Ieri sera, ancora una volta con grande effetto mediatico e relativi dibattiti televisivi, abbiamo avuto le sentenze di appello per la vicenda che passerà sotto il nome di “calciopoli” o “moggiopoli”.
Come era ampiamente prevedibile (“Vedremo cosa accadrà in appello, dove, se l’accusa non sarà in grado di produrre qualcosa di un po’ più concreto e realmente grave, mi aspetto una fortissima riduzione delle pene … condizionamenti e teoremi esterni permettendo”, commentavo all’indomani della sentenza di primo grado) vi è stata una mitigazione delle condanne, non però come mi sarei aspettato e come sarebbe stato lecito attendersi, soprattutto per Milan e Lazio.
Naturalmente bisognerà attendere il 10 agosto per leggersi le motivazioni, per cui mi rifaccio alla sentenza di primo grado, dove si poteva chiaramente notare come gli addebiti per Milan e Lazio fossero praticamente inesistenti, tali da far supporre il proscioglimento delle due società, mentre a carico di Juventus e Fiorentina ci fossero elementi di un qualche pregio giuridico, tali da far supporre una penalizzazione, ma non a questo livello.
E’ probabile che i giudici di appello non abbiano avuto il coraggio necessario per portare al giusto compimento le decisioni, con assoluzione di Milan e Lazio, penalizzazione, in serie “A”, di Juventus e Fiorentina, mano più pesante nei confronti dei singoli protagonisti della vicenda, revoca del solo scudetto 2004-2005 e conservazione del diritto acquisito sul campo alle coppe europee.
So che questa tesi incontrerà critiche, ma dalle carte della sentenza di primo grado, questo emerge e dubito che ci siano altri elementi a carico.
So che a rimetterci, ancora una volta, sarà il mio Bologna, ma credo che i rossoblu meritino riconquistare sul campo il ritorno in serie “A” e non con un tratto di penna che lascia molti dubbi irrisolti.
Invece di eccitare gli animi dei bolognesi (che sopportano stoicamente persino l’inefficienza del sindaco forestiero, figuriamoci la serie “B” della squadra di calcio !) giornalisti e dirigenti felsinei dovrebbero (avrebbero dovuto) imparare la lezione dell’anno scorso e impiegare il tempo trascorso non in riunioni con gli avvocati e ipotesi di ripescaggio, ma per costruire una squadra forte che possa ritornare presto in serie “A”, per meriti sul campo.
Tornando alla sentenza di ieri è legittima la reazione degli interessati che ipotizzano gli ulteriori ricorsi ammessi (potrebbero anche andare alla Corte di Giustizia europea che il 18 luglio ha emesso una interessante sentenza che farebbe saltare completamente l’assetto che esce dall’appello).
Sopra le righe il solo Della Valle, misurato Lotito, determinato Cobelli Gigli.
Come era ampiamente prevedibile (“Vedremo cosa accadrà in appello, dove, se l’accusa non sarà in grado di produrre qualcosa di un po’ più concreto e realmente grave, mi aspetto una fortissima riduzione delle pene … condizionamenti e teoremi esterni permettendo”, commentavo all’indomani della sentenza di primo grado) vi è stata una mitigazione delle condanne, non però come mi sarei aspettato e come sarebbe stato lecito attendersi, soprattutto per Milan e Lazio.
Naturalmente bisognerà attendere il 10 agosto per leggersi le motivazioni, per cui mi rifaccio alla sentenza di primo grado, dove si poteva chiaramente notare come gli addebiti per Milan e Lazio fossero praticamente inesistenti, tali da far supporre il proscioglimento delle due società, mentre a carico di Juventus e Fiorentina ci fossero elementi di un qualche pregio giuridico, tali da far supporre una penalizzazione, ma non a questo livello.
E’ probabile che i giudici di appello non abbiano avuto il coraggio necessario per portare al giusto compimento le decisioni, con assoluzione di Milan e Lazio, penalizzazione, in serie “A”, di Juventus e Fiorentina, mano più pesante nei confronti dei singoli protagonisti della vicenda, revoca del solo scudetto 2004-2005 e conservazione del diritto acquisito sul campo alle coppe europee.
So che questa tesi incontrerà critiche, ma dalle carte della sentenza di primo grado, questo emerge e dubito che ci siano altri elementi a carico.
