La considerazione del titolo deriva, ovviamente, dalla acida reazione che la moglie di Berlusconi ha avuto alle notizie di stampa circa la candidatura di giovani e avvenenti donne nelle liste del partito del marito.
E allora, diciamolo: gran donna la Signora Andreotti, di cui non ricordiamo il nome e neppure il volto.
Erano i tempi della prima repubblica, quando le donne, mogli, madri e figlie dei politici avevano la dignità e il senso di responsabilità di restare in disparte.
Erano i tempi della prima repubblica quando il pubblico era totalmente distinto dal privato e non aveva rilievo chi era sposato con chi.
Veronica Lario (credo, tra l’altro, che questo non sia il suo vero nome, ma, del resto, non sono un esperto di pettegolezzi) non è nuova ad entrare a gamba tesa contro il marito.
E mi stupisce la tolleranza che Silvio Berlusconi sta dimostrando, anche questa volta, nei confronti degli eccessi della consorte la cui reazione sopra le righe indica, probabilmente, una presa d’atto sulla sua giovinezza ormai sfiorita che non accetta che il marito abbia ancora energie e carisma per attrarre giovani donne.
Vada al premier la solidarietà di chi scrive e, se può consolarlo, si narra che anche Socrate non avesse vita facile con sua moglie, Santippe …
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E allora, diciamolo: gran donna la Signora Andreotti, di cui non ricordiamo il nome e neppure il volto.
Erano i tempi della prima repubblica, quando le donne, mogli, madri e figlie dei politici avevano la dignità e il senso di responsabilità di restare in disparte.
Erano i tempi della prima repubblica quando il pubblico era totalmente distinto dal privato e non aveva rilievo chi era sposato con chi.
Veronica Lario (credo, tra l’altro, che questo non sia il suo vero nome, ma, del resto, non sono un esperto di pettegolezzi) non è nuova ad entrare a gamba tesa contro il marito.
E mi stupisce la tolleranza che Silvio Berlusconi sta dimostrando, anche questa volta, nei confronti degli eccessi della consorte la cui reazione sopra le righe indica, probabilmente, una presa d’atto sulla sua giovinezza ormai sfiorita che non accetta che il marito abbia ancora energie e carisma per attrarre giovani donne.
Vada al premier la solidarietà di chi scrive e, se può consolarlo, si narra che anche Socrate non avesse vita facile con sua moglie, Santippe …
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5 commenti:
Uh, uno serio come te che si interessa al gossip... ;)
Certo che, poverina, stando dentro ad una gabbia dorata per tutto il giorno, si stufa poi. Deve pur trovare qualcosa da fare.
Cara Elly, questo post è molto più "politico" di quanto possa apparire ... ;-)
Bisogna rivalutare pure Donna Vittoria Leone, moglie dell'ex presidente della Repubblica Giovanni Leone donna di classe, distinta, ben vestita e con la bocca cucita e non siliconata. Il vero nome della Lario è Miriam Bertolini, tanto per rimanere nel gossip :-)
Questa volta sono d'accordo, dovremmo rimpiangere i tempi in cui il pubblico era totalmente distinto dal privato.
Poi è arrivato uno che ha iniziato a giurare sulla testa dei suoi figli, ma chi era?
Quelli come te, Elino, sono così ossessionati da Berlusconi da dimenticare che il primo nepotismo fu di chi fece eleggere la propria amante (che poi divenne anche presidente della camera) imponendola ad un partito riottoso.
Siete la migliore pubblicità che Berlusconi possa avere. Se uno fosse irritato per una scelta del premier e non lo volesse più votare sarebbe portato a ricredersi non appena vi leggesse. :-)
Scommetto che alal domanda: chi ha indotto Eva a mangiare la fatal mela ? Voi rispondereste senza esitare: Berlusconi ! :-D
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