Domani, sabato 2 dicembre, il Centro Destra riempirà piazza S. Giovanni per una grande manifestazione contro i gabellieri della sinistra.
La manifestazione acquista ancor più pathos dopo il malore di Silvio Berlusconi a Montecatini la settimana scorsa.
Io sono personalmente contrario a trasferire la politica in piazza se non si ha come obbiettivo quello di conseguire uno specifico risultato che, all’indomani delle elezioni del 1° aprile, poteva essere il riconteggio immediato delle schede.
Ho la convinzione che una manifestazione festosa e pacifica, come sarà quella di domani, una manifestazione che:
non spacca vetrine
non imbratta muri
non occupa strade
non rompe teste
non sfascia macchine
non picchia poliziotti
non lancia estintori contro i carabinieri
non manda in malora l’economia nazionale con inutili scioperi
non blocca la produzione
sia una manifestazione che
non conseguirà alcun risultato.
Anzi, rischia di scaricare l’adrenalina dei partecipanti e stemperare così il clima politico che, invece, deve rimanere ad alta tensione per inseguire, comma dopo comma, la sinistra nei suoi spergiuri elettorali.
Pur tuttavia la manifestazione è fortemente voluta dal Popolo di Centro Destra, come segno di identità e di distinzione e, diciamolo, anche per sbattere in faccia agli itaglioni il loro errore.
Tutto, ma proprio tutto quello che era stato detto in campagna elettorale sui pericoli di un governo di sinistra si sta avverando.
Abbiamo 67 tasse nuove o aumentate.
Abbiamo il ministro dell’economia che irride agli Italiani dichiarando che sarebbe stata sufficiente una manovra da 15 miliardi (lui l’ha fatta di 35 !).
Abbiamo il suo compare che prende in giro chi si lascia menare per il naso - i soliti itaglioni - e ipotizza la riduzione delle tasse … in un futuro e in misura mai ben determinati.
Abbiamo un vicepremier che promette la restituzione del maltolto nel 2007.
L’altro vicepremier che fa petting con i terroristi di hetzbollah avendo come romantico sfondo le rovine di Beirut.
La pur moderata linea Maginot che la Bossi Fini aveva eretto contro l’invasione degli illegali, viene smantellata aumentando arbitrariamente quote già predeterminate di legalizzazioni, pensando alla poligamia per gli islamici, proponendo la riduzione a 5 soli anni il tempo per ottenere la cittadinanza.
Una legge finalmente repressiva (anche se non quanto personalmente vorrei) contro la diffusione della droga, viene ugualmente bypassata per decreto.
Con l’indulto vengono liberati migliaia di condannati senza che abbiano pienamente scontata la loro pena.
Con la sinistra al governo abbiamo
Più tasse
Più criminalità
Più immigrati.
Giusto rinfacciarlo a chi ha la responsabilità di averci portato a tutto ciò con un semplice segno sulla scheda elettorale e che dovrebbe essere l’unico a pagarne le conseguenze negative.
Facciamo quindi questa grande manifestazione, ma non riteniamoci appagati dalla sua realizzazione.
La manifestazione acquista ancor più pathos dopo il malore di Silvio Berlusconi a Montecatini la settimana scorsa.
Io sono personalmente contrario a trasferire la politica in piazza se non si ha come obbiettivo quello di conseguire uno specifico risultato che, all’indomani delle elezioni del 1° aprile, poteva essere il riconteggio immediato delle schede.
Ho la convinzione che una manifestazione festosa e pacifica, come sarà quella di domani, una manifestazione che:
non spacca vetrine
non imbratta muri
non occupa strade
non rompe teste
non sfascia macchine
non picchia poliziotti
non lancia estintori contro i carabinieri
non manda in malora l’economia nazionale con inutili scioperi
non blocca la produzione
sia una manifestazione che
non conseguirà alcun risultato.
Anzi, rischia di scaricare l’adrenalina dei partecipanti e stemperare così il clima politico che, invece, deve rimanere ad alta tensione per inseguire, comma dopo comma, la sinistra nei suoi spergiuri elettorali.
Pur tuttavia la manifestazione è fortemente voluta dal Popolo di Centro Destra, come segno di identità e di distinzione e, diciamolo, anche per sbattere in faccia agli itaglioni il loro errore.
Tutto, ma proprio tutto quello che era stato detto in campagna elettorale sui pericoli di un governo di sinistra si sta avverando.
Abbiamo 67 tasse nuove o aumentate.
Abbiamo il ministro dell’economia che irride agli Italiani dichiarando che sarebbe stata sufficiente una manovra da 15 miliardi (lui l’ha fatta di 35 !).
Abbiamo il suo compare che prende in giro chi si lascia menare per il naso - i soliti itaglioni - e ipotizza la riduzione delle tasse … in un futuro e in misura mai ben determinati.
Abbiamo un vicepremier che promette la restituzione del maltolto nel 2007.
L’altro vicepremier che fa petting con i terroristi di hetzbollah avendo come romantico sfondo le rovine di Beirut.
La pur moderata linea Maginot che la Bossi Fini aveva eretto contro l’invasione degli illegali, viene smantellata aumentando arbitrariamente quote già predeterminate di legalizzazioni, pensando alla poligamia per gli islamici, proponendo la riduzione a 5 soli anni il tempo per ottenere la cittadinanza.
