Con quale faccia Gianfranco Fini poteva andare al funerale di Pino Rauti ?
Con quella che ne rappresentasse meglio la sostanza: la sua !
P.S.: tutti sono capaci di mostrare coraggio quando si presentano, non invitati e non graditi, con una scorta a fare da scudo !
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5 commenti:
ALCUNE CONSIDERAZIONI SUL FUNERALE DI PINO RAUTI E SUI FASCISTI DA PARTE UN UN ANTIFASCISTA CONVINTO.
Vergognosa gazzarra dei fascisti in una chiesa a Roma, durante i funerali del camerata Pino Rauti: al suo ingresso in chiesa, Gianfranco Fini è stato accolto da una bordata di fischi e dal grido “vai fuori! vai fuori traditore! fuori! fuori! Badoglio!”. Le urla da stadio sono stati insistenti al punto tale che la funzione religiosa è stata interrotta; successivamente ripresa solo grazie all’intervento della figlia di Pino Rauti. Evidentemente i fascisti credevano di stare al mercato o allo stadio, non hanno rispetto neanche della casa di Dio. E poi si dicono cristiani. E’ questa la vostra fede?
Lungi da me dal voler fare l’avvocato difensore di Fini (è sempre un uomo di destra ed ex fascista), ritengo che è più che legittimo contestare Fini, ma nel luogo e al momento opportuno non certo in chiesa per di più durante una celebrazione funebre. Avrebbero potuto manifestare il loro disprezzo verso Fini in modo rispettoso verso il luogo sacro in cui si trovavano, per esempio ignorandolo, non salutandolo, voltandogli le spalle. Poi all’esterno della chiesa…. Il Presidente Fini ha fatto una mossa perfetta, ha fatto vedere a tutti che tipo di destra becera e ignorante e’ quella di quei quattro cafoni senza rispetto nemmeno per la Chiesa! Ha fatto vedere a tutti a quale tipo di pseudo-destra ha voluto dire basta! E’ stata una mossa geniale!
Vorrei ricordare che al funerale del comunista Enrico Berlinguer, Giorgio Almirate fu accolto in religioso silenzio e lo stesso dicasi per la partecipazione di Nilde Iotti ai funerali di Almirante. Ad un funerale non si va per invito, ma si va perché si ritiene giusto rendere omaggio alla persona defunta, inoltre nella casa di Dio può entrare chiunque non occorre un invito. Continua…
Un’altra sorpresa: per i fascisti il nome Badoglio è un insulto (sinceramente lo ignoravo): evidentemente loro ritengono che all’epoca, l’Italia avrebbe dovuto continuare la guerra al fianco dei nazisti, non importa se il conflitto era ormai perso, se le forze armate italiane (sarebbe più corretto definirle “armate Brancaleone” dato che dovunque andavano erano “batoste”) erano male armate, disorganizzate, bisognava continuare a tutti i costi, al fianco dell’alleato tedesco, con ulteriori sacrifici della popolazione, altri morti, altre distruzioni (e poi si dicono contrari ai sacrifici imposti dal governo Monti). E vi fate portare pure in chiesa quando crepate? Avete anche il coraggio e la faccia tosta di definirvi cristiani? E’ da seguaci di Cristo infornare esseri umani? E’ da seguaci di Cristo uccidere o mettere in galera gli oppositori politici? E’ da seguaci di Cristo fare la guerra agli altri popoli? E’ da seguaci di Cristo approvare le leggi razziali? E’ da seguaci di Cristo ritenere di appartenere ad una razza e cultura superiore? Per caso Cristo ha detto che esiste una razza e cultura superiore? E qual è questa razza superiore, la vostra? Ah! Ah! Ah! Che ridere! Anche i mafiosi si dicono cristiani, pensate che Provenzano leggeva (e la legge tutt’ora) la Bibbia, il Vangelo e poi ordinava di ammazzare la gente. Ma perché meravigliarsi? La coerenza è tipica della chiesa cattolica e dei cattolici: predicare bene e poi fare i propri porci comodi. E’ sorprendente come questi