Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

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No alla deriva

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25 aprile 2015

Le strade per l'Inferno sono lastricate di buone intenzioni



In tema di immigrazione, evidentemente, la Boldrini, Renzi, Letta, Alfano, Bergoglio, ma anche la Parietti, Vauro, Morandi, vescovi e monsignori cattolici e pastori protestanti a grappoli, non hanno proprio capito cosa stia accadendo in Italia.
Il Regno Unito, ma anche l’Austria, la Finlandia e persino Malta e la Grecia, respingono l’ipotesi di accollarsi una quota dei clandestini che stanno arrivando da noi e che, secondo le fonti del Viminale che da tre anni sottostimano il fenomeno, arriveranno in numero di cinquemila a settimana per tutta l’estate.
Alcuni prefetti già pretenderebbero che i cittadini Italiani mettano a disposizione abitazioni di proprietà per l’accoglienza degli indesiderati ospiti.
La tanto decantata unione sovietica europea non ha saputo fare altro che triplicare i fondi per l’operazione Triton utile solo a scaricare nei porti italiani un numero sempre maggiore di clandestini.
Non un centesimo è stato stanziato per rimborsare l’Italia.
Nulla è stato deciso per accollarsi quote di clandestini.
Nulla è stato deciso per fermare questo indegno traffico di merce umana.
L’Italia riceve complimenti, come quelli che si fanno ad un cane che riporta il nastoncino lanciato dal padrone e si accontenta delle briciole, ma mai che i vari Bergoglio e bergoglioni alzino la manina per dire: pago tutto io !
Facile, molto facile, fare i santi con i soldi altrui !
E non solo soldi, perché l’arrivo dei clandestini crea problemi di sicurezza e ordine pubblico, sicurezza sanitaria, sovraffollamento, aumento della criminalità, aumento delle tasse.
A me è sempre stato insegnato, sin da piccolo, che aiutare il prossimo era un dovere, ma che il primo dovere è quello di guardare a chi sta male vicino a noi.
Quindi, prima di tutto, i nostri famigliari, poi i nostri amici, i nostri concittadini, i nostri connazionali.
Poi, se ne rimane, ben volentieri l’aiuto agli stranieri al quale non siamo tenuti più di quanto non lo siano tedeschi, inglesi, finlandesi, australiani o austriaci.
La pretesa che sia l’Italia, paese già densamente popolato, ad accogliere e mantenere milioni di clandestini è demenziale.
Una follia che solo chi ha perso il lume della ragione può pretendere.
Infatti governanti seri come quelli Inglesi, Finlandesi, Austriaci si rifiutano di dare accoglienza e, anzi, ce li rispediscono indietro.
Allora i casi sono due.
O si impedisce ai clandestini di partire senza preoccuparsi tanto di avere o meno l’autorizzazione dell’onu (i clandestini mica chiedono autorizzazioni per venire qui da noi !) e quindi si affondano i barconi nei porti africani per ostacolare nuove partenze e per poter intervenire con decisione qualora qualche natante dovesse essere riutilizzato.
Oppure dovrà essere attuato un vero blocco navale, con tutte le conseguenze (morti) che ne dovranno conseguire e che ricadranno esclusivamente sulle coscienze di chi ha illuso quei disgraziati, facendo loro credere che qui avrebbero trovato il loro Eldorado.
Tertium non datur ?
No, esiste ed è ancora peggiore dell’alternativa numero due: una rivolta violenta degli Italiani.
E’ questo che vogliono i “buonisti” arroccati nelle loro torri d’avorio ?



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1 commento:

Nessie ha detto...

Purtroppo la terza delle ipotesi è la peggiore, perché ci si ritroverebbe in uno scenario sudfafricano e molti di questi sono meglio addestrati coi machete di quanto non siamo noi. Infatti, per chi non lo sapesse, tra questi che fanno piangere fiumi di lacrime alle "anime compagnucce" che hai citato, ci sono ex bambini soldato, capaci di maneggiare armi come noi non sappiamo. Bisognerebbe prendere questi schifosi pendagli di forche che ci sgovernano e appenderli ai lampioni.