Nella loro miseria quotidiana, quella che li fa coprire le laceranti divisioni a sinistra, la lite continua per la primazia del 2% tra Renzi e Calenda, la guerra interna sul lavoro, non par vero parlare di divisioni a destra, cercando, come già riuscì loro con Fini, di agganciare qualche illuso con i loro articoli faziosi.
Trump e Musk sono due personalità forti, in contrasto, ma lo vedo come un contrasto di visioni: idealista quella di Musk, realista quella di Trump.
Musk disegna un mondo come dovrebbe essere, nel quale lo stato, qualsiasi stato, faccia molti passi indietro dalla vita e soprattutto dalle tasche dei cittadini e tutto sia regolato dal Mercato con le sue leggi che premiano il Merito, l'Idea brillante, la Fantasia, il Lavoro.
Trump è il politico, cioè colui che agisce con il possibile, anche se sembra un elefante in cristalleria, ma deve agire così per togliere se non tutte, alcune delle incrostazioni che si sono accumulate nel tempo.
Trump sa di non poter realizzare il Mondo Ideale, perchè siamo già in un Mondo al contrario ben descritto dal Generale Vannacci, ma cerca una svolta, consapevole di tutti gli ostacoli da parte di chi ha beneficiato delle regalie e delle tasse, a cominciare dai magistrati, uguali ad ogni latitudine e, per me, da sostituire, tutti, con l'intelligenza artificiale nutrita delle leggi e dei regolamenti da applicare, senza alcuna "interpretazione".
I due dovrebbero trovare un punto di accordo, perchè Musk indica la strada e Trump deve cercare il sentiero praticabile per percorrerla.
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