Se esiste qualcuno in grado di rendermi
simpatico e di parteggiare per qualcun altro, questo è la Trimurti
sindacale cgil-cisl-uil.
Se poi vi aggiungiamo una manica di
violenti che vorrebbe vivere alle nostre spalle e per questo
devasta e cerca di impedire al prossimo l'espressione della
propria libertà di parola, pensiero, opinione, circolazione, lavoro,
allora la frittata è fatta: io sto con chi costoro additano al
pubblico ludibrio.
Del resto prima di Seattle (1999) ero (
e ce ne sono le prove in articoli che allora scrivevo per un rivista
regionale) antiglobalista.
Viceversa ho sensibilmente rafforzato le idee anticomuniste che già avevo, quando mi sono trovato davanti a picchetti che volevano
impedirmi di entrare in aula e, nei primi anni ottanta, anche in
ufficio.
La mia opposizione a chi vuole impormi
le sue idee e il suo modello di vita è a tutto tondo e si estende agli ambientalisti, agli animalisti, a quelli che vorrebbero leggi
repressive contro le idee, la loro diffusione e i loro simboli.
Seguendo questo filo logico Monti e la
Fornero, dopo le manifestazioni di ieri della trimurti sindacale a
Roma e dei no global (o centri sociali, per me questi o quelli pari
sono) a Bologna, dovrebbero trovare in me un nuovo sostenitore.
Questa volta, però, non è così.
Pur non apprezzando le manifestazioni
di ieri e, nel caso, escludendo una mia partecipazione ad analoghe
inizitive che coinvolgessero il mio settore professionale (la mia
opposizione si esprime con le parole, con lo scritto e con il voto,
non con le piazzate) Monti e la Fornero l'hanno fatta troppo grossa.
Hanno pensato di trasformare (peraltro fallendo miseramente) le loro
statistiche, le loro elucubrazione accademiche in atti di governo
ignorando l'aspetto fondamentale di ogni arte del governo:
l'interesse per le persone.
Perchè ogni governo nasce per il bene
del Popolo che lo elegge e non per calpestarne i diritti, il
benessere, le aspirazioni come Monti e la Fornero stanno facendo.
Comprendo, quindi, anche la violenza
dei no global e la bolsa retorica del trio Camusso, Bonanni,
Angeletti e questa volta non sono sufficienti a farmi cambiare
posizione, anche se la mia barricata contro Monti e la Fornero è
distinta e distante dalla loro.
Ma il mio sentimento verso quei due e i
loro colleghi di governi mi induce a ritenere, anche sentendo quel
che di loro dicono amici e colleghi, che l'odio, sentimento naturale,
in questa circostanza cresce legittimamente e fermenta in ogni
settore della popolazione, tranne, forse, in coloro che hanno imposto
Monti a capo del governo pensando che avrebbe favorito i loro affari.
Lo stesso snobismo e l'arroganza con la
quale Monti e la Fornero più di altri ministri interloquiscono con
partiti, sindacati, Popolo in genere, alimenta questo sentimento che
ha fondato el sue basi nelle vessazioni fiscali con le quali si sono
subito contraddistinti.
Anche Berlusconi attirava odio, ma
questo proveniva esclusivamente dalla sinistra cui il Cavaliere aveva
impedito di occupare il potere in Italia nel 1994 e se c'erano
milioni di Italiani che lo odiavano, ve ne erano altrettanti, sicuramente meno piazzaioli e più rispettosi delle leggi democratiche che si fondono sul voto popolare, che lo
sostenevano come è stato ripetutamente dimostrato dalle elezioni.
Monti e la Fornero no, l'odio verso di
loro proviene ormai da destra come da sinistra, dall'alto come dal
basso, anche se bisogna ricordare che, da subito, il gradimento verso
questo governo non eletto fu altissimo da parte degli elettori di
sinistra e bassissimo da parte nostra nonostante l'incauto sostegno
offerto dal Pdl.
Ancora una volta è dimostrato che la
sinistra persevera nel sostenere posizioni sbagliate (e i suoi elettori ne seguono tetragonamente, da trinariciuti oserei dire, le indicazioni ufficiali) dalle quali,
poi, con faccia tosta incredibile, si distacca millantando una nuova,
inesistente verginità (e i suoi elettori celebrano la storia manipolata e riscritta, come è già capitato ...).
Certamente, però, chi nel novembre
2011 fece la ola e i festeggiamenti in piazza per il golpe contro
Berlusconi, oggi non avrebbe (e non ha) alcun titolo per protestare:
ha solo quello che si merita.
Purtroppo lo abbiamo anche noi (che non lo meritiamo) e così
si manifesta la singolare situazione per la quale in parlamento il
partito che dovrebbe rappresentare il fulcro degli elettori di Centro
Destra è alleato con il pci/pds/ds/pd per sostenere Monti (e perde
meritatamente consensi che vanno ad ingrossare l'astensionismo).
Tra il Popolo, invece, si manifesta la
situazione opposta per cui gli elettori di Centro Destra sono ostili
a Monti (da subito, peraltro) come gli elettori di sinistra (quando
hanno visto che la loro ola si era tradotta in un generale
depauperamento).
Però, tra il Popolo, la divisione
rimane, ognuno resta, per fortuna, sulla sua barricata, esprimendo la
sua opposizione con lo stile e le modalità che gli sono proprie.
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1 commento:
"Hanno pensato di trasformare (peraltro fallendo miseramente) le loro statistiche, le loro elucubrazione accademiche in atti di governo ignorando l'aspetto fondamentale di ogni arte del governo: l'interesse per le persone".
Infatti, caro Massimo. E' questo il punto. E loro stanno dimostrando il disinteresse per la PERSONA che in quato tale è anche Storia, Filosofia, Tradizione, Pensiero.. Cose che questi rag. e i loro mandanti non hanno la minima coscienza. Loro conoscono solo, forse e male le TABELLINE ARITMETICHE.
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