Parliamo ancora di percezioni, quelle personali, filtrate attraverso quelle di chi si incontra, di chi commenta nei forum e blog.
E parliamo della prestazione di Daniela Santanchè, candidato Premier de La Destra/Fiamma Tricolore, ieri sera a Matrix, intervistata da Mentana.
Un’ora e mezza al netto della pubblicità, utile a far conoscere al pubblico – purtroppo di tarda serata – le idee della Destra, idee forti, idee concrete.
Una opportunità che Daniela Santanchè non solo non ha sprecato, ma ha utilizzato al meglio, dimostrandosi perfettamente in grado di dominare la scena.
Chi lo avesse perso può vederselo, senza pubblicità …, nell’archivio di Matrix, diviso in 9 parti e qui la prima.
Le reazioni non si sono fatte attendere.
E vanno da una sorpresa dichiarata a denti stretti, fino ad un forte entusiasmo tra le file di chi già è schierato con La Destra ( leggere il blog di Storace per credere ).
E in effetti Daniela Santanchè è stata molto brava e … comunicativa.
Non si è dilungata in frasi interminabili, è stata chiara, decisa, non ha lasciato quegli spazi in grigio che sono la specialità dei teatranti della politica per dire e non dire, lasciandosi sempre aperta una porta.
Insomma, Daniela Santanchè si è rivelata un Leader, che sa assumersi le sue responsabilità e che è capace di rischiare, come si deve chiedere ad un Leader.
Ma cosa ha detto Daniela Santanchè da creare questo entusiasmo a Destra ?
Non ho la pretesa di riassumere 90 minuti di botta e risposta, mi limito qui a focalizzare quei punti che mi sono particolarmente piaciuti, oltre a sottolineare il modo in cui sono stati esposti: con determinazione, mai però sopra le righe.
E iniziamo con i Valori.
Quando in questo blog si parla di “anima” nella politica, si intende proprio quella che Daniela Santanchè ha evidenziato nel suo richiamo ai valori.
Il suo dispiacere per le scelte di Berlusconi e di La Russa, ma la consapevolezza che la Destra non deve rincorrere lobbies finanziarie o associazioni di vario genere per farsi legittimare, perché ci sono valori non negoziabili.
Così la Vita, la Famiglia sono posti al centro delle preoccupazioni della Destra.
Molto esplicita Daniela Santanchè quando parla dell’aborto: non è una conquista, ma una sconfitta, dell’amore.
E qui si innesta la donna di Destra, femminile, non femminista, paritaria rispetto all’uomo, non superiore o inferiore.
Una parità che proprio La Destra ha esaltato con la candidatura della prima donna a Premier, esattamente come fecero i Conservatori britannici nel 1977, loro, non i cosiddetti progressisti del partito laburista, candidarono e fecero eleggere il primo Premier donna, Margareth Thatcher, che si dimostrò il … miglior uomo del conservatorismo britannico, esattamente come Storace ha definito la Santanchè: il miglior uomo della Destra per quel ruolo.
Idee chiare anche sul dopo elezioni.
No alle larghe intese: ed è quel che io volevo sentir dire prima di tutto.
Con i voti de La Destra che saranno disponibili per evitare che Berlusconi commetta il sacrilegio di aprire un tavolo con Veltroni che “era comunista e comunista rimane”.
A volte mi sembrava di ascoltare me stesso …
Quindi tanto più saranno i voti per La Destra/Fiamma Tricolore, tanto più si allontanerà lo spettro della grande coalizione tra “due supermercati che offrono la stessa merce” ad un prezzo inaccettabile.
E mi è sembrato di ascoltare me stesso anche quando ha parlato della giustizia e del modo in cui far terminare l’apparentamento in correnti dei magistrati, perché nessun cittadino potrà mai aver fiducia in giudici che si schierano preventivamente in fazioni ideologiche.
E quando ha affermato che una pena va scontata fino all’ultimo giorno di condanna, senza indulti, senza amnistie, abolendo la Gozzini.
E ridurre le leggi, cancellarne, perché spesso (sempre) ogni nuova legge significa una complicazione per i cittadini.
