Quei due nell'immagine non si riposano mai.
E fanno pure proseliti.
Bergoglio, ormai lo conosciamo (e per questo lo evitiamo) si è incattivito contro l'Italia e poi contro l'Occidente, pretendendo che si dia asilo a tutti gli immigrati di questo mondo, mantenendoli a spese nostre.
Galantino (che di nome fa Nunzio, nomen omen ...) ha affermato che gli immigrati sono "italiani senza cittadinanza".
Una autentica bestemmia.
Gli Italiani, quelli veri, hanno la cittadinanza automatica, per ius sanguinis e non devono aspettare un tratto di penna che li trasformi da africani o asiatici in italiani, che non potranno mai essere.
Infine è arrivato Bassetti con le sue esternazioni che spingono verso lo ius soli tanto da indurre uno come Minniti, che appariva - le apparenze ingannano - il più stabile nella compagine governativa, a produrre un piano che, per cinque miliardi tutti spesati dalle nostre tasse, darà casa, sanità, istruzione agli immigrati, costringendoci a rivalutare persino la Boschi che vorrebbe accantonare la proposta di legge sullo ius soli.
E pensare che gli immigrati ce li avevano presentati come le "risorse", cioè quelli che avrebbero lavorato per noi, invece siamo noi che secondo quei tre dovremmo lavorare per loro.
E se si cerca di impedire di consegnare case italiane a chi Italiano non è, ad essere arrestati sono i Patrioti e non gli immigrati.
A tanto è giunta la corrosiva presenza di Bergoglio in Italia che, con buona pace di chi ancora crede nel ruolo della chiesa l'ha invece definitivamente allontanata dal Popolo e dalla Nazione Italiana.
Chi mi legge conosce già una citazione che mi piace ripetere spesso: quos vult perdere Iupiter dementat prius e mi sa proprio che, ormai, ci siamo.
Peccato che ad essere perduti saremo anche noi se seguiremo le indicazioni del Nunzio dell'Apocalisse.
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1 commento:
Ormai non passa giorno senza una purga bergogliana che ci fa venire il gorgoglione (stavo per dire bergoglione) alla pancia. La sinistra è furba, molto furba: fa fare il lavoro sporco alle tonache, così acchiappa i due classici piccioni con una fava. Da una parte li usa come ripetitori, dall'altra allontana i cristiani da una chiesa oramai svuotata senza nemmeno aver bisogno del'islam per scristianizzare la società. Insomma,il Pd si aggrappa alle tonache, le tonache parlano sinistrese.
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