Vorrei votarlo per dare maggior forza alla sua posizione.
Vorrei votarlo perché possa sentirsi ancor più investito del compito di rivoltare l’Italia come un guanto.
Vorrei votarlo per mandare un segnale ai magistrati militanti.
Vorrei votarlo per bocciare il voyeurismo da buco della serratura di Repubblica e di chi la segue.
Vorrei votarlo perché ha saputo gestire il dopo terremoto in Abruzzo.
Vorrei votarlo perché ha avuto il coraggio di tentare di salvare la vita ad Eluana Englaro.
Vorrei votarlo perché ha firmato il provvedimento che consente di respingere i barconi degli immigrati.
Vorrei votarlo per sollecitarlo a riprendere la politica della riduzione delle tasse.
Vorrei votarlo per dare un’altra spallata all’Italia dei funzionari di partito.
Vorrei votarlo perché il rimpiazzo ferrarese di Veltroni sia distanziato di oltre 12 punti in percentuale.
Vorrei votarlo perché possa rimettere ordine nel parlamento.
Purtroppo c’è un ostacolo pressoché insormontabile.
Votare Berlusconi significa votare anche quelli che stanno nel suo partito, quindi votare Fini, i “102”, Della Vedova, Capezzone e tutti i radicali del pdl, cioè coloro che:
hanno ostacolato il tentativo di salvare Eluana Englaro
ostacolano il progetto di un efficace contrasto dell’immigrazione
ostacolano le azioni più efficaci per individuare ed espellere i clandestini
ostacolano l’approvazione di provvedimenti che rendano più sicure le nostre città
auspicano l’inciucio con la sinistra per dare corpo a riforme condivise
sono favorevoli a progetti che scardinano i Valori Tradizionali della famiglia e della morale della nostra civiltà
ostacolano la riforma del parlamento difendendone “le prerogative” (cioè: i privilegi).
Allora sono ancora orientato a congelare il mio voto su Forza Nuova e resto, ancor più, dell’opinione che un bel partito ideale dovrebbe avere le radici nell'Msi, le idee che propugna oggi la Lega e Berlusconi come Leader.
Verrà un giorno …
Entra ne
Vorrei votarlo perché possa sentirsi ancor più investito del compito di rivoltare l’Italia come un guanto.
Vorrei votarlo per mandare un segnale ai magistrati militanti.
Vorrei votarlo per bocciare il voyeurismo da buco della serratura di Repubblica e di chi la segue.
Vorrei votarlo perché ha saputo gestire il dopo terremoto in Abruzzo.
Vorrei votarlo perché ha avuto il coraggio di tentare di salvare la vita ad Eluana Englaro.
Vorrei votarlo perché ha firmato il provvedimento che consente di respingere i barconi degli immigrati.
Vorrei votarlo per sollecitarlo a riprendere la politica della riduzione delle tasse.
Vorrei votarlo per dare un’altra spallata all’Italia dei funzionari di partito.
Vorrei votarlo perché il rimpiazzo ferrarese di Veltroni sia distanziato di oltre 12 punti in percentuale.
Vorrei votarlo perché possa rimettere ordine nel parlamento.
Purtroppo c’è un ostacolo pressoché insormontabile.
Votare Berlusconi significa votare anche quelli che stanno nel suo partito, quindi votare Fini, i “102”, Della Vedova, Capezzone e tutti i radicali del pdl, cioè coloro che:
hanno ostacolato il tentativo di salvare Eluana Englaro
ostacolano il progetto di un efficace contrasto dell’immigrazione
ostacolano le azioni più efficaci per individuare ed espellere i clandestini
ostacolano l’approvazione di provvedimenti che rendano più sicure le nostre città
auspicano l’inciucio con la sinistra per dare corpo a riforme condivise
sono favorevoli a progetti che scardinano i Valori Tradizionali della famiglia e della morale della nostra civiltà
ostacolano la riforma del parlamento difendendone “le prerogative” (cioè: i privilegi).
Allora sono ancora orientato a congelare il mio voto su Forza Nuova e resto, ancor più, dell’opinione che un bel partito ideale dovrebbe avere le radici nell'Msi, le idee che propugna oggi la Lega e Berlusconi come Leader.
Verrà un giorno …
Entra ne
4 commenti:
Ancora una volta un post che parrebbe scritto da me...
Una via di salvezza ci sarebbe, per evitare l'erosione interna da parte dei finian-radicaloidi liberi: far cadere il governo, fare la riforma dei parlamentari "pletorici" e rilanciare un partito berlusconiano senza "traditori" interni.
Più che la sinistra, Berlusconi ora deve temere quelli che..."Fare futuro". Ovvero Fini e le sue fini comari femministe come una tal Sofia Ventura.
Un partito berlusconiano senza radicalfiniani avrebbe il mio voto senza alcun dubbio :-)
Sono d'accordo con Nessie e con te. Comunque Fini si è già mangiato un bel pò di consensi, la storia del voto agli immigrati è indigesta come un sasso ed ho la sensazione che Berlusconi non lo consideri più come suo "delfino".
Posta un commento