Ricordo ancora quando i partiti pagavano ai proprietari di appartamenti prospicienti un tot per poter stendere, a cavallo di una strada, uno striscione, spesso con il solo nome e simbolo ed ho già citato in passate occasioni l'infortunio in cui incorse due volte il Partito Liberale con pubblicità che avrebbero voluto evocare ben altro delle prese in giro con cui venivano completati.
"L'uomo libero è liberale" diceva il manifesto cui una mano anonima aggiunse "e quello vegeto è vegetale".
Qualche anno dopo "Tu voterai liberale perchè" e la solita mano anonima "sei un coglione".
Con lo sviluppo della tecnologia siamo arrivati alle clip, come quella che riporto e che tratta il referendum.
Il contenuto corrisponde alla realtà, così come tanti altri video e immagini nei quali si sbugiardano quelli che oggi si stracciano le vesti per l'astensione scelta del Centro Destra, ma ne sostenevano la legittimità quando tornava loro comodo.
A forza di scambiarsi "meme" si allargano le differenze, perchè chi ci sta a rimanere con il cerino in mano senza replicare ?
Capisco che con esseri senza Onore nè Dignità come sono quelli di sinistra che ieri hanno trasformato la manifestazione pro palestinese in un comizio referendario e mettendosi a cantare bella ciao hanno spinto tanti tra le braccia di Netanyahu solo per marcare la differenza con i bellaciaoisti, non vi sia alcuna possibilità di dialogo.
E allora godiamoci pure i "meme" che li indicano come quel bambino che indicava il re che incedeva tronfio e superbo, dicendogli che era nudo, cioè dicendo semplicemente la Verità.
Perchè ridendo castigat mores.
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