Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

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Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

10 dicembre 2013

DC capta, feros comunisti cepit

Come noto i comunisti arrivano in ritardo ad ogni appuntamento.
Si sono accorti della ferocia criminale dell'Urss solo dopo settanta anni, quando cadde.
Si sono accorti della bontà della Nato solo quaranta anni dopo.
Si sono accorti che non è più il tempo delle burocrazie di partito con ancora venti anni di ritardo, eleggendo Matteo Renzi a loro segretario.
Ancora una volta sono dovuti ricorrere alla melassa democristiana per avere qualche speranza di vittoria.
Dopo Prodi, Letta ora Renzi.
Di tre non se ne fa uno buono ... sembrano i calciatori del mio Bologna a confronto di quelli della Juventus venerdì sera.
Renzi, l'ultima scelta, è il nulla.
Parla, parla, parla, ma non dice nulla.
Mi sembra di sentire Moro redivivo.
Mentre, però per Moro ho sempre avuto la convinzione che dietro il nulla della sua verbosità ci fosse una idea (per me sbagliata) di società, con Renzi credo non ci sia proprio nulla se non una fortissima "renzite" che lo porterebbe a sposare qualsiasi causa, purchè torni utile alla sua scalata.
E il nulla è pericoloso, come dimostra Grillo, perchè chiunque può scrivere ciò che vuole e quel chiunque lo abbiamo già intravisto nel suo "discorso della vittoria".
La Camusso per il lavoro.
Le consorterie finanziarie internazionali per l'europa.
Le lobbies omosessuali per i "diritti".
Al dato positivo, quindi, per cui anche i comunisti si sono scelti un Capo (un "papa nero" proveniente dalla DC) e non più un burocrate, c'è il dato negativo che ancora segnano il passo sulle questioni fondamentali per costruire una società Libera, Indipendente, Sovrana, Ricca e Forte anche nei Valori Morali.
Probabilmente fra altri cinquanta anni si accorgeranno di aver sbagliato e, come al solito, sarà troppo tardi per i danni che avranno già prodotto all'Italia.


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09 dicembre 2013

Attacco a tre punte

L’elezione di Matteo Salvini a segretario della Lega, con le chiarissime dichiarazioni di un soggetto che ha sempre improntato la sua azione politica ad una tenace militanza, riportano sulla giusta carreggiata un partito che ha rappresentato un perno fondamentale per le alleanze di Centro Destra.
Il “basta euro” ripetuto subito dopo l’elezione da Salvini, si unisce alle analoghe prese di posizione di Grillo e di Berlusconi che, probabilmente, fu rovesciato nel novembre 2011 proprio perché cercava di mettere in pratica una visione più nazionale con un recupero della nostra Sovranità e Indipendenza da Bruxelles e dalle consorterie finanziarie internazionali.
In questo quadro manca purtroppo la Destra, divisa tra l’Officina dei Fratelli d’Italia e la nuova Alleanza Nazionale dei sogni di Storace e Alemanno.
Senza contare quanti sono rimasti in Forza Italia come la Santanchè, Gasparri e Matteoli.
La Lega di Salvini ha espressamente individuato nella uscita dall’euro un caposaldo della sua nuova politica, ma sono certo che non abbandonerà la posizione del “basta immigrati” e “basta perversioni sessuali” che ha ugualmente caratterizzato la politica migliore della Lega.
Forza Italia rappresenta il “basta tasse” e il “basta magistrati” , elementi ugualmente rappresentativi del sentimento degli elettori di Centro Destra.
E la Destra ?
La Lega ha “scippato” alcuni temi centrali della politica di Destra (Sovranità, Indipendenza, immigrazione, moralità) mentre Forza Italia ha occupato la barricata contro le tasse e i magistrati.
Per vincere le prossime elezioni sarà necessario avere anche una ala destra forte e rappresentativa che può nascere solo accantonando i personalismi che ancora dividono le anime del vecchio Msi.
E per rendere forte questa ala si dovrà non solo riprendere i temi che altri hanno abbracciato (Nazione, Sovranità, immigrazione, devianze sessuali, riduzione delle tasse, giustizia) ma anche caratterizzare la alleanza di Centro Destra con tematiche sociali quali la Solidarietà (che non è assistenzialismo) e la meritocrazia nell’istruzione, tematiche istituzionali (presidenzialismo) e tematiche ideali (anticomunismo senza se e senza ma).
Berlusconi, Presidente e Allenatore del Centro Destra, ha saputo, con la rinascita di Forza Italia, riprendere un cammino che sembrava compromesso dalle troppe colombe cinguettanti con i comunisti, dando corpo ad una nuova edizione del partito attorno al quale potranno radunarsi du forze elettoralmente minori, ma ugualmente importanti, per ciò che rappresentano.
La Lega ha trovato in Salvini l’uomo nuovo che può riportarla ai fasti passati.
La Destra, come Diogene, cerca ancora l’Uomo.

