Il senatore Maurizio Gasparri è un vecchio (neanche tanto: ha la mia età ...) missino.
Nonostante sia rimasto in Forza Italia invece di collocarsi con il suo "gemello" di sempre La Russa in Fratelli d'Italia, non ha perso lo smalto dei tempi migliori e il "moderatismo", fortunatamente, non lo ha contaminato.
Così, in uno scontro verbale con un senatore omosessuale credo eletto nel pci/pds/ds/pd, non ha avuto peli sulla lingua dicendo che i figli non si comprano, perchè quello che si compra poi si può anche vendere e non è bello nei confronti di un bambino.
Credo che il senatore Gasparri, di cui ho cercato di interpretare il discorso non conoscendolo a memoria, abbia rappresentato la miglior sintesi del perchè non si debba aprire la porta dei "matrimoni" omosessuali e, qualora con un raptus di follia la si aprisse, la si debba chiudere appena possibile.
Entra ne
1 commento:
Bisogna avere il coraggio di dire chiaro e tondo che le adozioni agli omosessuali creeranno abusi sui poveri innocenti. Gasparri, limitandosi a parlare di compra-vendita, è stato perfino troppo moderato. Nel senso che è stato costretto a contenersi. Ecco alcuni effetti chiamiamoli così "secondari" delle adozioni:
http://voxnews.info/2016/01/27/coppia-gay-adotta-bimbo-stuprato-per-anni-e-fatto-stuprare-in-circoli-gay/
Ma la lezione del Cristo e della macina al collo su chi abusa dei fanciulli, dove è andata a finire?
Posta un commento