Angeletti e Bonanni, segretari generali di uil e cisl, hanno indetto una manifestazione per chiedere la riduzione delle tasse su imprese e lavoratori.
Una iniziativa apparentemente lodevole, se non fosse promossa da due organizzazioni che sono tra le principali responsabili dell’esplosione della spesa pubblica negli anni settanta e che oggi è una autentica palla al piede.
Cisl, uil e cgil, infatti, con le loro richieste, con l’aver sposato le manifestazioni di piazza, con l’aver promosso scioperi generali di carattere politico, con l’aver tracimato dal loro ruolo sindacale per entrare nella gestione dell’economia nazionale, non sono credibili quando chiedono di ridurre le tasse, perché se abbiamo questo livello di tasse lo si deve alla loro azione a tutela dei privilegi, a cominciare da quelli dei dipendenti statali, settore ipertrofico e scarsamente produttivo, in cui cisl e uil racimolano il maggior numero di iscritti.
Quale affidabilità poi ha la trimurti sindacale ?
Bonanni è l’erede di Pezzotta, famoso per aver espresso l’opinione che le tasse fossero una bella cosa.
Angeletti, in una intervista al giornale radio, ha accompagnato la richiesta di ridurre le tasse con quella di elargire ben cinquemila euro per ogni figlio a carico (ma chi paga ?).
Non parliamo della Camusso che rappresenta l’autentico partito delle tasse, che è tutto a sinistra, con la richiesta di aumentare le gabelle sui risparmi (perché il significato della “tassazione delle rendite finanziarie” è aumentare le tasse sui rendimenti di azioni, obbligazioni e titoli anche di stato, anche dei bot) , ripristinare l’ici anche sulla prima casa e magari introdurre la “tassa sul celibato” .
Non sono credibili come non lo è Bersani che mette le mani avanti, pensando di essere ad un passo dal governo, blaterando, come è suo solito, di cappio al collo messo dalla politica finanziaria di questo governo per precostiruirsi una scusa per le tasse che lui e i suoi compagni vorrebbero imporci.
Del resto la sinistra non ha un progetto per il futuro, ma solo una serie di costosissimi velleitarismi, privi di concretezza e inutili quando non dannosi per l'Italia e gli Italiani.
Se leggiamo di cosa scrivno i bloggers di sinistra, i lettori dei quotidiani di sinistra troviamo:
odio per Berlusconi
accoglienza dei “migranti” e concessione loro di voto e cittadinanza
Berlusconi deve andarsene
Matrimonio degli omosessuali
Berlusconi è finito
Tassazione delle rendite finanziarie
Berlusconi è il male
Lotta all’evasione (sempre delle altre categorie, mai della propria)
Berlusconi è un incapace
Pace nel mondo e guerra alla Libia (e perché non alla Siria o all’Iran o alla Cina ?)
Berlusconi in galera
Costituzione …
Berlusconi come Hitler, Nerone, Gengis Kahn
No al nucleare, no alla tav …
Evidente il vuoto morale, intellettuale e programmatico che accompagna l'ossessione per Berlusconi.
Se invece guardiamo ai bloggers e alle lettere che scrivono ai quotidiani di Centro Destra, possiamo leggere:
- ridurre le tasse
- respingere gli immigrati
- tutela della Famiglia
- rispetto per la Vita
- federalismo
- riforma della giustizia per ridurre i tempi delle sentenze
- taglio delle spese improduttive e clientelari
- libero mercato
- proprietà privata.
E questi sono solo alcuni esempi.
A sinistra solo parole e ideologia che comporterebbe un costo enorme che sarebbe pagato dai cittadini che producono, non certo da quei parolai, guitti, nani e ballerine che rappresentano ormai i modelli e i guru della sinistra.
Il Centro Destra e Berlusconi hanno quindi una occasione da non sprecare per sbugiardare il coro dei sinistri inganni attuando rapidamente quei provvedimenti essenziali che maggiormente coinvolgono e hanno un impatto effettivo sui cittadini:
ridurre le tasse tagliando le spese clientelari
respingere ed espellere gli immigrati
dare piena attuazione al federalismo perché ognuno si paghi il suo
restituire dignità e terzietà ad una giustizia tanto di parte da aver perso qualsiasi credibilità.
In questo senso la sferzata di Bossi a Pontida è utilissima.
Se le resistenze geografiche (come quelle di Polverini e Alemanno) o i ricatti internazionali (come quelli di S&P o Moody’s) saranno ignorati, Berlusconi farà l’interesse del Centro Destra e quindi anche quello della Nazione.
Se cercherà di mediare, commetterà un errore esiziale per lui e per tutto il Centro Destra, quindi anche per l'Italia, lo stesso errore che potrebbero commettere quanti, dandolo già per spacciato, cercano di ritagliarsi uno spazio per un futuro senza Berlusconi.
Entra ne
1 commento:
Giuro che non avevo ancora letto il tuo post, scrivendo su Polverini ed Alemanno neo-zaccagnins :-)
Posta un commento