E basta con le sanatorie a favore degli illegali.
I clandestini vanno rispediti a casa loro “a calci nel sedere”, perché l’Italia sia restituita agli Italiani, che devono comandare a casa propria, senza doversi porre il problema se fare un presepe o intonare i Canti di Natale sia “corretto”.
E’ il recupero dell’identità italiana che sostiene La Destra.
Ed ho sentito parole chiare sulle moschee che spuntano come funghi e sono curioso di comprare il suo libro che contiene le traduzioni di “prediche” degli imam.
Il multiculturalismo è fallito, per questo dobbiamo recuperare il nostro spirito identitario, la nostra sovranità che è, prima di tutto, il superare le barriere create dal politicamente corretto.
Case ed asili prima di tutto agli Italiani.
Poi ingresso legale a chi ha un lavoro ed a chi, quindi, si possono garantire in cambio del suo lavoro onesto, servizi adeguati.
Poi ancora opere pubbliche, TAV, Malpensa, questione settentrionale, merito, made in Italy, riduzione delle assemblee elettive e abolizione delle province.
Il significato de La Destra/Fiamma Tricolore ?
Vivere al passo con i tempi, ma senza interrompere il corso della Storia, quindi non cancellare un passato di cui essere orgogliosi, perché lì sono le nostre radici, ma, come tutte le attività umane, avere la consapevolezza dell’evoluzione della società, della politica.
La Destra/Fiamma Tricolore ha scoperto un candidato Premier di gran lunga migliore di quanto potesse immaginare chi si fermava alla sola apparenza.
Si possono quindi invertire i termini della famosa frase di Sgarbi dedicata alla Bindi, perchè con Daniela Santanchè La Destra/Fiamma Tricolore ha una candidata Premier più intelligente che bella.
Entra ne
E parliamo della prestazione di Daniela Santanchè, candidato Premier de La Destra/Fiamma Tricolore, ieri sera a Matrix, intervistata da Mentana.
Un’ora e mezza al netto della pubblicità, utile a far conoscere al pubblico – purtroppo di tarda serata – le idee della Destra, idee forti, idee concrete.
Una opportunità che Daniela Santanchè non solo non ha sprecato, ma ha utilizzato al meglio, dimostrandosi perfettamente in grado di dominare la scena.
Chi lo avesse perso può vederselo, senza pubblicità …, nell’archivio di Matrix, diviso in 9 parti e qui la prima.
Le reazioni non si sono fatte attendere.
E vanno da una sorpresa dichiarata a denti stretti, fino ad un forte entusiasmo tra le file di chi già è schierato con La Destra ( leggere il blog di Storace per credere ).
E in effetti Daniela Santanchè è stata molto brava e … comunicativa.
Non si è dilungata in frasi interminabili, è stata chiara, decisa, non ha lasciato quegli spazi in grigio che sono la specialità dei teatranti della politica per dire e non dire, lasciandosi sempre aperta una porta.
Insomma, Daniela Santanchè si è rivelata un Leader, che sa assumersi le sue responsabilità e che è capace di rischiare, come si deve chiedere ad un Leader.
Ma cosa ha detto Daniela Santanchè da creare questo entusiasmo a Destra ?
Non ho la pretesa di riassumere 90 minuti di botta e risposta, mi limito qui a focalizzare quei punti che mi sono particolarmente piaciuti, oltre a sottolineare il modo in cui sono stati esposti: con determinazione, mai però sopra le righe.
E iniziamo con i Valori.
Quando in questo blog si parla di “anima” nella politica, si intende proprio quella che Daniela Santanchè ha evidenziato nel suo richiamo ai valori.
Il suo dispiacere per le scelte di Berlusconi e di La Russa, ma la consapevolezza che la Destra non deve rincorrere lobbies finanziarie o associazioni di vario genere per farsi legittimare, perché ci sono valori non negoziabili.
Così la Vita, la Famiglia sono posti al centro delle preoccupazioni della Destra.
Molto esplicita Daniela Santanchè quando parla dell’aborto: non è una conquista, ma una sconfitta, dell’amore.
