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No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

10 giugno 2025

Gli Italiani hanno votato con buon senso e per l'Identità Nazionale

Oggi tutti a dire che "era prevedibile" il mancato raggiungimento del quorum per i referendum sul lavoro e sulla cittadinanza: allora perchè ci avete fatto spendere 400 milioni, inutilmente ?

A parte le voci di chi vuole rivedere la legge sul referendum (che ricordo fu la merce di scambio nel 1970 per l'approvazione senza barricate della legge sul divorzio, con tutti i paletti voluti principalmente dal pci !) e che mi trovano parzialmente d'accordo, il voto di domenica e lunedì ha dimostrato che gli Italiani sono più assennati e  hanno un senso di appartenenza alla Nazione ben maggiore di quello dei dirigenti cattocomunisti, dei partiti di opposizione, della sinistra della cei, del maggior sindacato italiano e di tanti altri che sono intervenuti, anche a sproposito, a favore del voto.

Anch'io ho amici a sinistra con i quali, tra l'altro, al di fuori delle arene social, è anche piacevole discutere (il che dimostra che, volendo, si può discutere senza ridursi allo slogan e al sentito dire urlato sulla tastiera) i quali erano convinti di arrivare almeno al 40% e consideravano il 30% di partecipazione una sconfitta.

Ovviamente adesso sposano le surreali tesi della Schlein che vorrebbe trasformare la disfatta in successo, ma questo rientra nei compiti del segretario di un partito sconfitto che ha l'obbligo di rincuorare le truppe sennò la rotta sarebbe completa.

Anche la tesi dei 14 milioni di votanti, più dei voti della Meloni nel 2022 non ha pregio, perchè si confrontano mele con pere, i votanti con i voti ad una Coalizione, ma se si confrontassero i votanti di ieri con quelli del 25 settembre 2022, allora saremmo 14 milioni contro 28 milioni.

Se vogliamo poi vedere il dato politico espresso dalle singoli voci dei referendum bocciati dagli Elettori, vediamo che i "sì" a favore dei quesiti vanno dai 12milioni e 249mila del primo referendum sul reintegro dai licenziamenti illegittimi, ai 9 milioni di quello sulla cittadinanza: sempre inferiori ai 12milioni e 400mila voti ottenuti dalla Coalizione di Centro Destra nel 2022 e cifra esplicitamente indicata, in una delle sue cervellotiche fantasie, dal capogruppo al senato del pd, il cattocomunista Boccia.

Comunque la si giri, quindi, è la boccia ... tura dell'opposizione.

Bocciati i quesiti, bocciato il tentativo di appropriarsi del voto referendario che è, da sempre, diverso da quello politico (ho ricordato il referendum sul divorzio del 1974 quando il "sì" non raggiunse la percentuale sommata dei voti dei partiti - DC e MSI - che lo sostenevano e in relazione al quale ricordo un vicino di casa che mi spiegò perchè lui, combattente volontario in Spagna dalla parte della Falange, missino da sempre, avesse votato "no").

Il Governo oggi è più forte, la sua maggioranza più coesa soprattutto a livello di elettorato.

La Schlein ha dato appuntamento alle politiche (nel settembre 2027 ... una vita, politicamente parlando), ma prima ci sono svariati appuntamenti piccoli e grandi, ognuno dei quali sarà sfruttato dagli anti Italiani che volevano concedere la cittadinanza agli immigrati in appena cinque anni, per cercare di sabotare un Governo che funziona, ci rappresenta benissimo, ci ha dato stabilità e senso della Nazione.

La Meloni, Salvini e, presumo, anche Tajani e Lupi lo sanno e come hanno benissimo gestito (Lupi, meno) questa vicenda del referendum, guidando alla vittoria il proprio Elettorato, così ho fiducia che sapranno superare tutte le difficoltà e anche quelle tematiche che li vedono non sempre allineati con i desiderata dell'Elettorato di Centro Destra, come, ad esempio, il sostegno che viene ostinatamente concesso a Zelensky.

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