Marianna Madia è una ministra di Renzi.
Alla pubblica amministrazione, il ruolo che fu di Brunetta.
E la differenza si vede.
La Madia per accontentare il proprio elettorato fatto prevalentemente di dipendenti pubblici, aveva architettato un rallentamento del rigore della riforma Fornero.
Quattromila insegnanti già pregustavano di tagliare il traguardo.
Invece, ecco la retromarcia.
Non se ne fa nulla.
Strepitano i sindacati (anche loro a difesa del bacino elettorale) sempre pronti a scaricare i costi sui privati.
Ma è pensare troppo male che la retromarcia sia stata ispirata dalle parole di Cottarelli, a sua volta ispirato dall'FMI (che, per una volta, ne avrebbe fatta una giusta, anche se rifiuto totalmente ogni sudditanza che possa limitare la nostra Sovranità) ?
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