O la Donna.   


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08 dicembre 2013

Legalità a doppia velocità



Quando si è trattato di aggredire e far decadere Silvio Berlusconi, hanno tutti corso, accantonando ogni altra questione, per "fare presto" nel nome della "legalità".

I magistrati hanno tagliato centinaia di testimoni della difesa, hanno affidato la sentenza di cassazione alla sezione feriale, mentre il senato ha rifiutato ogni approfondimento sulla applicazione retroattiva della legge Severino.
Questo per Berlusconi.
Invece sulla illegittimità dei parlamenti eletti dal 2006 (quindi compreso l'attuale) e di tutte le nomine (compresa la doppia elezione di Napolitano), leggi e disposizioni prese, ci si penserà a gennaio (forse).
Appare evidente come la "legalità" di cui a sinistra si riempiono la bocca ogni tre per due, ha due velocità a seconda che riguardino Berlusconi e il Centro Destra, allora la rapidità di esecuzione è sinonimo di legalità, oppure per Napolitano e compagni, allora i tempi sono quelli della giustizia ordinaria, lunghi, lunghi, lunghi e la legalità è solo un optional.


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07 dicembre 2013

L'istruzione in Carrozza








Ieri a Radio anch'io era ospite la ministra dell'istruzione Maria nonricordoche Carrozza.

Chiacchiera ne ha, da vendere.
Ma di tutte le sue parole mi ricordo tre temi.
Non ha voluto dire per chi voterà come segretario del suo partito.
Altamente diseducativo.
Così si insegna la furbizia per salire sul carro del vincitore sempre e comunque.
Preferisco chi si espone e dice chiaramente come la pensa.
Ha strologato sulla ricerca scientifica in relazione alla quale si dovrebbe guardare a Bruxelles e non più a Roma.
Altamente diseducativo.
Per essere un ministro dell'Italia è una acquiescenza a chi vorrebbe sottomettere sempre più la nostra Nazione agli stranieri, privandola di Indipendenza, Sovranità e Libertà.
Infine ha interpretato la democrazia come assemblearismo, dove si deve discutere, discutere, discutere.
Altamente diseducativo, quella non è democrazia, ma demagogia, caos.
La vera democrazia e quando il popolo elegge i suoi rappresentanti su un mandato e dopo cinque anni verifica se le promesse sono state mantenute o meno.
Per questo l'unica riforma elettorale che servirebbe è porre il vincolo di mandato agli eletti.
E se qualcuno vorrà seguire le tracce dei Fini e degli Alfano, decada automaticamente, senza appello.

Perchè la politica deve FARE, non PARLARE.

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06 dicembre 2013

Tutti illegittimi tranne uno: il Cavaliere



La corte costituzionale sancendo l'illegittimità della legge elettorale che ha eletto i parlamenti del 2006, 2008 e 2013 nelle parti riguardanti il premio di maggioranza e le liste bloccate, produce effetti probabilmente non meditati dagli estensori della pronuncia.
Napolitano, eletto dal parlamento del 2006 e riconfermato da quello del 2013: tamquam non esset.
Le nomine negli enti, nella rai, di governatori Banca d'Italia e delegati nelle istituzioni internazionali: non pervenute.
I 148 deputati che i comunisti hanno ottenuto per quei 125mila voti di differenza con il Centro Destra lo scorso febbraio: azzerati.
I senatori a vita nominati da Napolitano (da Monti a questi ultimi): tornino a illustrare la Patria nelle loro professioni.
Le tasse imposte dal 2006: nulle.
La decadenza di Berlusconi: inesistente.
Gli stipendi erogati a tutti costoro (da Napolitano ai direttori generali, funzionari e burocrati vari): da restituire allo stato.
Ma sono azzerati anche tutti quelli eletti senza che i cittadini avessero messo la croce sul loro nome e ... ohibò, l'unico eletto, l'unico che aveva sempre il suo nome sulla scheda ... SILVIO BERLUSCONI, unico legittimo parlamentare.


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05 dicembre 2013

Sincronie sospette


La corte costituzionale ha bocciato la legge elettorale che ha eletto i parlamenti nel 2006, 2008 e 2013.
Però ha concesso tempo due settimane prima di pubblicare le motivazioni.
Grasso aveva appena minacciato di trasferire il dibattito sulla legge elettorale alla camera.
Pare che i partiti stiano accordandosi per abolire il senato e procedere con una legge maggioritaria a doppio turno (pessima scelta: favorirebbe gli intrallazzi sotto banco tra il primo ed il secondo turno).
Come non pensare male ?



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04 dicembre 2013

E noi continuiamo a sopportare ?



