Nessie mi ha scritto in un commento di non condividere l'idea di Salvini per il voto ai sedicenni.
Neppure io la condivido, non perchè siano sedicenni, ma perchè non pagano le tasse.
Io, infatti, sono favorevole al diritto di voto concesso solo a chi paga le tasse.
Come si può notare, tutto ruota intorno al denaro che lo stato sottrae ai cittadini.
E ce lo sottrae con le tasse, quindi è giusto che chi paga il conto abbia il diritto a scegliersi gli amministratori, come in qualsiasi società dove a votare per il consiglio di amministrazione vanno gli azionisti, non certo il primo che passa davanti all'assemblea societaria.
Quindi : no tasse, no voto.
Che è poi come dire: no voto, no tasse.
E poichè non ci fanno votare ...
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1 commento:
Quella delle tasse mi pare una buona ragione "oggettiva" per non concedere il voto ai 16enni. Ma ce n'è un'altra più profondamente psicologica. I 16enni di oggi in fatto di maturità, cultura e comprensione degli avvenimenti non hanno più cervello di un bimbo di quinta elementare, anche a causa della cattiva scuola (o SQUOLA). Sono tutti jeans con lo sbrego, tatuaggi e telefonini smart. Pertanto, facile massa da manovra.
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