillo.
Il fallimento politico di Monti e la
giusta esclusione dei finioti dal parlamento punisce il tradimento,
l'ibrido, punisce l'agente della Germania, punisce il procuratore
delle consorterie di burocrati e speculatori.
Gli Italiani non si sono fatti menare
per il naso dai master e dai titoli accademici.
La legge elettorale ha funzionato
benissimo alla camera ed ha fallito a consegnarci la governabilità
al senato per colpa delle modifiche volute nel 2005 da Ciampi ed
applaudite dalla sinistra.
Tutto il male, però, non viene per
nuocere e come la più classica legge del contrappasso, proprio
quelle modifiche hanno consentito nel 2006 e consentono oggi di
impedire che la sinistra possa fare liberamente strame dell'Italia.
Ascolto la radio e sento ipotizzare una
autentica bestemmia: larghe intese tra Centro Destra e sinistra.
Se Berlusconi facesse un errore simile
manderebbe definitivamente in fumo il suo capolavoro perchè gli
elettori che, anche questa volta, lo hanno votato, gli volterebbero
le spalle.
Possiamo aver perdonato l'errore di
dimettersi nel novembre 2011 senza aver combattuto fino alla morte,
possiamo avergli perdonato di aver sostenuto Monti e le sue razzie
contro i nostri risparmi, non potremmo perdonargli una alleanza
organica con i comunisti, anche se solo temporanea.
Meglio l'ingovernabilità che un
governo di sinistra o con la sinistra, del resto il Belgio è rimasto senza governo per
un anno e mezzo e senza governo ... non c'è nessuno che imponga
tasse o ne inventi di nuove.
Personalmente auspico che Bersani
ricerchi l'alleanza con Grillo.
Grillo è il principale vincitore delle
elezioni, ma avrà una truppa di sconosciuti e pendente a sinistra,
con buona pace di tutti quanti, pur di Centro Destra, hanno
manifestato la loro protesta non votando Forza Nuova o Casa Pound, ma
un movimento oggettivamente lontano, agli antipodi dei principi di
sempre della Destra.
Se Bersani si alleasse con Grillo o
lanciasse un'opa (anche ostile) sui senatori grillini, si otterrebbe
una maggioranza scombinata ed estremista e, nel contempo, verrebbe
sgonfiato il fenomeno Grillo che perderebbe ogni credibilità.
Alle prossime elezioni (che non credo
saranno nel 2018) un Centro Destra, ancora a guida Berlusconi, che
abbia mantenuto una rotta dritta e senza oscillazioni da grandi
coalizioni, potrà riprendersi il governo della Nazione e aggiustare
gli errori e gli orrori di un governo Bersani-Vendola-Grillo.
Berlusconi.
E' il secondo e ultimo vincitore delle
elezioni.
Ha avuto ragione lui nel credere alla
rimonta, nel caricarsi sulle spalle le speranze ed i timori di tutti
gli elettori di Centro Destra e nel combattere come un legionario
nell'arena della politica.
Come diceva Boskov: partita finisce
quando arbitro fischia.
Meglio combattere una guerra e forse
perderla, che non combatterla affatto ed avere la certezza di
perderla.
Berlusconi è stato coerente e lineare
con tutta la sua azione da imprenditore e da politico ed ha
combattuto, vincendo.
Ha avuto ancora una volta ragione
Berlusconi quando denunciava l'inutilità e, anzi, la nocività del voto ai centrini che
hanno rischiato di restare fuori dalla camera e, comunque, sono
ininfluenti non essendo utili a formare alcuna maggioranza.
L'unica funzione dei centrini di Monti
è stata quella di aver consegnato la maggioranza relativa ai
comunisti, sottraendo voti alla loro casa madre, il Centro Destra e
devono ringraziare Berlusconi se un governo Bersani non sarà così
devastante come avrebbe potuto essere.
Sarà da approfondire il ruolo della
Destra che, al momento, pare entrare in parlamento con Meloni e La
Russa, ma che dovrà seriamente pensare ad aggregarsi con le altre
anime dei fratelli separati: Storace, Forza Nuova, Fiamma Tricolore,
Casa Pound, ma di questo avrà modo di riparlarne.
Adesso si apriranno le danze e, fermo
restando che il Centro Destra non potrà compromettersi con i
comunisti, una qualche strada per uscire dallo stallo dovrà pur
essere trovata.
La strada maestra è il ritorno al
voto.
Quando ?
Giugno o novembre ?
Meglio a giugno.
Intanto si elegga il nuovo presidente
della repubblica, questa volta che sia veramente imparziale e non un
altro della razza di Scalfaro-Ciampi-Napolitano.
Provvisoriamente l'unico accordo con la
sinistra potrebbe essere sulla presidenza delle camere che valga anche per il futuro, una a testa:
Berlusconi al senato e Bersani alla camera ?
