Ci risiamo.
Il prosindaco e Sceriffo di Treviso, Giancarlo Gentilini, ha visto nuovamente l’apertura di un fascicolo a suo carico da parte della locale procura.
Ancora una volta ad essere oggetto di disamina sono le parole pronunciate dal Mitico Gentilini in occasione di una riunione leghista.
Sono parole contrarie alla invadenza islamica, contrarie alla proliferazione delle moschee in Italia.
Sono parole sotto esame addirittura per “istigazione all’odio razziale”.
A parte il fatto i fondamentalisti islamici riescono benissimo da soli a farsi odiare, ma quale odio può mai istigare l’uso della parola ?
Quale odio può promanare dall’esprimere, con proprie parole, ciò che è già nella testa e nel cuore di milioni di Italiani ?
Ancora una volta, il Male Assoluto contemporaneo, il “politicamente corretto”, cerca di proibire l’espressione di idee, di impedire la diffusione di idee, di tappare la bocca a chi canta fuori dal coro.
Gentilini rappresenta quindi il Martire moderno per la Libertà di Parola ed ha la solidarietà e la condivisione di milioni di Italiani, come dimostra il successo ripetuto e prolungato negli anni che ha nella sua Treviso.
Ci vorrebbe un Gentilini per ogni campanile d’Italia.
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Il prosindaco e Sceriffo di Treviso, Giancarlo Gentilini, ha visto nuovamente l’apertura di un fascicolo a suo carico da parte della locale procura.
Ancora una volta ad essere oggetto di disamina sono le parole pronunciate dal Mitico Gentilini in occasione di una riunione leghista.
Sono parole contrarie alla invadenza islamica, contrarie alla proliferazione delle moschee in Italia.
Sono parole sotto esame addirittura per “istigazione all’odio razziale”.
A parte il fatto i fondamentalisti islamici riescono benissimo da soli a farsi odiare, ma quale odio può mai istigare l’uso della parola ?
Quale odio può promanare dall’esprimere, con proprie parole, ciò che è già nella testa e nel cuore di milioni di Italiani ?
Ancora una volta, il Male Assoluto contemporaneo, il “politicamente corretto”, cerca di proibire l’espressione di idee, di impedire la diffusione di idee, di tappare la bocca a chi canta fuori dal coro.
Gentilini rappresenta quindi il Martire moderno per la Libertà di Parola ed ha la solidarietà e la condivisione di milioni di Italiani, come dimostra il successo ripetuto e prolungato negli anni che ha nella sua Treviso.
Ci vorrebbe un Gentilini per ogni campanile d’Italia.
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3 commenti:
Ieri sera Gentilini, è stato per l'appunto, svillaneggiato in diretta da Lerner. Poi è stata la volta di Tosi e della Santanchè. Ormai siamo alla caccia alle streghe e l'"antirazzismo" dei Lerner e dei Santoro è il nostro nuovo maccartismo.
Ma perchè state ancora a guardare Santoro e Lerner ? :-)
Io non guardo mai Santoro, ma questa volta ne è valsa la pena per vedere come Lerner sia rimasto il Cattivo Maestro dei tempi di Lotta Continua. In compagnia di Sofri..........
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