
Jetset commentando un mio precedente post invita a ritornare a combattere assieme.
Nulla di più gradito.
Sono sempre stato per l’inclusione e non per le esclusioni.
Un ritorno alle origini del Centro Destra è, però, impensabile.
Non è infatti praticabile la mera sommatoria di tutti coloro che sono schierati contro la sinistra per realizzare un movimento positivo che si muova come una falange per realizzare un progetto di società condiviso.
Allora provo ad accennare a dieci punti che, a mio modo di vedere, dovrebbero essere il quadro di riferimento per una eventuale formazione che, con Berlusconi leader, faccia piazza pulita degli abatini del pdl e sappia trasformarlo in un autentico partito popolare di Centro Destra, in cui Centro e Destra abbiano pari dignità nel rispetto delle loro radici storiche, sociali e politiche.
1) Questione morale
A difesa della Vita, del Buon Costume e della Famiglia Tradizionale, pilastri sui quali si fonda una società ed una civiltà solida e capace di progredire.
Per questo ci si batterà perché non siano ammesse in Italia leggi che autorizzino la soppressione di vite innocenti (soprattutto se disabili o incapaci di esprimersi), che certifichino pratiche sessuali tra persone dello stesso sesso, che legalizzino il consumo – anche solo personale – di droghe di qualunque genere.
2) Libertà di opinione
Verranno abolite tutte le leggi e non saranno mai applicate le direttive internazionali che impongano un pensiero unico con l’obiettivo di perseguire chi dovesse esprimere liberamente idee ed opinioni anche se in contrasto con quelle comunemente individuate nel “politicamente corretto”.
Il limite alla manifestazione di tali idee sarà solo se dovessero passare dalla loro esternazione verbale o scritta, all’uso della violenza e della sopraffazione, contro le leggi, per la loro affermazione.
3) Storia d’Italia
A quasi settanta anni dalla fine della seconda guerra mondiale, sono venute meno le ragioni per perpetuare le divisioni tra italiani.
Per questo il Ventennio Fascista viene consegnato definitivamente alla Storia e si individuerà una Festa Nazionale che sia espressione di autentica unità del Popolo e non rappresenti una data simbolo solo per una parte di esso.
4) Forma costituzionale
Il mondo contemporaneo richiede decisioni veloci e univoche per tutelare al meglio gli interessi del Popolo Italiano.
Per questo si trasforma la repubblica in presidenziale con la contestuale realizzazione di un compiuto federalismo su base regionale, la divisione delle materie di competenza della camera bassa e del senato e la riduzione del numero dei parlamentari, consiglieri regionali e comunali, con la abolizione di province, circoscrizioni, comprensori e tutti gli enti intermedi.
5) Immigrazione
L’immigrazione selvaggia non solo non è una risorsa, ma è un pericolo per la stabilità, la sicurezza e il benessere del Popolo Italiano.
Per questo si continuerà con il blocco degli arrivi tramite il respingimento in acque internazionali e lo si accompagnerà con sistematiche retate di clandestini che andranno immediatamente espulsi (materialmente accompagnati al confine e non solo con la consegna di un “foglio di via”). Verrà introdotto l’obbligo, per tutti i cittadini nessuno escluso, di denunciare i clandestini.
Saranno ammessi solo, in numero corrispondente alle nostre effettive necessità, quegli stranieri che, per cultura, storia, lingua, siano disposti ad integrarsi rispettando, accettando e assimilando le nostre leggi, i nostri costumi e le nostre Tradizioni.
6) Città sicure
L’orda di estranei che si è abbattuta negli anni nelle nostre città le ha rese meno sicure e protette.
Per questo alle Ronde verrà concesso di circolare armate e con gli stessi poteri della Polizia. Tutti i cittadini italiani incensurati e che abbiano svolto il servizio militare (o siano in possesso di un attestato da parte di un poligono di tiro) potranno liberamente acquistare e detenere armi da fuoco per la difesa personale e delle loro proprietà. Verrà quindi rivisto (allargandolo) il concetto e l’area di applicazione della legittima difesa per evitare che siano perseguiti i cittadini onesti che reagiscono agli eventi criminali.
7) Tasse
Verrà introdotta una flat tax tendenzialmente al 10%.
Lo stato uscirà dalla Rai e da ogni impresa, intervenendo solo come terzo super partes per dirimere le controversie e dettare le regole del gioco o, in via sussidiaria, quando i privati non garantiscono servizi essenziali per la comunità.
8) Europa
L’europa non esiste se non come espressione geografica o consorteria di burocrati.
Ogni nazione gioca per acquisire vantaggi.
L’Italia, quindi, non può comportarsi diversamente e riprenderà in pieno la sua Sovranità, riservandosi anche di battere nuovamente una moneta nazionale.
9) Giustizia
Verrà totalmente rivisto l’ordine giudiziario.
I pubblici ministeri saranno eletti, con mandati pluriennali e rinnovabili, dal Popolo in modo che le loro attività siano conformi alle esigenze ed ai sentimenti dei cittadini.
I giudici saranno nominati dalle autorità di governo e scelti tra giuristi, avvocati, esperti del diritto di chiara fama ed esperienza.
10) Energia
In attesa di nuove fonti energetiche pratiche ed economiche, verrà dato il massimo impulso alla costruzioni di centrali nucleari con l’obiettivo di rendere completamente indipendente l’Italia sotto il profilo dell’approvvigionamento energetico.
Sarebbe una Italia un po’ diversa, migliore e che riuscirei finalmente a sentire integralmente come "mia" …
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Nulla di più gradito.
