Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

18 giugno 2025

Un G7 totalmente inutile


Si è concluso con tante, separate, conferenze stampa e con un comunicato congiunto ecumenico anche se leggermente sbilanciato verso Israele, uno dei più inutili e male organizzati G7.

Il Canada, con il suo nuovo premier Carney, ha bucato la prima occasione per mostrarsi in grado di essere qualcosa in più di una nazione del Commonwealth, suddita di Sua Maestà Britannica, o del possibile 51° stato degli Stati Uniti, avendo organizzato un vertice senza prima averlo adeguatamente preparato (nonostante le congratulazioni diplomatiche e di cortesia della Meloni) come invece abbiamo fatto noi Italiani nei vertici del 2024.

Macron fa quasi tenerezza nella sua posa napoleonica, alla ricerca di un qualche riconoscimento di importanza e sistematicamente sbugiardato dai fatti e dalle parole di un Trump che, con ogni evidenza, non lo sopporta.

Il premier giapponese non risulta pervenuto, mentre quello britannico ha tenuto intelligentemente un profilo basso preoccupato soprattutto di definire la questione dei dazi con gli Stati Uniti, riuscendo là dove l'arroganza, la supponenza della Von der Leyen e dei burocrati dell'unione ha nuovamente fallito.

Gli unici acuti, per quanto molto sotto tono, sono arrivati dalla Meloni cui va ascritto il merito di aver portato Trump alla firma di un innocuo comunicato in cui, peraltro, si ribadisce la lotta all'immigrazione clandestina (sia pur con parole andreottiane e, per me, Andreotti fu un Grande della nostra politica) e Merz, il cancelliere tedesco, cui va il merito, con una semplice frase, di aver chiarito la posizione dell'Occidente, doverosa e a tutela dei nostri interessi, nella querelle tra Israele ed Iran: Israele fa il lavoro sporco che non abbiamo fatto noi.

Fuori dalla porta, ricevuti nell'ultima giornata, gli aspiranti grandi (Brasile, India, Australia, Corea del Sud e non ricordo chi altri) e i postulanti, cioè l'Ucraina con Zelensky che, prevedibile, non è riuscito a parlare con Trump e si è dovuto accontentare degli altri sei cui, come al solito, ha chiesto armi, soldi, sanzioni alla Russia.

Troppo poco, ma sicuramente tanta roba rispetto al nulla che le costosissime organizzazioni internazionali (onu, oms, fao, unhcr etc.) producono con migliaia di dipendenti tanto lautamente quanto inutilmente retribuiti.


Nessun commento: