Nel momento in cui scrivo (come quasi sempre la sera del giorno antecedente la pubblicazione) Berlusconi e Renzi si stanno scambiando amorosi sensi sulla legge elettorale (commenterò domani).
Spero comunque si tramuti tutto in baruffa e poi tempesta.
Nel frattempo una breve nota sull'accenno da me fatto ieri sulla tosatura per quell'80% di proprietari di case (praticamente tutti gli Italiani).
Renzi,
dopo aver conservato le inique tasse di Monti e Letta,
dopo aver aumentato al 26% la tassa sui risparmi
dopo aver deciso di mettere (volontariamente, bontà sua ) il TFR in busta paga applicandogli l'aliquota marginale più alta;
dopo aver raddoppiato la tassazione sui rendimenti dei fondi pensioni (le nostre pensioni integrative),
dopo aver, cioè, agito peggio del peggior Sceriffo di Nottingham, adesso si è impegnato per "rivedere le rendite catastali", applicando un parametro rapportato sui metri quadrati e sul valore di mercato e non più sui vani.
Questo significa che se con la infame tasi, imu, ici, si pagavano 200 euro, con la nuova classificazione si arriverà a pagare fino a 2000 euro.
A meno che non decidano di rivedere le aliquote tasi, cosa che sarebbe stata prioritaria e sarebbe bastato un articolo che dicesse chiaro e tondo: prima dell'entrata in vigore delle nuove rendite catastali, l'aliquota tasi/imu si riduce al ....
Ma di tale salvaguardia per i nostri risparmi, non v'è alcuna traccia.
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1 commento:
Renzi è un farabutto, badante della Merkel e delle consorterie Ue. Ha promesso il sangue degli Italiani e si vanta anche di voler rimanere fino al 2018.
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