Il tema della giustizia è da anni al centro del dibattito politico .
Oggi c’è una maggioranza che potrebbe portare a compimento l’opera iniziata nella legislatura 2001-2006 con il Ministro Castelli e parzialmente distrutta dal duo Prodi-Mastella nel biennio 2006-2008.
Purtroppo i segnali non sembrano incoraggianti.
Alfano non sembra avere quella spinta ideale che servirebbe non per riformare semplicemente l’ordine giudiziario e la giustizia italiana, bensì per realizzare una autentica rivoluzione.
Una rivoluzione che dovrebbe toccare tutti i campi.
Una drastica riduzione delle leggi, per renderle più chiare , riunendo i vari temi in corpi giuridici coordinati, senza che si debba andare a cercare la precedente legge richiamata e parzialmente modificata/abrogata.
E’ necessario separare i giudici dai pubblici ministeri e questi ultimi devono rispondere al Popolo delle loro scelte, sottoponendosi alla verifica elettorale e venendo eletti per mandato quinquennale.
I giudici, invece, devono essere esperti di diritto, avvocati e giuristi di chiara fama ed esperienza e tenuti non ad “interpretare”, ma ad applicare letteralmente le leggi che il parlamento approva.
Mi preoccupa, infatti, che fra un paio di anni la mia libertà personale e di esprimere opinioni possa essere condizionata non solo dai solipsismi dei "politicamente corretti", ma anche dalle “interpretazioni” di giudici "ragazzini", in quel ruolo unicamente per concorso, ma senza esperienza lavorativa e di vita.
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Oggi c’è una maggioranza che potrebbe portare a compimento l’opera iniziata nella legislatura 2001-2006 con il Ministro Castelli e parzialmente distrutta dal duo Prodi-Mastella nel biennio 2006-2008.
Purtroppo i segnali non sembrano incoraggianti.
Alfano non sembra avere quella spinta ideale che servirebbe non per riformare semplicemente l’ordine giudiziario e la giustizia italiana, bensì per realizzare una autentica rivoluzione.
Una rivoluzione che dovrebbe toccare tutti i campi.
Una drastica riduzione delle leggi, per renderle più chiare , riunendo i vari temi in corpi giuridici coordinati, senza che si debba andare a cercare la precedente legge richiamata e parzialmente modificata/abrogata.
E’ necessario separare i giudici dai pubblici ministeri e questi ultimi devono rispondere al Popolo delle loro scelte, sottoponendosi alla verifica elettorale e venendo eletti per mandato quinquennale.
I giudici, invece, devono essere esperti di diritto, avvocati e giuristi di chiara fama ed esperienza e tenuti non ad “interpretare”, ma ad applicare letteralmente le leggi che il parlamento approva.
Mi preoccupa, infatti, che fra un paio di anni la mia libertà personale e di esprimere opinioni possa essere condizionata non solo dai solipsismi dei "politicamente corretti", ma anche dalle “interpretazioni” di giudici "ragazzini", in quel ruolo unicamente per concorso, ma senza esperienza lavorativa e di vita.
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3 commenti:
E c'è di peggio dei giudici ragazzini. Il mandato d'arresto ad opera di giudici che risiedono in altre città d'Europa. Ma te lo immagini il casino? Le magistrature d'Eurabia che diventeranno, grazie al Trattato di Lisbona, la rediviva Nuova Internazionale Comunista, con tanto di tribunali speciali. Urge una rivoluzione subito qui in loco, ma contestualmente a ciò, anche un'EXIT STRATEGY per uscire dal Trattato europeo. Ti segnalo questo lungo articolo della Magli suddiviso in due parti: La distruzione delle nazioni (1 e 2) http://www.italianiliberi.it/Edito08/nazioni_distr01.html , e anche
http://www.italianiliberi.it/Edito08/naz_distr02.html
Ma pensi veramente che per far funzionare la giustizia serva la separazione delle carriere o balle simili?
Io penso che sarebbe utile ridurre i gradi di giudizio, eliminare la precrizione dopo il rinvio a giudizio, far tenere aperti i tribunali anche di pomeriggio..(oggi sono aperti solo la mattina..)
..altro che separazione della carriere, tanto per mettere i pm sotto il controllo dell'esecutivo! Questa è roba da sudamerica.
no?
Ma pensi veramente che per far funzionare la giustizia serva la separazione delle carriere o balle simili?
Non modo, sed etiam :-)
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