E qui si innesta la donna di Destra, femminile, non femminista, paritaria rispetto all’uomo, non superiore o inferiore.
Una parità che proprio La Destra ha esaltato con la candidatura della prima donna a Premier, esattamente come fecero i Conservatori britannici nel 1977, loro, non i cosiddetti progressisti del partito laburista, candidarono e fecero eleggere il primo Premier donna, Margareth Thatcher, che si dimostrò il … miglior uomo del conservatorismo britannico, esattamente come Storace ha definito la Santanchè: il miglior uomo della Destra per quel ruolo.
Idee chiare anche sul dopo elezioni.
No alle larghe intese: ed è quel che io volevo sentir dire prima di tutto.
Con i voti de La Destra che saranno disponibili per evitare che Berlusconi commetta il sacrilegio di aprire un tavolo con Veltroni che “era comunista e comunista rimane”.
A volte mi sembrava di ascoltare me stesso …
Quindi tanto più saranno i voti per La Destra/Fiamma Tricolore, tanto più si allontanerà lo spettro della grande coalizione tra “due supermercati che offrono la stessa merce” ad un prezzo inaccettabile.
E mi è sembrato di ascoltare me stesso anche quando ha parlato della giustizia e del modo in cui far terminare l’apparentamento in correnti dei magistrati, perché nessun cittadino potrà mai aver fiducia in giudici che si schierano preventivamente in fazioni ideologiche.
E quando ha affermato che una pena va scontata fino all’ultimo giorno di condanna, senza indulti, senza amnistie, abolendo la Gozzini.
E ridurre le leggi, cancellarne, perché spesso (sempre) ogni nuova legge significa una complicazione per i cittadini.
E basta con le sanatorie a favore degli illegali.
I clandestini vanno rispediti a casa loro “a calci nel sedere”, perché l’Italia sia restituita agli Italiani, che devono comandare a casa propria, senza doversi porre il problema se fare un presepe o intonare i Canti di Natale sia “corretto”.
E’ il recupero dell’identità italiana che sostiene La Destra.
Ed ho sentito parole chiare sulle moschee che spuntano come funghi e sono curioso di comprare il suo libro che contiene le traduzioni di “prediche” degli imam.
Il multiculturalismo è fallito, per questo dobbiamo recuperare il nostro spirito identitario, la nostra sovranità che è, prima di tutto, il superare le barriere create dal politicamente corretto.
Case ed asili prima di tutto agli Italiani.
Poi ingresso legale a chi ha un lavoro ed a chi, quindi, si possono garantire in cambio del suo lavoro onesto, servizi adeguati.
Poi ancora opere pubbliche, TAV, Malpensa, questione settentrionale, merito, made in Italy, riduzione delle assemblee elettive e abolizione delle province.
Il significato de La Destra/Fiamma Tricolore ?
Vivere al passo con i tempi, ma senza interrompere il corso della Storia, quindi non cancellare un passato di cui essere orgogliosi, perché lì sono le nostre radici, ma, come tutte le attività umane, avere la consapevolezza dell’evoluzione della società, della politica.
La Destra/Fiamma Tricolore ha scoperto un candidato Premier di gran lunga migliore di quanto potesse immaginare chi si fermava alla sola apparenza.
Si possono quindi invertire i termini della famosa frase di Sgarbi dedicata alla Bindi, perchè con Daniela Santanchè La Destra/Fiamma Tricolore ha una candidata Premier più intelligente che bella.
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16 commenti:
Santanchè una leader? HAHAHAHA !!! E' la barzelletta del giorno.
La Santanchè può veramente trascinare la Destra a superare il quorum. Ha fatto un'ottima figura.
Ho scritto anch'io su Matrix di ieri. Mi sembra abbia fornito una prestazione ben al di sopra dello standard degli uomini politici che parlano, parlano, parlano senza mai dire nulla. Con il nucleo forte nel Lazio dove un senatore o due riusciremo a prendere e con le opportunità che si aprono altrove, non è impensabile il raggiungimento di quell'obiettivo di avere in senato quei senatori necessari ad impedire che nasca il Veltrusconi. Alla camera, se si supererà il 4% avremo dai 20 ai 30 deputati, ma lì chi avrà la maggioranza relativa si porta a casa il piatto comunque. Bisogna puntare su una pattuglia di senatori combattivi.
