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02 luglio 2005

Follini l'Iscariota

Appare in tutta evidenza la strategia di Follini e dell’udc che a lui si affida: ogni volta che la CdL di Berlusconi recupera terreno, per meriti propri e demeriti altrui, arriva il guastatore a mostrare il volto peggiore, quello che porta alla disaffezione degli elettori, il volto della divisione.
Follini appartiene geneticamente e moralmente alla coalizione arcobaleno della sinistra.
Appartiene alla prima repubblica del doroteismo, delle coltellate alle spalle, del “caro amico” detto a chi si fa la guerra.
Ma il sospetto che già da tempo nutre chi scrive, è che vi sia una strategia dietro a tutto ciò: la ricostruzione di una balena bianca che sfruttando la corsa al centro delle due coalizioni, capitalizzi in termini di posti di sottogoverno, clientele e privilegi la sua posizione ambigua che altro non è che una posizione altamente menefreghista nei confronti degli elettori e della Patria, come è dimostrato dai disastri provocati dalla prima repubblica.
E poiché uno schieramento apertamente centrista farebbe la stessa fine che fecero Martinazzoli e Segni nel 1994, Margherita, Udeur e Udc cercano di parassitare seggi alle due coalizioni, confidando nel fatto che ambedue gli schieramenti non rinuncerebbero ad una parte di voti e, quindi, concederanno più seggi di quanti, in realtà, quei partiti meriterebbero.
Allora non c’è che una scelta, coraggiosa, che può fare Silvio Berlusconi, principale ostacolo alla restaurazione della prima repubblica, delle sue clientele, dei suoi sperperi, dei suoi privilegiati: cacciare il traditore prima delle elezioni e combattere con Lega, AN (semprechè sia la AN del Fini della relazione odierna all’Assemblea Nazionale e non il Fini del voto agli immigrati, delle scuse, del “Fascismo male assoluto”, dei “tre sì e un no”) e con chi comunque ci starà, la battaglia elettorale del 2006.
Aumenterebbero le possibilità di sconfitta, ma non si correrebbe il rischio di regalare decine di seggi ad un partito che, poi, li userebbe per trattare un suo passaggio dall’altra parte della barricata, in cambio di posti di sottogoverno, magari come sostitutivo di una parte della coalizione avversa, come accadde nel 1998, mallevadore Cossiga, con il trasloco di Mastella a sostegno di D’Alema.
Perché mai noi elettori di Centro Destra dovremmo votare candidati infidi come quelli dell’Udc ?
Per veder poi il nostro voto tradito, come ha sempre fatto la DC che prendeva voti nel nome dell’anticomunismo e poi trattava in parlamento il 90% delle leggi con il PCI ?
No !
Il coro unanime di consensi e complimenti da parte della sinistra verso Follini (“E’ il nostro migliore alleato” dice Boselli, mentre Rutelli lo eleva a “avversario migliore”) dimostra come sia sbagliata l’impostazione antiberlusconiana della sua relazione.
Quando il nemico ti elogia dovresti domandarti dove hai sbagliato.
Nel caso di Follini c’è da domandarsi se lui sia ancora un nemico della sinistra o non ne faccia già parte: i suoi comportamenti sono sistematicamente assists a favore della sinistra e mai del Centro Destra.
Allora meglio perdere con una squadra coesa e senza regalare a Follini decine di seggi, che vincere e rimanere bloccati dai continui ricatti dell’Udc.
Se, poi, a sinistra avessero il coraggio di fare la stessa scelta, allora i neodemocristiani sarebbero costretti a contarsi alle elezioni, gettando la maschera, venendo sepolti come lo furono Martinazzoli e Segni.
L’errore più grave è quello di fare da sponda ai Follini.
Berlusconi ha mostrato il massimo di disponibilità diluendo nel tempo la creazione del Partito Unitario e Follini lo ripaga con l’ingratitudine dell’Iscariota.
Adesso è il momento della spada di Alessandro, con la quale tagliare il nodo di Gordio: cacciare l’Udc di osservanza folliniana, liberandosi di quella zavorra, e valorizzando gli Udc come Giovanardi.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Follini tira a perdere per eliminare Berlusconi. Spera che liquidato il Cavaliere, per ragioni anagrafiche, tocchi a Casini prenderne il posto. Io sono un elettore del centrodestra, ma MAI voterei un centrodestra guidato da Casini o da un altro congiurato. E se non fosse per Berlusconi voterei già al prossimo appuntamento per la Lega, sperando che Berlusconi e Bossi, con il Fini ritrovato, caccino Follini seduta stante. E non si azzardino a presentare nel mio collegio un centrista: non lo voterei.

il_Corsanico ha detto...

Diciamolo liberamente: Follini ha esagerato.
POi per aggiungiamo che Marco ha i diftto gravissimo di essersi formato nel Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana, quello in cui si urlavano le cose più bieche ai propri alleati e sussurravano le cose più eleganti ai propri avversari, il tutto in funzione di una liturgia che faceva del distinguo e della collegialità due totem contraddittori ma assolutamente rispettati.
Aggiungiamo poi che il suo più ascoltato consigliere negi ultimi mesi è quel appassionato del centro politico assoluto di Tabacci, che sogna il ritorno al proporzionale non per altro, solo perchè il blocco di centro mai smetterebbe di stare a governo, e lui sarebbe sicuro di continuare ad esistere, incapace com'è di comprendere le regole dell'alternanza.
Ma diciamoci anche che l'UDC non è fatto di quei vertici che fanno di tutto per strappare un collegio od una poltrona in più, Giovanardi rappresenta molto meglio la base, quei tanti, tantissimi che non andrebbero e non andranno mai a sinistra solo per continuare a stare in maggioranza. (ma i leader intermedi hanno troppa paura di perdere il collegio od il sottosegretariato, hanno visto con terrore ciò che è successo alle Regionali, con decine di loro amici obbligati a tornare od a trovarsi un lavoro vero.

Massimo ha detto...

E' proprio sugli elettori Udc che si dovrebbe fare uno sforzo, perchè restino nella Cdl, magari votando Rotondi o Lombardo, dopo aver scaricato Follini e Casini.
Non credo che quei due interessino tanto alla sinistra, se non porteranno in dote seggi scippati al Centro Destra.

Mariniello ha detto...

I democristiani: la peggiore razza! Importante che ci sia la nuova DC nella scheda proporzionale. on devono raggiungere il 4%. Fanno tutto questo casino per superare il 4&... Miserabili!

Anonimo ha detto...

Non tutti i democristiani. Ci sono, come ovunque, anche democristiani coerenti, primo fra tutti Giovanardi.
Purtroppo a noi è capitato Follini.
Ma non credere che a sinistra abbiano preso i democristiani migliori, visto che hanno Scalfaro, Bindi, Jervolino, Marini, De Mita, Mancino.