Avevo scritto che, pur avendo dato ottima prova come Presidente del Consiglio sicuramente la migliore tra tutti i Capi di Governo che si sono succeduti in Italia dall'8 settembre 1943, per Silvio Berlusconi gli esami non finiscono mai.
Così, per riparare all'errore commesso nel gennaio 2008 quando si fidò di Fini imbarcandolo nel Pdl (da costui definita “comica finale” solo un mese prima) e accettando la sua imposizione di escludere La Destra di Storace e Santanchè, adesso Berlusconi doveva usare il bisturi ed estromettere i finioti dal Centro Destra.
Purtroppo sembra che stia avvenendo il contario.
Probabilmente influenzato dalle solite “colombe” alla Letta (mi piacerebbe chiedergli da che parte sta !), Berlusconi sta allontanandosi sempre più dal momento propizio per la cacciata di Fini (che sarebbe stato al termine della direzione di due settimane fa) nella ricerca di una “ricucitura”.
Fini, dal canto suo, insiste nell'attaccare in vario modo la stabilità di governo, cavalcando, come un Di Pietro qualunque, la questione “morale”, rilanciando la sua posizione sulla cittadinanza e voto agli immigrati e schierandosi con D'alema – nonostante la figura barbina da costui esibita a Ballarò – contro Il Giornale, cioè uno dei pochi quotidiani favorevoli al Centro Destra.
Più Berlusconi perde tempo, più si rinfrancano le (scarne) truppe finiote che, in assenza di reazione, possono pensare di poter fare ilbello e brutto tempo, pretendendo così anche di fare da contraltare in televisione ai loro colleghi di partito e realizzando il ridicolo di isolare il rappresentante del Pdl che si trova sistematicamente ad affrontare tre avversari, due della opposizione dichiarata e uno della opposizione finiota.
Intanto ci sono quelli che scrivono “perchè sto con Fini” (io una risposta l'avrei …) con post che sembrano la panna montata che leggiamo da anni nei giornaletti della sinistra.
Più Berlusconi perde tempo, più Fini riuscirà a tessere la sua tela, mentre lui, il Premier, è occupato a governare l'Italia ed a partecipare ai vertici internazionali.
Insomma, mentre Berlusconi agisce per l'interesse dell'Italia, Fini trama nell'interesse proprio.
Il tempo, di solito, è galatuomo, ma in questo caso Berlusconi compirà 74 anni a settembre, Fini ne ha compiuti 58 o 59 (non ricordo bene se è del 1951 o 1952) a gennaio.
Berlusconi vuole forse lasciare il Pdl nelle mani di Fini ?
Ma quanti crede che voterebbero per uno che sulle questioni caratterizzanti come i “temi etici”, i cosiddetti e autorefenziali (perchè per me tali non sono ma li chiamo così solo per chiarezza generale: per me sono solo capricci di una minoranza) “diritti civili”, l'immigrazione sostiene idee che nulla hanno a che spartire con il Centro Destra ?
Lo stesso Cameron, tardivamente, per recuperare voti ha dovuto rispolverare su quelle questioni le vecchie idee conservatrici, abbandonando le fughe in avanti che fanno tanto “radicalchic” ma non trovano (giustamente !) humus tra il nostro elettorato.
Oppure Berlusconi pensa, consegnando a Fini il Pdl, di far traghettare tutti i voti autenticamente del Centro Destra verso la Lega ?
Con le elezioni regionali del 2010 io ho già iniziato, ma sono prontissimo a fare marcia indietro se da Berlusconi arriverà un segnale positivo che non può essere altro che l'estromissione di Fini dal Centro Destra.
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Così, per riparare all'errore commesso nel gennaio 2008 quando si fidò di Fini imbarcandolo nel Pdl (da costui definita “comica finale” solo un mese prima) e accettando la sua imposizione di escludere La Destra di Storace e Santanchè, adesso Berlusconi doveva usare il bisturi ed estromettere i finioti dal Centro Destra.
Purtroppo sembra che stia avvenendo il contario.
Probabilmente influenzato dalle solite “colombe” alla Letta (mi piacerebbe chiedergli da che parte sta !), Berlusconi sta allontanandosi sempre più dal momento propizio per la cacciata di Fini (che sarebbe stato al termine della direzione di due settimane fa) nella ricerca di una “ricucitura”.
Fini, dal canto suo, insiste nell'attaccare in vario modo la stabilità di governo, cavalcando, come un Di Pietro qualunque, la questione “morale”, rilanciando la sua posizione sulla cittadinanza e voto agli immigrati e schierandosi con D'alema – nonostante la figura barbina da costui esibita a Ballarò – contro Il Giornale, cioè uno dei pochi quotidiani favorevoli al Centro Destra.
Più Berlusconi perde tempo, più si rinfrancano le (scarne) truppe finiote che, in assenza di reazione, possono pensare di poter fare ilbello e brutto tempo, pretendendo così anche di fare da contraltare in televisione ai loro colleghi di partito e realizzando il ridicolo di isolare il rappresentante del Pdl che si trova sistematicamente ad affrontare tre avversari, due della opposizione dichiarata e uno della opposizione finiota.
Intanto ci sono quelli che scrivono “perchè sto con Fini” (io una risposta l'avrei …) con post che sembrano la panna montata che leggiamo da anni nei giornaletti della sinistra.
Più Berlusconi perde tempo, più Fini riuscirà a tessere la sua tela, mentre lui, il Premier, è occupato a governare l'Italia ed a partecipare ai vertici internazionali.
Insomma, mentre Berlusconi agisce per l'interesse dell'Italia, Fini trama nell'interesse proprio.
Il tempo, di solito, è galatuomo, ma in questo caso Berlusconi compirà 74 anni a settembre, Fini ne ha compiuti 58 o 59 (non ricordo bene se è del 1951 o 1952) a gennaio.
Berlusconi vuole forse lasciare il Pdl nelle mani di Fini ?
Ma quanti crede che voterebbero per uno che sulle questioni caratterizzanti come i “temi etici”, i cosiddetti e autorefenziali (perchè per me tali non sono ma li chiamo così solo per chiarezza generale: per me sono solo capricci di una minoranza) “diritti civili”, l'immigrazione sostiene idee che nulla hanno a che spartire con il Centro Destra ?
Lo stesso Cameron, tardivamente, per recuperare voti ha dovuto rispolverare su quelle questioni le vecchie idee conservatrici, abbandonando le fughe in avanti che fanno tanto “radicalchic” ma non trovano (giustamente !) humus tra il nostro elettorato.
Oppure Berlusconi pensa, consegnando a Fini il Pdl, di far traghettare tutti i voti autenticamente del Centro Destra verso la Lega ?
Con le elezioni regionali del 2010 io ho già iniziato, ma sono prontissimo a fare marcia indietro se da Berlusconi arriverà un segnale positivo che non può essere altro che l'estromissione di Fini dal Centro Destra.
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2 commenti:
Le decisioni giuste devono avere il tempo di maturare, altrimenti sono decisioni acerbe e affrettate.
Ciao :)
Per me il Berlusca ha già perso anche troppo tempo. E tenendosi questo rettilario all'interno del PdL, rischia di appannarne l'immagine. Se ha registrato una leggera flessione alle regionali è a causa di Fini. Se tutto sommato, come partito governativo ha "tenuto" rispetto a Sarkozy e alla Merkel, è grazie a lui, il Cav, e solo a lui. Ma sappia che la prossima volta non basterà più il suo carisma e la sua personalità a salvare il suo partito se si ostinerà a tenere Fini e i suoi tirapiedi all'interno.
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