Leggo che i signori Fazio e Saviano hanno occupato lo spazio televisivo (pubblico) per le solite menate contro Berlusconi (e la figlia Marina) e per informare che “abbiamo deciso” di rifare la trasmissione di propoganda contro il Premier.
“Abbiamo deciso” chi ?
Mi sembra che i due signori si siano allargati un po’ troppo, adottando lo stesso criterio del loro degno compare Santoro che non perde occasione per parlare del “suo” microfono.
I suddetti compagni si sono bellamente dimenticati che la Rai è (purtroppo) pubblica.
Il fatto che sia tale (contro, presumo, la volontà di gran parte dell’elettorato di Centro Destra) comporta che deve essere gestita tramite amministratori nominati dalla maggioranza politica del parlamento che rappresenta la maggioranza degli azionisti Rai, cioè noi Italiani.
E’ ora di far cessare le trasmissioni che, con i soldi di tutti noi, vomitano fango sulla parte maggioritaria della Nazione.
E’ ora di far tacere chi usa soldi non suoi per finalità di parte, in palese violazione di ogni etica, buon gusto, lealtà, correttezza istituzionale e politica.
La strada maestra per risolvere questo ignobile comportamento che ci fornisce la misura dello spessore, sotto ogni aspetto, dei protagonisti è la privatizzazione totale della Rai che ci consentirebbe:
- di abolire il canone rai, una delle tasse più odiose e odiate;
- di far cessare i trasferimenti di denaro pubblico alla rai;
- di interrompere l’obbligo di utilizzare soldi di tutti per pagare nani e ballerini che pontificano in modo del tutto partigiano;
- di incassare una cospicua somma dalla privatizzazione che può essere utilizzata per ridurre le imposte.
Ma se questa strada trova opposizioni, allora la Rai sia bonificata dai faziosi e sia restituita alla gestione derivante dalla maggioranza dei suoi azionisti, come qualsiasi società.
Fuori i Saviano, i Fazio e compagni dalla rai e che chi desidera ascoltare le loro faziosità se le paghi in proprio.
Facciamo pressione sui parlamentari del Centro Destra perchè la smettano di subire e decidano di scrivere la parola “fine” all’occupazione indebita degli spazi pubblici, pagati con i soldi a maggioranza nostra, da parte di nani e ballerini di sinistra.
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“Abbiamo deciso” chi ?
Mi sembra che i due signori si siano allargati un po’ troppo, adottando lo stesso criterio del loro degno compare Santoro che non perde occasione per parlare del “suo” microfono.
I suddetti compagni si sono bellamente dimenticati che la Rai è (purtroppo) pubblica.
Il fatto che sia tale (contro, presumo, la volontà di gran parte dell’elettorato di Centro Destra) comporta che deve essere gestita tramite amministratori nominati dalla maggioranza politica del parlamento che rappresenta la maggioranza degli azionisti Rai, cioè noi Italiani.
E’ ora di far cessare le trasmissioni che, con i soldi di tutti noi, vomitano fango sulla parte maggioritaria della Nazione.
E’ ora di far tacere chi usa soldi non suoi per finalità di parte, in palese violazione di ogni etica, buon gusto, lealtà, correttezza istituzionale e politica.
La strada maestra per risolvere questo ignobile comportamento che ci fornisce la misura dello spessore, sotto ogni aspetto, dei protagonisti è la privatizzazione totale della Rai che ci consentirebbe:
- di abolire il canone rai, una delle tasse più odiose e odiate;
- di far cessare i trasferimenti di denaro pubblico alla rai;
- di interrompere l’obbligo di utilizzare soldi di tutti per pagare nani e ballerini che pontificano in modo del tutto partigiano;
- di incassare una cospicua somma dalla privatizzazione che può essere utilizzata per ridurre le imposte.
Ma se questa strada trova opposizioni, allora la Rai sia bonificata dai faziosi e sia restituita alla gestione derivante dalla maggioranza dei suoi azionisti, come qualsiasi società.
Fuori i Saviano, i Fazio e compagni dalla rai e che chi desidera ascoltare le loro faziosità se le paghi in proprio.
Facciamo pressione sui parlamentari del Centro Destra perchè la smettano di subire e decidano di scrivere la parola “fine” all’occupazione indebita degli spazi pubblici, pagati con i soldi a maggioranza nostra, da parte di nani e ballerini di sinistra.
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3 commenti:
Sulle trasmissioni che citi sfondi una porta spalancata (Santoro, Floris, Fazio, Saviano sarebbero da rottamare).
Tuttavia Berlusconi, che è un mago dell'etere, ha molte responsabilità di non aver mai usato una (dico una sola) delle sue reti per fare il controcanto. Possibile che non trovi una trasmissione da affidare a Belpietro, Sechi o Feltri? Lui non ci pensa nemmeno. E fa male.
Come non dovrebbe assumere tutti quei nani e ballerine di sinistra in Mediaset. Se li va a cercare col lanternino, i cavalli di Troia.
Abbiamo deciso chi?
ho interrotto la lettura a quella riga per non farmi venire il voltastomaco per colpa di quei due.
Ma chi sono quei due che si permettono di usare per scopi personali il tempo che la TV pubblica concede loro? Una tv che dovrebbe essere di tutti quelli che pagano il canone, QUINDI ANCHE MIA, VISTO CHE ANCH'IO LO PAGO. E lo usano per lanciare un proclama contro Berlusconi. Un Berlusconi CHE INVECE A ME VA BENE, PIU' CHE BENE. E se a quei due non aggrada che vadano a fare la propria campagna denigratoria da altre parti, ma non nella tv di stato che è di tutti.
Quei due cretinetti- e per me sono tali, visto che non trovo un appellativo migliore per gli autori di quella stupida sceneggiata di qualche sera fa, quando ci fu ospite niki - hanno finito di rompere, e purtroppo i dirigenti Rai non fanno nulla per evitarlo. Mi hanno proprio rotto i cosiddetti, e se a loro va bene così, che vadano pure avanti, ma lo vadano a fare da qualche altra parte.
E' possibile far avere questa protesta alla Rai?
Nessie. Berlusconi ha il grave torto e colpa di NON essere quel tiranno, quel censore, che dipingono i sinistri. Se lo fosse, anche solo un po', avrebbe avuto tutte le opportunità per farli tacere con nostra somma soddisfazione, senza perdere un solo voto, anzi acquisendo quelli dei ruffiani che, pur di apparire, si sarebbero schierati con lui e non contro di lui.
Marshall. Benritrovato. Più che alla Rai (in mano a funzionari di sinistra) bisogna fare pressione sui parlamentari del Centro Destra perchè siano spinti a prendere provvedimenti.
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