Con tre mesi di ritardo il governicchio di Monti riesce ad azzeccare una mossa in politica estera e decide di trattenere in Italia i due Marò rapiti e sequestrati dagli indiani del Kerbala.
Il governo indiano strepita ma ... a me viene il sospetto che si tratti di un gioco delle parti per togliere le castagne dal fuoco ai due governi ficcatisi nell'ennesimo cul de sac.
L'India non poteva rilasciare i due nostri connazionali pena una rivolta popolare.
L'Italia non poteva consentire che chi ha svolto un servizio pubblico internazionale fosse sequestrato da un governo sovrano.
Così l'uovo di Colombo.
Noi diamo una licenza e voi ve li trattenete in Italia.
Così noi giustifichiamo agli occhi del nostro popolo la perdita della custodia con un inganno italiano e voi vi fate belli con i vostri cittadini.
Poi il tempo farà dimenticare tutto.
Per la verità ci avevano provato a Natale, ma forse non erano stati sufficientemente chiari da farsi comprendere da Monti e, del resto, i magistrati italiani che potevano fermare il rientro dei Marò in India per una delle tante indagini che spesso aprono, erano in tutt'altre faccende affaccendati.
Così l'India ha dovuto trovare il pretesto delle elezioni, con un permesso di un mese (a Natale solo dieci giorni !!!) e, finalmente, Monti ha capito.
Pensate che sia lontano dal vero ?
Entra ne
Nessun commento:
Posta un commento