Il governo rapina che ha ottenuto una fiducia bulgara in parlamento (onore alla Lega che ha votato contro !) rappresenta l'ennesima smentita delle teorie marxiste.
Invece di fornire ai comunisti la corda per impiccarsi, i capitalisti, rectius: gli speculatori, hanno utilizzato i comunisti come ascari per rafforzare il prorpio potere.
E la sinistra, giuliva, ha accettato il ruolo berciando di soddisfazione.
Come può essere accaduto ?
Sicuramente gli speculatori, quei poteri forti riuniti attorno alla Goldman Sachs, alla Trilateral, al Bilderberg, di cui il neo presidente del consiglio ha fatto e probabilmente fa ancora parte, non sono composti da sprovveduti ed hanno agito avendo come unico scopo il proprio porco interesse.
Non vi sono quindi ostacoli Ideali, Morali, religiosi, nazionali o di Principio e Valori, per quel che può portare ad un più corposo dividendo.
Se in cambio di riconoscimenti che non hanno una valenza economica si possono usare le truppe comuniste per i propri scopi, gli speculatori non hanno esitato a circuire i capataz della sinistra, anche perchè questi hanno ampiamente dimostrato i loro limiti intellettuali e culturali perchè, nonostante avessero schierato praticamente tutti i poteri (tranne le Forze Armate) contro Berlusconi, non sono riusciti a rovesciarlo e sono dovuti intervenire in prima persona gli speculatori internazionali.
Ecco che il do ut des è stato realizzato.
La sinistra lascia agli speculatori la gestione della finanza, consentirà la svendita dei beni italiani a potenze e società straniere, rimarrà in scia ai manovratori senza disturbarne la navigazione e, in cambio, sarà lasciata giocare con le questioni "irrilevanti": i temi sensibili (eutanasia, omosessualità, aborto, divorzio, manipolazione genetica, cittadinanza e voto agli immigrati) riservando ai poteri forti solo gli utili per tutto ciò che possa avere un risvolto economico.
Ecco la vera ragione per cui speculatori e comunisti sono a braccetto nel coprire di incenso il nuovo governo.
Ma a sinistra sono così sempliciotti (eufemismo, naturalmente ...) da non aver capito quantro l'abbraccio degli speculatori internazionali sia mortale.
Timeo Danaos et dona ferentes.
Naturalmente non posso sperare che i comunisti di oggi (perchè quelli del passato, almeno, possedevano una Cultura maiuscola – pensiamo solo al grande Latinista Concetto Marchesi – anche se usata male) conoscano Virgilio e, quindi, ne traggano beneficio.
Così tutta la sinistra è rimasta a berciare di soddisfazione dopo i discorsi di insediamento di Monti, evidenziando soprattutto quella frase con la quale annunciava che avrebbe chiesto di più a chi, finora, si era sforzato di meno.
Evviva, evviva, avranno pensato nella loro infantile ingenuità, finalmente pagheranno i biechi capitalisti, gli evasori !
Beata innocenza, figlia dell'immaturità !
Ma cosa credono, i comunisti, che cane mangi cane ?
L'Italia, dicono per giustificare le rapine a legge armata, ha bisogno di liquidità, quindi non c'è tempo per aspettare i ricavi delle vendite del corposo patrimonio immobiliare, partecipativo e mobiliare dello stato.
E ci sarebbe il tempo per andare a scovare gli evasori ed estorcere loro tutto il maltolto ?
A pagare, visto che a sinistra sbavano per far pagare qualcuno invece di ridurre le spese, saranno tutti quelli di cui si conosce tutto.
Quelli che i loro risparmi sono in banca o in posta.
Quelli che i loro risparmi sono serviti a comprare una casa.
Quelli che i loro risparmi li ottengono lesinando sulla retribuzione dichiarata in busta paga.
Quelli che i loro risparmi non vengono occultati in scatole cinesi, in società off shore (tipo quelle dell'appartamento di Montecarlo in cui è vissuto o vive ancora il "cognato" di Fini).
I comunisti credono che gli speculatori, gli odiati "capitalisti", gli "evasori" nuovi mostri, tengano i loro risparmi alla luce del sole, come tutti noi e quindi sia sufficiente andare a prendere quei soldi.
Sempliciotti (eufemismo) !
Sangue, sudore e lacrime sono per noi, loro brinderanno sul Britannia complimentandosi, l'un con l'altro, per essere riusciti, ancora una volta, a fregare quei bifolchi dei sudditi italiani.
Altro che fornire la corda con la quale essere impiccati !
Entra ne
5 commenti:
Scusa Massimo, ma io trasecolo. Quando certe cose io le scrivevo molti mesi fa prima del grande crack, mi dicevi che i debiti vanno onorati e che i beni italiani andavano messi all'asta per amore o per forza. Ora invece, la virata a 360 gradi...Britannia? Bilderberg? Trilaterale? ma che diavolo succede? ;-)
E' da mo' che la sottoscritta in assoluta solitudine parlava delle relazioni pericolose tra finanza e comunismo.
Beh, benvenuto nel club dei "cospirazionisti":-) E' il caso di dire, meglio tardi che mai.
E l confermo. I debiti vanno pagati. Sempre. Una famiglia sana prima chiude i rubinetti della spesa e poi vende i gioielli di famiglia. Ma vende in proprio. Se però si mette nelle mani dei creditori e di chi quei gioielli vuole comprare, allora svende ed a costoro non interessa chiudere i rubinetti della spesa. Il compromesso con i comunisti (ed quel che principalmente mi porta ad oppormi) è proprio questo. Svendono i beni, spremoni i cittadini e NON chiudono i rubinetti della spea. Oltre a concedere lo zuccherino dei provvedimenti amorali sui temi sensibili. Fra qualche anno ci ritroveremo con gli stessi debiti e senza più beni da vendere.
Massimo, non è coi soliti ritornelli dei debiti che vanno pagati e coi soliti luogosocialismi (la frase "nani e ballerine" l'ha inventata Rino Formica del PSI) che si analizza una realtà ben più complessa.
La sottoscritta sul suo post "La via mondiale del Debito italiano" ha prelevato un disegnino che capirebbe anche un bambino delle elementari: prima del 1995 eravamo indebitati altrettanto, ma compravamo noi, il nostro debito. Ora invece ce l'hanno in mano gli investitori stranieri.
Prima del 1995 i nostri Bot e CCT avevano un interesse modesto del 3% circa. Ora invece siamo costretti a battere asta col 6/%.
Lo hai capito o no, che siamo nelle mani degli squali aguzzini e che ci hanno messo come premier un CT loro amico?
Mario Monti è nato a VA, ma non è un varesino doc alla Bossi, ma solo un apolide che ha studiato nelle università straniere, servendo interessi oligarchici stranieri.
Non è un ritornello, ma uno dei fondamenti della vita civile. Ogni debito deve essere onorato. Peggio per noi (anche se neanche avevamo diritto al voto, all'epoca) se l'Italia si è allegramente indebitata per rincorrere le varie clientele a cominciare da quelle meridionaliste, per continuare con quelle sindacali, editoriali, nani e ballerine (anche se lo disse Formica, la definizione è tuttora centratissima). Ci siamo, noi Italiani, tutti noi Italiani anche quelli che all'epoca votavano per l'unico partito di opposizione al compromesso storico, e noi Italiani dobbiamo pagare. Per farlo dobbiamo prima di tutto chiudere i rubinetti della spesa, sennò tutto sarà inutile. Quindi vendere tutte le proprietà dello stato e, se non bastasse, ma SOLO se non bastasse, chiedere a tutti i cittadini un importo aggiuntivo una tantum (una volta soltanto, non ogni anno come l'ici) per pareggiare i conti. Dopodichè i governi dovranno rispettare le uscite con le entrate. Lasciare il denaro dove si produce in modo che chi più è meritevole, sia gravato da meno tasse e benefici di più servizi. Se poi mi dici che questa è teoria, sono d'accordo. Più che teoria è l'ideale cui tendere. Nella pratica gli ostacoli, le resistenze, i privilegiati che non mollano i loro privilegi, gli speculatori e la sinistra sono un ostacolo enorme. Ma dobbiamo provarci. Anche a piccoli passi, perchè la politica è l'arte del possibile, cerchiamo di arrivare ad avvicinare, giorno dopo giorno, quello stato ideale dal quale, al momento, siamo molto, ma molto lontani, ancor più lontani con "l'usurpatore" a capo di un sinedrio di oligarchi mai votati dal Popolo.
Discorso lungo ma che fa acqua: ruberanno le nostre case per pagare i LORO debiti e darli alle banche.
Posta un commento