Poi un governo provvisorio, elettorale
che, magari, abbia un solo punto all'ordine del giorno: sospendere il
pagamento dell'imu di giugno.
Monti si è bruciato per tutti i ruoli
(presidenza della repubblica, del senato, del governo) quindi dovrà
essere individuato qualcuno che si sia tenuto al di fuori della
campagna elettorale e che, nel contempo, abbia doti personali e
professionali che ne facciano un autorevole candidato istituzionale.
Che sia giunta l'ora di Passera ?
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6 commenti:
fino a ieri imperversava anche qui il Gatti, che diceva che dovevamo segnarci queta data sul calendario dell'universo,
e andare con le macchinette fotografiche per la gran vittoria del PD, mondiale, universale, cosmica.
Già ieri sera l'arroganza dei piddini è stata proverbiale in tutte le tv.
Contento per il declino di Monti, e per la scomparsa spero definitiva di Tulliani, cioè Fini.
Mi auguro anche io un Presidente della repubblica che non sia
Scalfaro-Ciampi-Napolitano style, cioè non comunista, non venduto, non massone, non passivo con le potenze estere.
Mi domando perchè anche a centrodx settimane fa si parlasse per la presidenza della scarcagnata repubblica di ....Bonino, Finocchiaro (Andrea Camilleri en travestì)o Draghi. Uno peggio dell'altro.
Passera è un altro impresentabile, ricordiamo tutti bene la sua fuga in elicottero da palazzo durante le manifestazioni dei mesi scorsi, prova di codardia estrema.
E la sua evasione fiscale immensa, come i suoi trascorsi con DeBenedetti, i suoi infiniti disavanzi e fallimenti aziendali, il legame coi Rothschild. Per carità.
Peccato per quel 0,35% perso per strada, un'affluenza più alta all'80% avrebbe consegnato la vittoria al CDX.
Prima di tornare al voto bisognerebbe correggere il premio di maggioranza al Senato mettendolo su base nazionale, oppure mettere un maggioritario uninominale.
Passera che vada a cercare in cielo i fenicotteri della Sardegna, se non vuole essere impallinato dai minatori sardi.
C'è quell'idiota di Cicchitto che si rammarica perché Monti non ha accettato la cordata con loro. Il taffazzismo è una malattia trasversale.
Certo lo sdegno postelettorale "erga omnes" è sacrosanto, ma fra qualche giorno bisognerà far prevalere la ragione. Volenti o nolenti toccherà fare un governo di emergenza PD-PDL, con la "vigilanza esterna" e l'influenza di Grillo. E allora credo anche io che pur turandosi il naso un nome come quello di Passera sia spendibile (va bene, stranamente, pure alla Lega).
Cosa credete che il Cav Berlusconi sia arrivato fino a qua per poi gridare "muoia Sansone con tutti i filistei?. No, lui sarà il primo che offrirà un accordo e, probabilmente farà il Presidente del Senato (tiè Boccassini). Dalema o Veltroni saranno presidenti della Camera. Passera (o forse Renzi) farà il governo. Manca solo da coprire la casella della Presidenza della Repubblica, ma lascio a voi di fare qualche nome.....
Un saluto a tutti.
Josh. Ti sento carico, pronto per una immediata nuova campagna :-)
Giulio. Basterebbe recuperare in una Destra unita quei frammenti che vanno da Forza Nuova a Casa Pound passando per Fiamma Tricolore ... sarà, deve essere, il compito di La Russa che deve anche insegnare alla Meloni a non fare sparate contrarie ai principi della Destra.
Nessie. Cicchitto ha detto una stupidaggine, soprattutto in questo momento, ma il problema di riportare ad unità il Centro Destra si pone, eccome.
Maurizio De Marco. E' la voce della riflessione. Che però non condivido. Berlusconi deve capire che non abbiamo sostenuto la sua battaglia, facendola nostra, per poi andare a braccetto con i comunisti, addirittura sotto la "vigilanza" di Grillo. Se ci riescono, che facciano il governo Bersani-Grillo-Vendola, così fra pochi mesi, quando dovremo tornare al voto, vinceremo facile come nella pubblicità. Mai con i comunisti è la parola d'ordine, il resto è tutto secondario.
Passera. No, non è la risposta al ministro che mi scrive :-), ma a tutti voi. Il mio non era un auspicio, ma una previsione. Devo però dire che, avendo avuto a che fare con il signore in questione ne apprezzo le qualità, una su tutte: sa scegliersi persone capaci e competenti per affiancarlo.
Massimo...:-) non è che sono pronto per una nuova campagna, è che non ne posso più delle assurdità dei "compagni". Sentirli parlare poi....
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