Renzi aveva programmato il consiglio dei ministri per la legge di stabilità (ex finanziaria) e la borsa ha risposto con un crollo del 4%.
Certo anche la situazione generale ci ha messo del suo, soprattutto lo "stress test per le banche e quelle greche in particolare, ma se ci fosse fiducia nel governo e nella sua azione le perdite sarebbero state limitate se non evitate.
Ma quale fiducia ci può essere con un presidente del consiglio che racconta balle come la riduzione per 18 miliardi delle tasse ?
Una riduzione che sarà addebitata a qualche categoria o strato sociale, come lo è stata la mancia elettorale da 80 euro pagata con l'aumento al 26% delle tasse sui risparmi della famiglie.
Ma Renzi si preoccupa di produrre una legge per assecondare i capricci degli omosessuali e che porterà altri costi con l'assistenza sanitaria e con le pensioni di reversibilità estese all'omosessuale "unito" da Renzi ad altro omosessuale.
Allora non è peregrino uno degli urletti di Grillo a Roma, quando invitava Renzi ad accelerare l'andatura, per distruggere tutto più in fretta, così, quando avrà distrutto tutto e sarà stato cacciato a furor di popolo, potremo anche accelerare i tempi della resurrezione.
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