Se nel fortunato ciclo del "Trono di Spade" troviamo Jaime Lannister, lo "Sterminatore dei Re", nel disgraziato e ancora non concluso ciclo del "Giglio Maledetto" abbiamo Matteo Renzi, lo "Sterminatore dei Risparmi degli Italiani".
Non pago di aver aumentato al 26% la tassa sui risparmi dal 1° luglio 2014 e al 20% la tassa sui fondi pensione integrativi e quelli autonomi, il malefico fiorentino esulta perchè la Merkel gli ha lasciato corda sufficiente per impiccarsi, concedendogli di aumentare il debito pubblico, con una "flessibilità" che pagheremo salata negli anni a venire, quando la padrona dell'unione europea richiamerà i suoi cani e tirerà a bordo le reti.
Aumentare il debito pubblico per pagare l'accoglienza agli immigrati (un miliardo solo nel 2015 !!!) e la reversibilità ed altri capricci agli omosessuali è una follia che, purtroppo, saremo noi e, soprattutto, i nostri figli e nipoti a dover pagare.
Il parolaio fiorentino, oggi, ha messo su una gigantesca faccia di tolla che, oltre a gioire per il cappio che si messo al collo da solo, nega persino l'evidenza sul referendum ad personam di ottobre.
Lui ha proclamato ai quattro venti che "ci metteva la faccia" e che se avesse perso si sarebbe dimesso e adesso vuol farci credere che la personalizzazione (che comunque gli conviene, visto la schifezza che è la sua "riforma" costituzionale) sia cercata dai suoi, ormai sempre più numerosi, nemici ?
Ad ottobre cerchiamo di intonargli un corale VAFFA ... !
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