FENOMENALE!
Jet (se sei veramente tu, visto che il vero Jetset può liberamente commentare in questo blog ...): è la stessa ironia che fu usata contro la Thatcher ... :-D
Ares. Comunque vada il voto a Destra è un voto utile, se non altro per noi stessi, per non diventare complici di un inciucio.
Non credo affatto che Berlusconi faccia un "inciucio con Veltroni". E' una questione di tattica elettorale, serve a disintegrare il Casinista. Credo sia proprio scontato che se non ottiene la maggioranza da solo il primo partito che entrerà nel governo sia La Destra. E questo credo lo sappia anche Storace.
Credo invece che piuttosto di reimbarcare Casini, in caso di necessità sia pronto alla grosse coalition con Veltroni.
Ma questo significherebbe che PdL + Lega + Mov Autonomie + La Destra, non raggiunga la maggioranza. Ed è una ipotesi alla quale non voglio neppure pensare.
Per quanto riguarda la Santanché, ha detto cose molto condivisibili (almeno dal tuo resoconto. Non ho visto Matrix).
Ma credo sinceramente che siano le stesse linee guida del PdL. Non credo che il giudizio sulla certezza della pena, sulla diminuzione del numero delle leggi, sulla possibilità o meno di intonare un Canto di Natale o di usare termini come mamma e papà, siano differenti tra le due fazioni.
Quello che vorrei sentire di più dalla Destra è la politica economica. Purtroppo di liberali non ce ne sono molti, anche se avete imbarcato un ottimo Pagliarini.
Il problema però è un altro.
Con l'attuale legge elettorale, se il PD prende più voti del PdL, piglia un sacco di seggi in più, e va a fare il governo lui. A quel punto se non ha la maggioranza, indovina chi reinbarca??
I co.... i co..... i co...
Si anche i coglioni, ma + che altro i COMUNISTI.
D'altra parte capisco che La Destra, appena nata, non poteva accettare di sciogliersi in un partito come il PdL.
Una scelta obbligata sia la vostra che quella di Berlusconi, che non poteva lasciare a Veltroni la possibilità di dire (perché poi non fa) "io sto andando da solo e invece il cdx è una accozzaglia."
Speriamo solo di vincere largamente.
Se Veltroni dovesse vincere le elezioni i coglioni principi sarebbero quelli che hanno deciso l'operazione di eliminare i simboli identitari dal PdL.
Perchè avevamo la vittoria in pugno, con la possibilità di schiacciare la sinistra e conquistare ben più del premio di maggioranza, invece ... :-(
Quanto al dopo elezioni, Daniela Santanchè ha detto chiaramente che i voti della Destra saranno pronti per impedire le larghe intese ...
Ciao Massimo, sì ero io, sono del tutto d'accordo con libertyfighter.
Non preoccuparti, non inciuceremo con nessuno, e quando lo capirai spero che potremo nuovamente riabbracciarci in un'alleanza tutta interna al PDL. Sarebbe bello condividere quella casa comune di cui tanto abbiamo parlato. Come ti ho già detto abbiamo bisogno di gente come te ed anche se ora siamo su sponde opposte a causa di una polemica artificiosa di cui non capisco francamente il senso (e giustamente ci combattiamo a vicenda, fa parte del gioco elettorale) sono convinto che i valori che tu rappresenti siano un anche i nostri, molto più di quanto tu non voglia far credere.
Quanto al voto utile, beh, scusami ma dissento totalmente, un voto utile è un voto che porta i propri candidati in parlamento e non fuori. Quando l'effetto Santanché si sarà sgonfiato (perché non arriverete anche ad un misero 1-2%, credimi) saremo noi a dover combattere contro i sinistri. E lo faremo con tutta la combattività e la forza che occorrerà.
Caro Massimo, quello che chiami inciucio è, come dice intelligentemente libertyfighter, un modo per sbattere fuori a calci nel sedere Casini. Nient'altro.