fascistelli, dopo quello che hanno combinato, poi fanno i moralisti quando si parla di divorzio, aborto, matrimoni gay, ecc. Sono per la famiglia? Ma poi sono favorevoli alla prostituzione e ai bordelli. E quante famiglie ha distrutto il loro duce, dannato all’inferno, con la guerra? Che vi importa di quello che fanno due uomini o due donne sotto le lenzuola? Si preoccupano della vita di una cellula uovo fecondata da uno spermatozoo, ed invece non si sono preoccupati della vita di milioni di esseri umani in carne ed ossa ammazzati da loro duce e dal suo alleato Hitler. Quando crepano fanno avvolgere le loro bare, in cui marciranno, dal tricolore italiano, ma poi questa cara Italia l’hanno portata alla distruzione, allo sfascio. Bella coerenza! Meglio i comunisti, almeno loro si definiscono atei, materialisti e come tale si comportano giusto o sbagliato che sia. Grazie a Dio siete rimasti in quattro fessi, a poco a poco state sparendo perché satana vi sta chiamando a se. Fascisti è inutile che andate in chiesa quando crepate, Gesù Cristo non si fa prendere in giro da voi. Dopo la morte per voi c’è la dannazione eterna e una volta all’inferno sperate di non incontrare uno come me, Antonio Rossi (non so se Dio mi perdonerà l’odio che provo per voi fascisti), perché in tal caso satana vi sembrerà il pulcino pio.
Con il mio più totale disprezzo
Antonio Rossi
Ecco il risultato cercato da Fini:
"Indegna gazzarra di saluti romani, insulti antisemiti e quant'altro" in un "Paese sciagurato, che non ha memoria storica". Questo il commento di Sergio Sinigaglia, giornalista di Ancona, a quanto visto ieri durante il funerale di Pino Rauti, ex segretario del Movimento Sociale Italiano, ieri a Roma. Per "apologia del fascismo" ha dunque presentato un esposto contro ignoti alla procura della Repubblica. "Non si può sempre assistere passivi", dice il giornalista, ora collaboratore del 'Manifesto' con un passato in Lotta continua, e anche impegnato in comitati per la difesa dei diritti dei cittadini, e sottolinea come "la pietas e il rispetto di fronte alla morte vanno oltre qualunque credo politico e religioso. Capisco che in questo sciagurato Paese stia ormai irrimediabilmente sbiadendo la memoria storica del ventennio fascista. Tra libri di Pansa, discutibili fiction e sdoganamenti vari, ormai la dittatura mussoliniana è presentata come un qualcosa di indefinito con 'luci e ombre', e chi lottò e morì per la libertà e la democrazia viene risucchiato in improbabili 'triangoli della morte'. Una ricostruzione parziale e superficiale dei cosiddetti 'anni di piombo' - aggiunge - ha rimosso il significato della strategia della tensione, delle stragi fasciste, e i tentativi di colpo di Stato (tutte vicende che videro Rauti protagonista), tanto che capita di leggere che non pochi studenti delle superiori pensano che la Strage di Piazza Fontana fu opera delle Brigate Rosse. Ma a tutto c'è un limite".
Ecco, Stars, un luogocomunista che ripete, a sproposito, i luoghi comuni dell'antifascismo che infesta l'Italia. Confondendo, ma, si sa, a costoro chiedere di ragionare è impossibile, il nazionalsocialismo con il Fascismo. Ignorando le posizioni in merito all'alleanza con i tedeschi di chi scrive sul blog e, peggio ancora, ignorando la Storia, trasformata nella ripetizione pappagallesca delle manipolazioni comuniste o di articoli altrui. Uno che pensa addirittura di essere il portavoce di Cristo, interpretandone la volontà. Forse è bene che si curi. Ma da uno bravo, molto bravo ...
Ha scritto le stesse cose da me, ma non le ho pubblicate...
Antonio Rossi è un vecchio cliente di SPLINDER...
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