Sollecito e la Knox sono stati assolti definitivamente per non aver commesso il fatto (l'uccisione della loro amica Meredith).
Risultato ottenuto dopo otto anni, cinque processi, alcuni anni di INGIUSTA detenzione e la giustizia italiana ancora una volta sbeffeggiata (giustamente) in tutto il mondo.
Venerdì quella stessa cassazione (sia pur con altri magistrati) che aveva cassato la sentenza assolutoria di appello e rinviato ad un nuovo appello che a sua volta, riprendendo la decisione di primo grado, aveva condannato i due ragazzi, li ha invece assolti.
La confusione è totale.
Una dozzina di magistrati hanno condannato i due, li hanno fatti penare in galera per alcuni anni spendendo soldi pubblici per il processo.
Altrettanti magistrati (più o meno) ne hanno decretato l'innocenza.
A questo punto, visto che chi ha l'ultima parola ha "ragione", i primi magistrati dovrebbero essere condannati al risarcimento delle spese e dei danni provocati dall'ingiusta detenzione.
Sì, perchè c'è una bella differenza tra la colpevolezza e quasi trent'anni di galera e l'innocenza per non aver commesso il fatto !
Come è possibile prendere una topica simile ?
E se c'erano dei dubbi (come presumo che ce ne fossero nella interpretazione e nella valutazione degli indizi, perchè evidentemente prove non esistevano) allora "in dubio pro reo", cioè andavano comunque assolti perchè il principio, sempre valido (che si tratti di Berlusconi o di Sollecito) è che la condanna deve essere pronunciata oltre ogni ragionevole dubbio, essendo preferibile avere un colpevole libero, che un innocente in galera.
Dubito, però, che nonostante le chiacchiere di Renzi, Orlando e Alfano, qualcuno di quei giudici pagherà anche solo una lira, anzi probabilmente sono già in pista per giudicare di nuovo, senza essere sfiorati da dubbi o da rimorsi.
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