Comunque il tempo è galantuomo e credo che ci ritroveremo fra un pò nello stesso partito, tu mi dovrai offrire una birra perché la scommessa l'avrò vinta io ;-)
Nel frattempo un saluto al mio miglior nemico... ;-D
Ciao !!!
P.S: quanto al tuo ultimo intervento, caro Massimo, il problema non è VINCERE le elezioni con largo margine, è poter GOVERNARE dopo! Che ce ne facciamo di una coalizione alla Prodi, in cui il governo traballa ogni giorno e non si possono fare scelte precise a causa di sabotatori interni che minacciano tutti i santi giorni di far cadere il governo? Dimmelo, ti prego!
No, Massimo, meglio governare con un 5-6% in meno ma uniti e compatti piuttosto che con un Casini, il quale prenderebbe il premio di maggioranza e lo porterebbe dritto nelle braccia di Veltroni!!!
Un esempio? Guarda l'operazione radicali. Guarda che casìno sta portando nel PD, ancora prima delle elezioni. Credi che questa operazione sia stata una mossa furba? eppure a rigor di logica dovrebbe portare più voti. Io invece sostengo di no, gli porterà solamente disgrazia. Lo sai che quando un partito mette in crisi una coalizione non solo perde voti quel partito ma li perdono tutti i partiti ad esso alleati, perché vengono accusati di essersi uniti a dei cretini?
Non pensare alla vittoria, Massimo, pensa che dovremo durare 5 anni e talvolta far scelte dolorose. Vedrai che il discorso quadra eccome!
Jet, come mai i tuoi commenti non passano più ? Fammi sapere a parte.
Per il resto ... sei proprio sicuro di personaggi come Fini, che non si trasformino in nuovi Casini ?
Ti ricordi quanti giri di valzer ha fatto dal 2003 ad oggi ?
Eppure gli saranno concessi 80 deputati, determinanti per ogni possibilità di governo.
Berlusconi, escludendo l'identità di Destra, ha emarginato alleati leali, come fu dimostrato all'indomani del 17 novembre, per puntare sui voti di Fini.
Forse gli andrà fatta bene perchè, come ho scritto nel post più recente, Veltroni sembra già bollito.
Quanto al risultato della Destra dubito che "si sgonfi" il fenomeno Santanchè perchè è l'unica novità di questa campagna elettorale (infatti se così non fosse non subirebbe ostracismo). Comunque la Santanchè ha dichiarato che dopo le elezioni i nostri voti saranno pronti per impedire le larghe intese. Allora si vedrà chi ha ragione :-)
Massimo, secondo me scindere un "partito" è una decisione più controversa e difficile che scindere una alleanza.
Poi ricordati che l'alternativa non era andare con voi e senza AN, ma andare con voi, AN , FI (e pure CASINI) alleati, ma con partiti diversi. E allora i senatori finiani sarebbero stati ugualmente determinanti, ma con meno remore a far mancare l'appoggio di quante ne possano avere adesso. Perché scindere un partito appena fondato è sconveniente. Infatti, anche La Destra non si è fusa perché si era appena fondata....
Quindi la sostanza è che Fini ed AN adesso sono più "sicuri" rispetto a prima. Non in generale più "sicuri" di tutti. Ma rispetto alla situazione precedente.
Voi, sicuramente verrete con noi, come hai anticipato tu e la Santanché, pur restando "separati"
Inoltre abbiamo raggiunto i due fondamentali e sottolineo fondamentali obbiettivi:
1) CASINI affanculo. E pure a rischio 8%
2) NON ABBIAMO IMBARCATO MASTELLA (e scusa se è poco)
3) Non abbiamo dato a Ualter la possibilità di fare la campagna blaterando del fatto che il CDX fosse una coalizione eterogenea e invece il PD fosse una coalizione coesa.
Quest'ultimo punto in particolare è la causa del fatto che Veltroni stia ripresentando l'Unione. Con Di Pietro e con i Radicali. Il che gioca ancor più a favore di Berlusca nella campagna elettorale. Perché adesso è fin troppo facile sparare sul PD.
