Guarda la televisione e si consola con il livore che promanano i suoi modelli, da Landini a Bertinotti, da Formigli alla Gruber (ci sarebbe anche Prodi ma per comprendere i suoi borbottii occorrerebbe avere a disposizione un traduttore simultaneo), che dal 25 settembre 2022 pronosticano disastri, catastrofi, il tutto accentuato dopo l'elezione di Trump alla Casa Bianca il 5 novembre 2024.
E sono in perenne attesa che le loro profezie si avverino, aspettando l'arrivo dei tartari come tanti Giovanni Drogo, giorno dopo giorno.
Più l'economia italiana si risana, più soldi arrivano in tasca agli Italiani e contemporaneamente più si allontana lo stato predone, più ululano disperati: andremo a sbattere !
Il prossimo insediamento di Trump alla Casa Bianca è visto come l'inizio dell'Armageddon, ignorando che Trump, alla Casa Bianca, ci è già stato quattro anni in cui nessuna guerra fu iniziata e nessuno stato fu invaso o abbandonato ai terroristi.
I cattocomunisti non sanno neppure sorridere (a meno che non si dileggino gli avversari) e prova ne sia la ridicola levata di scudi per una battuta goliardica di una consigliera di FdI sulla gonna di tulle di una consigliera pd.
La tristezza esistenziale dei cattocomunisti l'aveva già evidenziata Silvio Berlusconi, le cui battute, prima del declino fisico e politico, inqudravano perfettamente il mondo rosso.
Sono sempre arrabbiati, si inventano nemici ormai consegnati alla Storia come il Fascismo e il Patriarcato e si genuflettono davanti al turbocapitalismo impersonato dall'unione europea, forse perchè ha quel tanto di dirigismo comunista che riesce in parte a lenire il dolore di vivere in una Nazione che, nonostante tutti i loro sforzi, continua a dare fiducia ad un Governo di Centro Destra.
Come del resto accade, per fortuna nostra e di tutta l'Umanità presente e futura, in tanta parte del mondo libero occidentale.
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