Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

06 dicembre 2008

Liberiamoci dell'arretrato (e anche del canone rai)

A volte non accade nulla.
Altre volte è sufficiente “assentarsi” per dare priorità ad altri impegni ed ecco che la cronaca offre sin troppe, ghiotte, occasioni di commento.
Al primo fine settimana lungo dicembrino, provvedo quindi a “smaltire” l’arretrato.

Dove eravamo rimasti ?
Già, eravamo rimasti all’aumento dell’Iva imposto da Berlusconi per le televisioni a pagamento.
Ridicola la sinistra che ulula al conflitto di interessi, ma pericolosissimo il principio di aumentare una tassa.
Tanto pericoloso che, colta la palla al balzo, il direttore generale della Rai, Cappon, piange miseria e chiede un aumento persino del canone tv, tassa che vedrei molto bene abrogata come era nei vecchi programmi del Centro Destra (quello vero) e soprattutto della Lega che ne fece un cavallo di battaglia prima del 2001 quando invitava a non pagare il canone “tanto noi lo aboliremo”.
Cappon pare abbia chiesto ben 12 euro di aumento: l’11% in più rispetto al sin troppo esoso canone pagato per il 2008.
C’è poco da disquisire: la rai privatizzatela o lasciatela fallire, ma è ora di smetterla di mantenere quel carrozzone, con trasmissioni faziose propinate in tutte le reti, a spese nostre.
Mi auguro che le polemiche seguite alla vicenda Sky siano un campanello di allarme sufficiente per il governo perché eviti di concedere anche un solo centesimo di aumento del canone rai.

A proposito di Lega.
Il sensibile fiuto dei suoi esponenti ha portato a riprendere un progetto, la moratoria a tempo indeterminato nella costruzione delle moschee, che pareva abbandonato.
La reazione dei politicamente corretti è stata isterica.
Quindi vuol dire che il provvedimento non solo è utile e opportuno, ma necessario.
Anche qui mi auguro che la Lega proceda speditamente e non si limiti agli annunci.

Il Vaticano sembra prendere confidenza con il ruolo di Guida del Mondo Occidentale che, necessariamente, deve assumere vista la deriva di tanti governi, anche quelli apparentemente di destra come quello francese le cui iniziative sembrano uscite dal fronte popolare.
Dopo la protezione concessa ad una terrorista rossa e le parole in libertà della signora Sarkozy contro una simpatica battuta di Berlusconi, ecco la proposta di “depenalizzare” l’omosessualità, con una pesante interferenza negli affari interni di stati sovrani ma, soprattutto, aprendo le porte a sanzioni contro chi non si accoda alle pretese delle lobbies omofile.
Il Vaticano ha prontamente evidenziato questo aspetto, esercitando la sua moral suasion contro la deriva francese (e dei suoi sostenitori).
Non si può che essere dalla parte del Vaticano, almeno in questa circostanza.

La crisi finanziaria non demorde, ma le strade sono piene di gente che mi sembra pensare più al Natale imminente che alle obbligazioni Lehman.
Ha ragione Berlusconi, occorre più ottimismo e non aiutano i giornali che sanno solo gridare le previsioni negative di quegli stessi “esperti” che hanno mancato clamorosamente l’appuntamento con la previsione della crisi attuale.
E’ comunque difficile essere ottimisti quando in televisione appaiono le facce cupe dei maggiorenti del pci/pds/ds/pd.
Ricordiamoci però che quelle signore e quei signori di sinistra sono sempre così tristi e negativi perché non stanno al governo, quindi la loro cupezza deve essere, per noi, motivo di soddisfazione e di ottimismo.

Magistrati contro.
Le procure di Salerno e di Catanzaro si affrontano a colpi di sequestri e indagini reciproche.
Naturalmente tutto questo porta in secondo piano l’attività giudiziaria, visto che la guerra delle toghe tiene occupati magistrati e carabinieri (7 magistrati e 100 carabinieri sono stati impiegati per le perquisizioni a Catanzaro in procura e nelle abitazioni di alcuni magistrati locali).
Se qualcuno aveva ancora delle resistenze nel considerare la credibilità della magistratura in Italia ad un livello superiore a quello della temperatura esistente sulla superficie di Plutone, è servito.
Occorre non una riforma, ma una rivoluzione nell’ordine giudiziario.
E l’unica rivoluzione che mi viene in mente è non solo separare le carriere e i ruoli, ma l’elezione popolare – con mandato a tempo – dei procuratori e la nomina dei giudici, come avviene negli Stati Uniti, tra avvocati e giuristi di esperienza e chiara fama e non per un semplice concorso pubblico.

Infine una notizia pubblicata oggi.
Secondo l’Istat il pil pro capite (€. 29.445) delle regioni del Centro Nord Italia è superiore a quello della Gran Bretagna (29.140), della Germania (28.068), della Francia (27.593) e della Spagna (26.519).
Il pil nazionale, comprensivo delle regioni del Centro Sud, scende a 17.046.
Credo superfluo ogni commento.

Entra ne

Nessun commento: