Napolitano ha fatto capire che non firmerà la legge contro i pettegolezzi.
La corte costituzionale è già stata allertata per mettere il bavaglio alla legge qualora, in base alle norme costituzionali, si superasse l’ostilità di Napolitano (basterebbe che il parlamento rivotasse la legge così come uscirà per obbligare il presidente della repubblica a promulgarla anche se contrario).
I magistrati chiamati eventualmente ad applicarla riuscirebbero poi sicuramente ad “interpretarla” in modo da renderla inefficace.
Ciononostante ritengo che Berlusconi e il Centro Destra debbano non solo insistere, ma irrigidire la loro posizione per far approvare questo testo, senza alcun ulteriore ammorbidimento, per rendere palese che a fronte della volontà di governare l’Italia, ci sono altri che pensano solo a salvaguardare piccoli pezzi di privilegi, anche contro non solo l’interesse nazionale, ma la Sovranità Popolare.
E’ ora di finirla con i compromessi e le mediazioni che non risolvono i problemi, ma li rinviano, aggravandoli.
L’Italia, come tutte le grandi nazioni del mondo, ha bisogno di leggi veloci, di ridurre la spesa pubblica, di aumentare la produttività, di rafforzare e difendere la propria identità, di salvaguardare le libertà individuali.
Non abbiamo certo bisogno di sofismi da Azzeccagarbugli utili solo a perpetuare una situazione di incertezza che affida ad una ristretta oligarchia togata un potere abnorme sulle nostre vite.
Ma c’è anche un’altra ragione, strettamente politica, per irrigidire la posizione sulla legge contro i pettegolezzi.
Non se ne può più di Fini e dei suoi.
Ben venga se votassero contro il Governo.
Sarebbe il casus belli per cacciarli fuori dal Pdl.
Poi ci provino a fare un “governo tecnico” con una maggioranza Brancaleone con Fini, Bersani, Franceschini, Bindi, Di Pietro, Casini, Bocchino, Santoro ... semprechè ci riescano a raggiungere la maggioranza !
Sarebbe veramente il momento per il Centro Destra di chiamare il Popolo alla disobbedienza verso un governicchio così composito da essere paralizzato e che non troverebbe altra soluzione che ammazzarci di tasse (già Bersani, dopo il “prelievo sulle rendite immobiliari e finanziarie”, cioè il ripristino dell’ici e le tasse sui risparmi, ha ritirato fuori la “tobin tax”, l’ennesimo balzello mascherato da ecoambientalismo).
Vorrei proprio vedere cosa riuscirebbero a realizzare con l’ostilità organizzata e sistematica da parte del Centro Destra.
E vorrei anche vedere, una volta che fossimo chiamati a votare, quale alleanza si formerebbe per cercare (inutilmente, come sempre) di ostacolare l’ennesima vittoria popolare di Berlusconi.
Purtroppo temo che tutto ciò resterà un sogno perchè se sono convinto che Berlusconi, slegato dalle paludate liturgie di Palazzo, sarebbe anche pronto ad agire in tal senso, gli altri ... “tengono famiglia” e non metterebbero a rischio la loro posizione privilegiata, anche se per conservarla dovranno mediare, fare compromessi e rinunciare ad un vero progetto di sviluppo per l’Italia.
Allora che Berlusconi e i suoi continuino a pedalare, conseguendo il minimo risultato (che sarebbe comunque di gran lunga superiore a quel che realizzerebbero gli oppositori) con il massimo sforzo, nonostante gli ostacoli che Napolitano, la corte costituzionale, i magistrati e i poteri forti tutti frappongono loro.
Ma almeno una cosa possiamo chiedere per ottenere: licenziare Fini !
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La corte costituzionale è già stata allertata per mettere il bavaglio alla legge qualora, in base alle norme costituzionali, si superasse l’ostilità di Napolitano (basterebbe che il parlamento rivotasse la legge così come uscirà per obbligare il presidente della repubblica a promulgarla anche se contrario).
I magistrati chiamati eventualmente ad applicarla riuscirebbero poi sicuramente ad “interpretarla” in modo da renderla inefficace.
Ciononostante ritengo che Berlusconi e il Centro Destra debbano non solo insistere, ma irrigidire la loro posizione per far approvare questo testo, senza alcun ulteriore ammorbidimento, per rendere palese che a fronte della volontà di governare l’Italia, ci sono altri che pensano solo a salvaguardare piccoli pezzi di privilegi, anche contro non solo l’interesse nazionale, ma la Sovranità Popolare.
E’ ora di finirla con i compromessi e le mediazioni che non risolvono i problemi, ma li rinviano, aggravandoli.
L’Italia, come tutte le grandi nazioni del mondo, ha bisogno di leggi veloci, di ridurre la spesa pubblica, di aumentare la produttività, di rafforzare e difendere la propria identità, di salvaguardare le libertà individuali.
Non abbiamo certo bisogno di sofismi da Azzeccagarbugli utili solo a perpetuare una situazione di incertezza che affida ad una ristretta oligarchia togata un potere abnorme sulle nostre vite.
Ma c’è anche un’altra ragione, strettamente politica, per irrigidire la posizione sulla legge contro i pettegolezzi.
Non se ne può più di Fini e dei suoi.
Ben venga se votassero contro il Governo.
Sarebbe il casus belli per cacciarli fuori dal Pdl.
Poi ci provino a fare un “governo tecnico” con una maggioranza Brancaleone con Fini, Bersani, Franceschini, Bindi, Di Pietro, Casini, Bocchino, Santoro ... semprechè ci riescano a raggiungere la maggioranza !
Sarebbe veramente il momento per il Centro Destra di chiamare il Popolo alla disobbedienza verso un governicchio così composito da essere paralizzato e che non troverebbe altra soluzione che ammazzarci di tasse (già Bersani, dopo il “prelievo sulle rendite immobiliari e finanziarie”, cioè il ripristino dell’ici e le tasse sui risparmi, ha ritirato fuori la “tobin tax”, l’ennesimo balzello mascherato da ecoambientalismo).
Vorrei proprio vedere cosa riuscirebbero a realizzare con l’ostilità organizzata e sistematica da parte del Centro Destra.
E vorrei anche vedere, una volta che fossimo chiamati a votare, quale alleanza si formerebbe per cercare (inutilmente, come sempre) di ostacolare l’ennesima vittoria popolare di Berlusconi.
Purtroppo temo che tutto ciò resterà un sogno perchè se sono convinto che Berlusconi, slegato dalle paludate liturgie di Palazzo, sarebbe anche pronto ad agire in tal senso, gli altri ... “tengono famiglia” e non metterebbero a rischio la loro posizione privilegiata, anche se per conservarla dovranno mediare, fare compromessi e rinunciare ad un vero progetto di sviluppo per l’Italia.
Allora che Berlusconi e i suoi continuino a pedalare, conseguendo il minimo risultato (che sarebbe comunque di gran lunga superiore a quel che realizzerebbero gli oppositori) con il massimo sforzo, nonostante gli ostacoli che Napolitano, la corte costituzionale, i magistrati e i poteri forti tutti frappongono loro.
Ma almeno una cosa possiamo chiedere per ottenere: licenziare Fini !
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3 commenti:
Ma Napolitano si crede di essere Obama? Crede di essere negli USA dove il presidente (eletto dal popolo) può annunciare il veto sulle leggi approvate dal congresso? Ma ti immagini cosa succederebbe se in Inghilterra o in Spagna il monarca osasse fare un intervento a gamba tesa di questo genere?
http://qn.quotidiano.net/politica/2010/07/03/352802-berlusconi_furioso_fini.shtml
Bravo Berlusconi, speriamo che stavolta gli dia la mazzata!!!
Il bavaglio lo vogliono imporre loro e alle idee non in sintonia con le loro. E un bavaglio alle idee è di gran lunga più grave di un bavaglio ai pettegolezzi, ma questo a sinistra non lo sanno, infatti fanno la battaglia contro il disegno di legge Alfano e non contro la Mancino.Gio: non possiamo aspettarci altro da un comunista di lingo corso, se non che sia ligio alle indicazioni del partito di appartenenza. Verrà un giorno che al Quirinale sarà eletto uno dei nostri ... ;-)
Jet. Berlusconi lo ha già detto più volte che ne ha le pa*** piene di Fini. Ma ora, per avere ancora il nostro sostegno, deve passare dalle parole ai fatti: licenziarlo dal Centro Destra.
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