Sono sempre stato per l’inclusione e non per le esclusioni.
Un ritorno alle origini del Centro Destra è, però, impensabile.
Non è infatti praticabile la mera sommatoria di tutti coloro che sono schierati contro la sinistra per realizzare un movimento positivo che si muova come una falange per realizzare un progetto di società condiviso.
Allora provo ad accennare a dieci punti che, a mio modo di vedere, dovrebbero essere il quadro di riferimento per una eventuale formazione che, con Berlusconi leader, faccia piazza pulita degli abatini del pdl e sappia trasformarlo in un autentico partito popolare di Centro Destra, in cui Centro e Destra abbiano pari dignità nel rispetto delle loro radici storiche, sociali e politiche.
1) Questione morale
A difesa della Vita, del Buon Costume e della Famiglia Tradizionale, pilastri sui quali si fonda una società ed una civiltà solida e capace di progredire.
Per questo ci si batterà perché non siano ammesse in Italia leggi che autorizzino la soppressione di vite innocenti (soprattutto se disabili o incapaci di esprimersi), che certifichino pratiche sessuali tra persone dello stesso sesso, che legalizzino il consumo – anche solo personale – di droghe di qualunque genere.
2) Libertà di opinione
Verranno abolite tutte le leggi e non saranno mai applicate le direttive internazionali che impongano un pensiero unico con l’obiettivo di perseguire chi dovesse esprimere liberamente idee ed opinioni anche se in contrasto con quelle comunemente individuate nel “politicamente corretto”.
Il limite alla manifestazione di tali idee sarà solo se dovessero passare dalla loro esternazione verbale o scritta, all’uso della violenza e della sopraffazione, contro le leggi, per la loro affermazione.
3) Storia d’Italia
A quasi settanta anni dalla fine della seconda guerra mondiale, sono venute meno le ragioni per perpetuare le divisioni tra italiani.
Per questo il Ventennio Fascista viene consegnato definitivamente alla Storia e si individuerà una Festa Nazionale che sia espressione di autentica unità del Popolo e non rappresenti una data simbolo solo per una parte di esso.
4) Forma costituzionale
Il mondo contemporaneo richiede decisioni veloci e univoche per tutelare al meglio gli interessi del Popolo Italiano.
Per questo si trasforma la repubblica in presidenziale con la contestuale realizzazione di un compiuto federalismo su base regionale, la divisione delle materie di competenza della camera bassa e del senato e la riduzione del numero dei parlamentari, consiglieri regionali e comunali, con la abolizione di province, circoscrizioni, comprensori e tutti gli enti intermedi.
5) Immigrazione
L’immigrazione selvaggia non solo non è una risorsa, ma è un pericolo per la stabilità, la sicurezza e il benessere del Popolo Italiano.
Per questo si continuerà con il blocco degli arrivi tramite il respingimento in acque internazionali e lo si accompagnerà con sistematiche retate di clandestini che andranno immediatamente espulsi (materialmente accompagnati al confine e non solo con la consegna di un “foglio di via”). Verrà introdotto l’obbligo, per tutti i cittadini nessuno escluso, di denunciare i clandestini.
Saranno ammessi solo, in numero corrispondente alle nostre effettive necessità, quegli stranieri che, per cultura, storia, lingua, siano disposti ad integrarsi rispettando, accettando e assimilando le nostre leggi, i nostri costumi e le nostre Tradizioni.
6) Città sicure
L’orda di estranei che si è abbattuta negli anni nelle nostre città le ha rese meno sicure e protette.
Per questo alle Ronde verrà concesso di circolare armate e con gli stessi poteri della Polizia. Tutti i cittadini italiani incensurati e che abbiano svolto il servizio militare (o siano in possesso di un attestato da parte di un poligono di tiro) potranno liberamente acquistare e detenere armi da fuoco per la difesa personale e delle loro proprietà. Verrà quindi rivisto (allargandolo) il concetto e l’area di applicazione della legittima difesa per evitare che siano perseguiti i cittadini onesti che reagiscono agli eventi criminali.
7) Tasse
Verrà introdotta una flat tax tendenzialmente al 10%.
Lo stato uscirà dalla Rai e da ogni impresa, intervenendo solo come terzo super partes per dirimere le controversie e dettare le regole del gioco o, in via sussidiaria, quando i privati non garantiscono servizi essenziali per la comunità.
8) Europa
L’europa non esiste se non come espressione geografica o consorteria di burocrati.
Ogni nazione gioca per acquisire vantaggi.
L’Italia, quindi, non può comportarsi diversamente e riprenderà in pieno la sua Sovranità, riservandosi anche di battere nuovamente una moneta nazionale.
9) Giustizia
Verrà totalmente rivisto l’ordine giudiziario.
I pubblici ministeri saranno eletti, con mandati pluriennali e rinnovabili, dal Popolo in modo che le loro attività siano conformi alle esigenze ed ai sentimenti dei cittadini.
I giudici saranno nominati dalle autorità di governo e scelti tra giuristi, avvocati, esperti del diritto di chiara fama ed esperienza.
10) Energia
In attesa di nuove fonti energetiche pratiche ed economiche, verrà dato il massimo impulso alla costruzioni di centrali nucleari con l’obiettivo di rendere completamente indipendente l’Italia sotto il profilo dell’approvvigionamento energetico.
Sarebbe una Italia un po’ diversa, migliore e che riuscirei finalmente a sentire integralmente come "mia" …
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