Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

28 marzo 2015

Illusione


La stampa di regime strombazza ai quattro venti i "risultati positivi" in economia.
Nuovi contratti a tempo indeterminato, "segnali" di "ripresa", ottimismo registrato dalle statistiche.
Tacciono invece sulle cause di questa ritrovata visione rosea sul futuro e quando uno, anche se si chiama Draghi, le rivela, le sue parole, solitamente onorate dei titoloni di prima pagina, vengono relegate nelle pagine interne e, spesso, neppure citate per riportare altre parti del discorso, meno compromettenti.
Ma Draghi ha detto una verità inconfutabile.
Quei "segnali" di ripresa derivano essenzialmente da tre fattori:
- il calo del prezzo del petrolio
- il calo dell'euro
- l'acquisto massiccio di titoli di stato da parte della BCE.
Nessuno, NESSUNO !, di quei fattori deriva da un'azione del governo Renzi.
Gli sbandieratissimi 79mila nuovi contratti di lavoro a tempo indeterminato sono nei primi due mesi dell'anno, prima che cominciasse ad entrare in vigore il Giobàt di Renzi.
Renzi è stato capace solo di aumentare il debito pubblico e le tasse (sui fondi pensione come sui risparmi) oltre a proporre una attività legislativa finalizzata solo a puntellare il suo potere (legge elettorale macchinosa e cervellotica, riforme istituzionale che tolgono al Popolo la possibilità di eleggere i senatori e i consiglieri provinciali per trasformarli in organismi di nominati) provvedimenti tesi ad accattivarsi i voti di lobbies tanto potenti quanto devastanti per il tessuto sociale e morale della Nazione.
Renzi ha un solo elemento a suo favore: il fondoschiena.
Gli è infatti riuscito quello che non è riuscito a Letta e Monti: essere a palazzo Chigi nel momento in cui l'economia mondiale sta riemergendo e trascina, inevitabilmente, l'Italia che verrebbe trainata ugualmente con chiunque altro o anche senza alcun governo.
Quando il petrolio tornerà ad aumentare, l'euro recupererà sul dollaro e Draghi non potrà più acquistare titoli di stato anche usando i soldi altrui, resteremo con una politica macchinosa e cervellotica nelle sue strutture, con un senato di nominati, con un debito pubblico gonfiato a dismisura e delle tasse oppressivo che neppure lo Sceriffo di Nottingham avrebbe mai sognato di imporre.
E tutti quelli che avranno sostenuto Renzi con il loro voto si sveglieranno.
Ma sarà troppo tardi, perchè contro Renzi bisogna agire subito, sostenendo l'unica opposizione reale, quella di Salvini e della Meloni.



Entra ne


2 commenti:

Nessie ha detto...

Una notizia che non è un dettaglio: i famosi 80 euro sulla busta paga, Renzi li ha prelevati direttamente dall'IMU sui terreni agricoli della montagna, collina e pianura. Con un'agricoltura e un allevamento in ginocchio, si è servito di questa "copertura" per fare lo smargiasso alla faccia di tanti poveracci imbufaliti. Vediamo se se ne ricorderanno alle prossime elezioni.

marshall ha detto...

Renzi è tutto fumo e niente arrosto. Quando ce ne libereremo?