Grasso crede di essere il nuovo "Unto dal Signore" e si permette di alzare la voce "minacciando" di spostare la discussione sulla legge elettorale alla camera bassa (ma poi dovrà pur tornare a quella alta ... alta ... si fa per dire) se non verranno esauditi i desiderata del vecchio comunista che risiede al Quirinale.
Letta e Saccomanni preparano altre razzie contro i nostri risparmi, redditi e proprietà con le loro sporche manovre sulle tasse infarcite di acronimi e sugli accertamenti patrimoniali.
La ministra di nazionalità congolese e Italiana solo per cittadinanza non perde occasione (l'ultima l'incendio di Prato) per cercare di estorcere denaro agli Italiani e ripartirlo tra i suoi simili.
La magistratura ... beh, la magistratura è la magistratura, quindi condanna la Santanchè per manifestazione non autorizzata (contro il velo islamico) come se fosse peggio di un no global o un no tav che bloccano la circolazione e distruggono beni privati e pubblici.
E questi sono solo i primi appunti che mi vengono in mente dopo aver scorso le edizioni online dei quotidiani.
C'è un unico filo conduttore: ci stanno depredando e impoverendo.
Continuiamo a sopportare ?


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03 dicembre 2013

Tares e imu


La Camusso e i suoi seguaci ripropongono la patrimoniale.
Quei tre sul palco di Sky le vanno dietro.
Ma dopo aver pagato imu e tares, sarebbe da domandare, anche agli elettori comunisti, se non ritengano di aver già pagato una salatissima patrimoniale.
Non riuscirò mai a capire chi continua a votare a sinistra pur venendo depredato e spogliato come un carciofo. 

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02 dicembre 2013

Basta moderatismo

Leggo su una direttiva di Berlusconi per impedire a Daniela Santanchè di partecipare alle trasmissioni televisive perchè radicalizza la lotta politica invece di unire e spaventerebbe i "moderati".
Naturalmente è solo un "si dice", riportato da chi è ostile alla Santanchè come Belpietro e Libero la cui posizione è ambigua, in mezzo al guado tra i transfughi poltronisti e Forza Italia.
Mi rendo perfettamente conto che il modo di proporsi della Santanchè è fortemente aggressivo e non ha nulla a che vedere con il moderatismo, ma è proprio per questo che guardo con simpatia a lei ed alla nuova Forza Italia.
Capisco anche la preoccupazione del Cavaliere o del suo entourage di cercare di accattivarsi le simpatie dei cosiddetti "moderati" la cui aspirazione è vivere tranquilli per morire al caldo, senza infamia nè lode.
Berlusconi però dovrebbe aver capito che la maggioranza assoluta non la otterrà mai, come non la otterrà mai nè Renzi, nè Monti nè chiunque altro.
Al massimo può ottenere una maggioranza di seggi all'interno della quale, però, verrebbero rappresentate varie tendenze, da quella statalista a quella meridionalista, da quella garantista a quella omolatra ed immigrazionista.
Insomma un pastone che non potrebbe realizzare quelle riforme economiche di carattere liberale unite ad una Restaurazione dei Valori Morali fondamentali per una società civile e solida.
Se Berlusconi vorrà imprimere alla nuova Forza Italia una caratteristica che ne consolidi un consenso di base, forte pur se non maggioritario e coeso tanto da condizionare qualunque governo, dovrà mettere al bando parrucconi e paludati minuetti, per dare spazio alle Santanchè, alle Biancofiore, ai Brunetta, a tutti coloro che rappresentano la parte più movimentista e radicale del partito.
Per anni Berlusconi ha provato ad essere disponibile e tollerante verso i Napolitano e compagni, il risultato è stato un accentuarsi della persecuzione giudiziaria fino alla condanna di agosto e la decadenza votata dal senato.
Adesso basta moderatismo, è l'ora dell'elmetto e della trincea.


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01 dicembre 2013

Io voto perchè ...

Negli anni settanta, durante una campagna elettorale, apparvero manifesti, studiati dal Partito Liberale Italiano, con una grande scritta: tu voterai liberale perchè.
L'idea era di produrre una seconda tornata di manifesti con tutti i perchè per cui si dovesse votare liberale.
Il vecchio PLI non ne ebbe il tempo perchè l'incivile comportamento dei comunisti, abituale in ogni elezione quando distruggono i manifesti altrui quando non cercano di impedirne l'affissione, aveva smontato la campagna con le aggiunte tramite bombolette di vernice, delle più improbabili offese.
Oggi ho visto una pubblicità del pci/pds/ds/pd che propaganda le sue primarie recuperando quello slogan, così ho pensato di riprendere il tema e proporre una serie di "perchè" uno dovrebbe andare a votare alle primarie comuniste.
Anche se nulla avranno a che vedere con i commenti che andrò a pubblicare, ne pubblicherò uno al giorno, anche se le sciocchezze che costellano i compagnuzzi sono talmente tante che potrei proseguire per anni.




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