Leggo una notizia che avrebbe dello stupefacente se non fosse così aberrante nella sua apparente realtà: ad Adria in provincia di Rovigo una ragazza è stata sospesa da scuola perchè ha affermato che gli immigrati ci affamano,
Non so se la decisione di sospenderla sia stata assunta da un professore o dal preside, ma uno o entrambi o più docenti hanno sicuramente messo lo zampino.
Dimostrando di non essere adatti ad insegnare, perchè non supererebbero neppure la maturità.
La scuola (ma non solo) , soprattutto quando è pubblica (nelle private insegnino quello e come vogliono) non deve e non può censurare le opinioni e, tanto meno, deve o può sanzionarle.
Chi viola questo basilare principio che prima ancora della democrazia è di Civiltà e di Maturità, non ha nulla da insegnare a dei ragazzi.
Mi auguro che la Lega organizzi una bella manifestazione davanti a quell'Istituto per far capire ai ragazzi che le opinioni sono un bene non negoziabile e chi le vuole cancellare merita, lui, di essere rimosso.
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