So che a rimetterci, ancora una volta, sarà il mio Bologna, ma credo che i rossoblu meritino riconquistare sul campo il ritorno in serie “A” e non con un tratto di penna che lascia molti dubbi irrisolti.
Invece di eccitare gli animi dei bolognesi (che sopportano stoicamente persino l’inefficienza del sindaco forestiero, figuriamoci la serie “B” della squadra di calcio !) giornalisti e dirigenti felsinei dovrebbero (avrebbero dovuto) imparare la lezione dell’anno scorso e impiegare il tempo trascorso non in riunioni con gli avvocati e ipotesi di ripescaggio, ma per costruire una squadra forte che possa ritornare presto in serie “A”, per meriti sul campo.
Tornando alla sentenza di ieri è legittima la reazione degli interessati che ipotizzano gli ulteriori ricorsi ammessi (potrebbero anche andare alla Corte di Giustizia europea che il 18 luglio ha emesso una interessante sentenza che farebbe saltare completamente l’assetto che esce dall’appello).
Sopra le righe il solo Della Valle, misurato Lotito, determinato Cobelli Gigli.
Personalmente mi auguro che già nella camera di conciliazione del Coni si possa concludere il tutto, con il ripristino dei risultati acquisiti e la sola penalizzazione della Juventus e della Fiorentina nel prossimo campionato di serie “A”, mettendo una pietra sopra a questa vicenda e facendo ripartire il nostro calcio dalla meravigliosa coppa del mondo vinta contro i francesi … che ancora stanno a rosicà.
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4 commenti:
Complimenti !
La penso esattamente come te, solo che da juventino non ottenevo altro che risposte del tipo "tacete ladroni" et similia.
Ma poichè sono anche avvocato, mi sono letto la sentenza della CAF, giungendo alle medesime conclusioni: carte alla mano le uniche sanzioni possibili erano penalizzazioni (di diversa consistenza) in Serie A, pesanti ammende ed inibizioni ai dirigenti, nessuna retrocessione e revoca del solo scudetto 04-05.
Ora attendo le motivazioni, soprattutto per capire il miracolo del salvataggio della Fiorentina.
Dire quello che hai detto da bolognese ti fa onore.
Ciao.
Premesso che ero è rimango fortemente ostile alla Juventus, io vorrei però vederla sconfitta sul campo come ai tempi di Maifredi ;-)
A mio parere non c'è nulla che giustifichi punizioni così gravi (per Milan e Lazio mi sembra non ci sia nulla tout court) da sconvolgere i valori emersi sul campo.
La strada maestra era quella di un processo nei tempi e nei modi che garantissero un pieno regolare svolgimento delle funzioni della difesa, con punizioni mirate ai singoli che hanno sbagliato, non alle società.
Poi c'è da discutere sulle leggi (Veltroni-Melandri) che hanno portato alla quotazione in borsa delle società, al fatto che già furono trasformate in spa le società sportive, alla validità delle retrocessioni.
Tutti temi che ho già affrontato lo scorso anno (veggasi link al'antipixel "il calcio").
Concordo su quello che scrivi a proposito del Bologna. Il neo presidente del Torino calcio dopo il terremoto dell'estate scorsa si è rimboccato le maniche ed ha creato dal nulla una squadra competitiva che gli ha permesso di tornare in Serie A.
Questa sentenza è stata sproporzionata contro alcune squadre, Juventus prima di tutto. Se i giudici hanno da sanzionalre il campionato 2004/05, perchè revocare lo scudetto "pulito" 2005/06 ?? Bastava la revoca di 1 scudetto e la penalizzazione nel campionato 2006/07 visto che al momento della sentenza il campionato 2005/06 era già concluso.
E ho trovato vergognoso anche l'atteggiamento dell'Inter che ha lavorato nell'ombra per conquistare a tavolino uno scudetto perso sul campo : infatti nessun addebito può essere fatto alla Juventus per il campionato 2005/06
Wow
Allora la pensate anche voi come me!
Da Juventino
io avrei anche accettato la serie B, ma con lo scudo sul petto e il diritto di giocare la Champions.
Se prima avevo qualche dubbio, adesso comincio a pensare che forse Moggi non è poi tanto colpevole e dietro tutto questo ci sia l'inter che ha messo un membro del CDA a fare "moralizzazione".
91 punti in campionato.
8 giocatori su 22+ riserve nella finale del Mondo.
Lo scudetto lo ha "vinto" una squadra distanziata di 15 punti e con il solo Materazzi...
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