Le vacanze estive, con i primi caldi “tosti”, vedono la più classica delle repliche estive.
Su Rai 1, l’Ispettore Derrick, ormai al suo cinquantesimo passaggio, sul canale della politica lo scontro tra Berlusconi e i giudici.
Come Derrick ha i suoi inossidabili aficionados, così Berlusconi ha i suoi sostenitori (uno in meno, questa volta, il sottoscritto, ma solo per l’infame campagna elettorale che ha attuato contro la Destra e optando per il “partito di centro, moderato e liberale”) e i giudici pure.
La maggior parte degli italiani guarda distratta e pensa: ancora !
I sondaggi, che sono specchio del sentimento profondo del Popolo, segnalano che i cittadini vogliono che Berlusconi governi senza lacci e laccioli.
Ma se dopo l’estate, la situazione non sarà migliore, se gli elettori non percepiranno un clima migliore (leggi: più soldi in tasca, più sicurezza per le strade, più benessere) cambieranno rapidamente idea.
Come è già accaduto in passato nel 2006, nel 1996, nel 2001.
Noi aspettiamo fiduciosi la nuova età dell’oro … nelle nostre tasche, però, non in quelle di burocrati e portaborse.
Per questo la diatriba tra Berlusconi e i giudici non interessa, perché se Berlusconi ci arricchirà, gli si perdonerà qualsiasi cosa, ma se fallirà, allora gli imputeranno anche quello che non ha mai fatto.
In autunno è preannunciata una “grande manifestazione” di piazza della sinistra: anche questa è una replica, esattamente come lo è la discesa in trincea della cgil con Epifani che ha virtualmente indossato l’elmetto, costringendo i suoi due compari di cisl e uil a fare altrettanto.
L’Italia intanto si divide e discute animatamente: sì, di chi deve essere il nuovo C.T. della Nazionale di calcio.
Veltroni o Berlusconi ?
Donadoni o Lippi ?
Siamo usciti dall’europeo – competizione che non è nelle nostre corde – e si discute un tecnico che ha fatto letteralmente miracoli con una squadra scarica dopo i mondiali.
In più si esalta una Spagna che ha attuato quella stessa politica liberista la cui pallida copia si sta tentando in Italia, suscitando, per l’appunto, l’arroccamento in trincea dei trinariciuti.
In pratica si persegue il sogno di sempre: vivere alla grande, senza stillare sudore per guadagnarselo.
Piacerebbe a tutti, ma non si può … più (una persona capirà questa battuta …).
Una settimana fa ci si lamentava delle piogge torrenziali, esondazioni e “quando arriva l’estate” ?
L’estate è arrivata puntualissima e adesso si sbuffa dal caldo ed è allarme rosso in 11 città: bambini, cardiopatici e anziani sono pregati di restare in casa (possibilmente con l’aria condizionata a manetta, alla faccia degli ecoambientalisti).
Anche in questa estate 2008, niente di nuovo sotto il sole … appunto !
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Su Rai 1, l’Ispettore Derrick, ormai al suo cinquantesimo passaggio, sul canale della politica lo scontro tra Berlusconi e i giudici.
Come Derrick ha i suoi inossidabili aficionados, così Berlusconi ha i suoi sostenitori (uno in meno, questa volta, il sottoscritto, ma solo per l’infame campagna elettorale che ha attuato contro la Destra e optando per il “partito di centro, moderato e liberale”) e i giudici pure.
La maggior parte degli italiani guarda distratta e pensa: ancora !
I sondaggi, che sono specchio del sentimento profondo del Popolo, segnalano che i cittadini vogliono che Berlusconi governi senza lacci e laccioli.
Ma se dopo l’estate, la situazione non sarà migliore, se gli elettori non percepiranno un clima migliore (leggi: più soldi in tasca, più sicurezza per le strade, più benessere) cambieranno rapidamente idea.
Come è già accaduto in passato nel 2006, nel 1996, nel 2001.
Noi aspettiamo fiduciosi la nuova età dell’oro … nelle nostre tasche, però, non in quelle di burocrati e portaborse.
Per questo la diatriba tra Berlusconi e i giudici non interessa, perché se Berlusconi ci arricchirà, gli si perdonerà qualsiasi cosa, ma se fallirà, allora gli imputeranno anche quello che non ha mai fatto.
In autunno è preannunciata una “grande manifestazione” di piazza della sinistra: anche questa è una replica, esattamente come lo è la discesa in trincea della cgil con Epifani che ha virtualmente indossato l’elmetto, costringendo i suoi due compari di cisl e uil a fare altrettanto.
L’Italia intanto si divide e discute animatamente: sì, di chi deve essere il nuovo C.T. della Nazionale di calcio.
Veltroni o Berlusconi ?
Donadoni o Lippi ?
Siamo usciti dall’europeo – competizione che non è nelle nostre corde – e si discute un tecnico che ha fatto letteralmente miracoli con una squadra scarica dopo i mondiali.
In più si esalta una Spagna che ha attuato quella stessa politica liberista la cui pallida copia si sta tentando in Italia, suscitando, per l’appunto, l’arroccamento in trincea dei trinariciuti.
In pratica si persegue il sogno di sempre: vivere alla grande, senza stillare sudore per guadagnarselo.
Piacerebbe a tutti, ma non si può … più (una persona capirà questa battuta …).
Una settimana fa ci si lamentava delle piogge torrenziali, esondazioni e “quando arriva l’estate” ?
L’estate è arrivata puntualissima e adesso si sbuffa dal caldo ed è allarme rosso in 11 città: bambini, cardiopatici e anziani sono pregati di restare in casa (possibilmente con l’aria condizionata a manetta, alla faccia degli ecoambientalisti).
Anche in questa estate 2008, niente di nuovo sotto il sole … appunto !
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