Una legge finalmente repressiva (anche se non quanto personalmente vorrei) contro la diffusione della droga, viene ugualmente bypassata per decreto.
Con l’indulto vengono liberati migliaia di condannati senza che abbiano pienamente scontata la loro pena.
Con la sinistra al governo abbiamo
Più tasse
Più criminalità
Più immigrati.
Giusto rinfacciarlo a chi ha la responsabilità di averci portato a tutto ciò con un semplice segno sulla scheda elettorale e che dovrebbe essere l’unico a pagarne le conseguenze negative.
Facciamo quindi questa grande manifestazione, ma non riteniamoci appagati dalla sua realizzazione.
All'ora di cena del 2 dicembre, al termine della manifestazione di Roma, la lotta contro la sinistra deve riprendere con più forza e determinazione di prima, perché l’unico obiettivo è abbattere Prodi e la sua nomenklatura e per ottenerlo non deve calare la tensione morale, politica e sociale che ha caratterizzato questi mesi.
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10 commenti:
Tutto giusto.
Però noi di destra manchiamo un po' di fantasia.
Alla manifestazione di domani bisogna andare con le bandiere DS, RC, dei Verdi etc.
Sai che colpo che piglierebbe a Prodi & C. vedendo sfilare i "propri elettori".
Io ho anche pensato di farlo ma in solitario credo che mi gonfino di botte...
Ciao
:P
Simpatico Sig. Monsoreau/Vadeaitaliana. Siccome dopo il mio ultimo messaggio da Otimaster il suo blog ha smesso di funzionare (Cia? Kgb?.....), siccome non vorrei privarla del piaciere di "bacchettarmi" ancora le mando la mia mail:
edmund.dantex(chiocciola)gmail.com.
Così potrà farlo in privato e visto che mi pare le piaccia la rissa se vuole le mando anche il mio account del messenger.
(O preferisce un aperitivo in S. Babila?).
Ossequi.
Personalmente sono assolutamente d'accordo con quanto ha fatto finora il governo Prodi.
Per quanto ritenga assolutamente legittimo il manifestarsi di posizioni diverse.
In quanto alla manifestazione, dubito che possa essere realmente efficace nel segno di un'opposizione al governo in carica, anche perchè l'atteggiamento dell'UDC ha minato il peso politico complessivo che sarebbe stato di ben altra portata in caso di presenza di tutte le forze d'opposizione.
L'idea di Simone finirebbe su tutti i giornali, ma credo che potresti benissimo presentarti con la bandiera dei DS o di qualche altro rito comunista: da noi non si spaccano nè teste, nè vetrine e, soprattutto, non si lanciano estintori ;-)
Grazie Monica, tutto ok.
Edmund. Io non sono Vandeitaliana,ma solo Monsoreau, come nick e di nome faccio Massimo.
Non sono neppure di Milano dove sono costretto ad andare ogni tanto per lavoro (c'ero anche martedì scorso) e da dove - non me ne vogliano gli amici milanesi - fuggo con piacere al termine delle riunioni :-)
Il mio blog mi sembra funzioni.
In tempi di polonio non accetto aperitivi da sconosciuti :-)
Non bacchetto nessuno, mi limito ad esprimere le mie opinioni.
Albik. Lo so che esistono anche i masochisti, ma alla maggior parte, direi la totalità, degli Italiani non piace soffrire, ecco perchè domani pomeriggio ci sarà quella valvola di sfogo che è la manifestazione del Centro Destra.
Irrilevante la scelta dell'Udc, condivisa solo dagli apparati di quel partito ma non dagli elettori cui basta chiedere se sono pro o contro Prodi.
Chiedo scusa, ho sbagliato persona.
Il blog che non funziona è quello di Otimaster e ora vedo, anche quello di Vandeaitaliana.
;-)
I miei due blog funzionano benissimo, quello del Master è andato in tilt forse per la vergognosa ed oscena frase che la dice tutta su chi l'ha scritta. Poveretto edmund,sei un poveretto.
Che non distingue neanche le persone.
Chiedo scusa se sono stato importuno.
Buoni weekends
naa. Intanto questo Albik è troppo educato e cortese per essere di sinistra. Sono piacevolmente sorpreso dall'esistenza di mosche bianche come costui. Però il fatto che ha condiviso tutte le scelte del governo Prodi, mi suona piuttosto assurdo. Non le ha condivise nemmeno Prodi!
Senti albik, perchè non mi spieghi cosa ti piace tanto della finanziaria. Se non ti ricordi tutto, sul mio blog c'è l'elenco dei nuovi balzelli. Sono tipo 66. Mi piacerebbe davvero sentire le tue motivazioni.
Non sei stato importuno, Albik, ma dichiararsi d'accordo su tutto quello che ha combinato Prodi è una autodenuncia molto pesante. :-)
L'indulto e l'inutile spedizione libanese. Ma sono solo due provvedimenti. E gli errori Silvio li sconta subito ... veggasi il malore di domenica scorsa ... adesso tocca a chi i provvedimenti della sinistra li ha votati tutti e se c'è proporzione ... :-)
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