Per quanto riguarda il dopo voto, ammettendo che Berlusca sia il partito maggioritario, scommettiamo che se raggiunge la maggioranza con voi non ci prova nemmeno a contattare il PD?
Ma chi glielo perdonerebbe degli elettori del PDL?
Guarda che il popolo del 2 dicembre siamo noi. Vedi che Casini non c'è?
L'unico problema è se il partito di maggioranza dovesse essere il PD.
Li sarebbero cazzi.
Liberty io spero che al PdL si aggiungano i voti de La Destra/Fiamma Tricolore, perchè il partito "di centro, moderato e liberale" è troppo sbilanciato, senza un'anima sociale e solidarista. Che male ci sarebbe stato nell'avere Udc e La Destra come simboli in lista ? Non raoppresentano forse una parte importante del Centro Destra. E mi sembra che tu non abbia valutato il fatto che i parlamentari finiani saranno 80, ma con tutti dentro sarebbero stati forse 50 o 60 e, soprattutto, Fini si sarebbe dovuto contare in prorpio dopo l'uscita della Destra.
Sull'eventuale vittoria del pci/pds/ds/pd ti rimando al post successivo :-)
Massimo i miei commenti non passano più per correttezza, perché essendo noi su posizioni nettamente diverse ed alternative mi è sembrato giusto levarmi dai tuoi blog in quanto se polemizzo non voglio un trattamento di favore ma desidero essere sottoposto alla tua approvazione come tutti gli altri. Magari ciò che scrivo potrebbe esserti inviso e quindi la mia posizioni politica non rappresentare più la linea politica del tuo blog.
Nonostante ciò la nostra amicizia rimane assolutamente inalterata, anche se ci spariamo un addosso da trincee diverse... ;-D Sono le elezioni, bellezza! E tu non puoi farci niente...niente ! HAHAHAHA P.S: attento che la birra me la paghi, poi! Perdi la scommessa fascistaccio che non sei altro!
Se sei tra gli autorizzati è perchè ho fiducia che tu non scriva commenti offensivi, del resto non sei l'unico ad aver fatto una scelta (per ora) diversa dalal mia e non sono neppure convinto che siamo su opposte trincee anche se stiamo appoggiando liste che puntano ad una fascia di elettorato in gran parte identica.
Sarà mica che tu non sei moderato, di centro e liberale come vorrebbe Berlusconi per il PdL e, quindi, staresti meglio in alto, a Destra ? :-D
Ti aspettiamo, pronti a festeggiare con il vitello grasso :-)
HAHAHA va bene, io infatti non sono moderato né di centro, liberale però sì. Due su tre possono andare bene? Comunque nemmeno Berlusconi lo è, fidatiiiiii!!!!!
Però devi ammettere che il programma del PDL è bello, finalmente si parla di centrali nucleari, l'abolizione dell'ICI e della tassa di successione ed aiuti alle famiglie, quozienti famigliari e grandi opere pubbliche!!! Magari ci aspettiamo un aiutino anche da La Destra, potrebbe sgelare il clima tra i nostri schieramenti!
Dai ammetti che non è male, infatti abbiamo già fatto inviperire Scanio! Ora, dopo le elezioni vedrai che facciamo inviperire anche Veltroni, Casini è già velenoso di suo...e mastella come prevedevo se ne va da solo. Vedi che strano questo centro? Un centro dove non ci sono i centristi. Te lo dicevo che il PDL si è spostato a destra!
Comunque secondo me prima o poi uniremo i nostri partiti, e sarà più prima che poi...sai che bello sarebbe stare tutti insieme a combattere i comunisti in un unico partito? Uno sballo!
Quanto al vitello grasso meglio di no, sono un pò ingrassato e non vorrei che il colpo finisse a me, sai, non ci tengo molto a fare da kebab... ;-D
Ciaoooooo!!!!
Spero tu abbia ragione, ma la mancanza della Destra nel PdL si vede soprattutto da quello che non c'è. Ad esempio una chiara presa di posizione sulla Vita, la 194, i dico e i pacs. Tutto lasciato alla libertà di coscienza, come Veltroni con Bassolino ... :-)
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