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No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

04 febbraio 2008

Primo: non fare/dire sciocchezze

Le imminenti elezioni politiche hanno ottime possibilità di essere vinte dal Centro Destra che potrà così ripristinare il senso di un governo per le riforme e per la rinascita nazionale, riprendendo il filo del discorso interrotto il 10 aprile 2006.
Per vincere, però, è necessario evitare dichiarazioni e comportamenti da Tafazzi.
Come quelli apparsi oggi sulla stampa.
Il Giornale , ahimè, ha sparato in prima pagina una pazza idea che sono certo sia solo il frutto di una spiata carpita male.
Sarebbe stato attribuito al Presidente Berlusconi la boutade di una coalizione elettorale con il pci/pds/ds/pd su “15 punti”.
Questo è uno degli errori che potrebbero costare la vittoria al Centro Destra.
Sempre oggi leggo che Fini – ancora lui ! – con il malcelato intento di una squallida vendetta personale contro Storace, vorrebbe che la Casa delle Libertà si presentasse “senza cespugli”, a quattro partiti: Forza Italia, Lega, A.N. e Udc.
Altro errore che potrebbe costare la vittoria, perché i “cespugli” non solo non starebbero a guardare, ma acquisterebbero simpatie e voti, a cominciare dal mio.
Pur essendomi infatti preiscritto al Popolo delle Libertà, la scelta di abbandonare i partiti minori cui deve essere riconosciuta pari dignità e peso proporzionale ai voti che prenderanno, mi porterebbe a votare per La Destra di Storace.
Il terzo errore di oggi proviene dall’Udc, con Cesa che dichiara che sono rientrati ma non da subordinati e che la questione della leadership è aperta, riproponendo la polemica insulsa contro il Presidente Berlusconi unico Leader del Centro Destra.
Attenzione signori: si fa presto a perdere voti con simili comportamenti.
I comunisti si combattono, non ci si allea con loro.
La legge elettorale vigente premia la coalizione in cui tutti portano il loro contributo in situazione di pari dignità.
Berlusconi è l’unico Leader della Coalizione che possa tenerla assieme.
Invece di sparare simili sciocchezze, pensate ad attaccare la sinistra, a tenere vivo nella mente degli Italiani il fallimento della “felicità” promessa da Prodi che si è tradotta in miseria, tasse, insicurezza, perdita di competitività, rifiuti per le strade, sbeffeggiamenti da tutto il mondo.

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8 commenti:

Gabriele ha detto...

"promessa da Prodi che si è tradotta in miseria, tasse, insicurezza, perdita di competitività, rifiuti per le strade, sbeffeggiamenti da tutto il mondo."

cioé praticamente le stesse cose in cui si era tradotta l'esperienza di Silvio, con in più le leggi vergognose con le quali si è autoassolto ripetutamente...

Anonimo ha detto...

Dal mio modestissimo punto di vista, penso che per TUTTI i cinque anni bisognerà che il Centro Destra sia in una continua e perpetua campagna elettorale.

Non possiamo MAI abbassare la guardia.

Bisogna stare compatti e coesi come una falange.

Altrimenti "le forze del Male" (Berlusconi dixit) avranno il sopravvento, e non ce lo possiamo permettere. Non ora.

Massimo ha detto...

Memoria labile, Ganriele.
Con Berlusconi abbiamo avuto più soldi in tasca, che Prodi ci ha tolto con la finanziaria 2007 e avrebbe continuato se le Parche non avessero tagliato il filo della vita del suo governo.
QUanto alle presunte leggi "vergognose" è la solita fuffa di sinistra, che ignora le riforme perchè non vuole cambiare in quanto cambiare significa chiudere i rubinetti per le loro clientele.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti
1) Gabriele non si guarda in tasca o nel conto corrente. Io vorrei conoscere qualcuno (A parte i superconsulenti di Pecoraro) che abbia guadagnato di più con Prodi. Con il Berlusca era molto molto meglio, almeno economicamente.... Diciamo che comunque si sarebbe potuto stare anche meglio, con un po' più di coraggio.
2)Massimo, sciocchezze non bisognerebbe cercare di faren/dirne mai. Questo potrebbe già essere già un programma minimo di governo...
3)La puntata della "Grosse coalition" potrebbe anche essere una boutade fatta ad arte per separare il PD dalla sinistra e, almeno, per avere una campagna elettorale un po' meno idiota del solito.
Ciao

Anonimo ha detto...

Gabriele ha ragione e tu Massimo continui ad arrampicarti sugli specchi.
I rifiuti per strada e le manifestazioni c'erano già ai tempi di Berlusconi. Poi, per quanto riguarda i soldi in tasca, ti invito a farci vedere le buste paga. Facci vedere che dal 2001 ci siamo arricchiti per poi arretrare (fino a 400 euro in meno al mese, come dici tu) con Prodi.

Anonimo ha detto...

finalmente ho trovato un sito interessante, che non ha paura di essere esplicito e che la pensa come me in particolare su questa sinistra falsa e retorica (quell'insopportabile buonismo!).
Sono un'amica del grande Daniele. Forse pi� moderato?Ciao

Massimo ha detto...

Nuovo Medioevo. Boutade o no, con la sinistra si combatte, non si governa. Certo che se la siistra accettasse i 15 punti ... non sarebeb più sinistra ... :-D

Aziz. Ti ho in parte risposto nel post odierno. Comunque il dato è relativo alal pressione fiscale sul PIL: Berlusconi l'ha portata dal 41,2 al 40,6. Prodi dal 40,6 al 42,3 in meno di due anni.

Loredana. Piacere di leggerti. Mi piacerebbe poi sapere quale dei tanti Daniele (se mi rispondi, essendo attivata la moderazione, poi cancello senza pubblicare ... ;-) ?

Freeman ha detto...

l'importante è vincere le elezioni, dopo la vittoria non avrebbe senso governare con il PD. diverso è il discorso di concedere la presidenza di una Camera all'opposizione che, a mio parere, ci può stare. Si può anche provare a dialogare per fare qualche riforma, ad esempio quelle costituzionali. riguardo alla coalizioni i problemi verranno da Casini e non da Storace, ma questo lo sanno tutti...