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17 ottobre 2011

Adesso Berlusconi deve solo pedalare più forte

Archiviata con successo l’ennesima fiducia, sconfitti ancora una volta i ribaltonisti (vicenda purtroppo oscurata dai gravi eventi di Roma) Berlusconi deve usare questi ultimi due anni per lanciare una offensiva mediatica e riformatrice.
Non chiedo a Berlusconi di cambiare le sue abitudini e il suo modo di essere.
Non riuscirei ( e non ho motivo per farlo) a cambiare io a cinquantacinque anni, figuriamoci uno di settantacinque che si è costruito uno splendido successo personale, professionale e politico.
E francamente non mi interessa quello che fa il Cavaliere nel suo tempo libero (beato lui se riesce ancora a soddisfare otto donne in una sola notte !) e non credo ai teoremi giudiziari contro di lui.
Il Premier deve essere giudicato per quello che fa nel ruolo in cui lo abbiamo eletto.
Uso il “noi” perché se anche non lo votai nel 2008 (prevalentemente per ostilità alla scelta di preferire Fini a Storace, scelta della quale credo che lo stesso Cavaliere si sia ampiamente pentito) nelle successive elezioni (2009, 2010 e 2011) il mio voto è andato ai partiti della Coalizione di Centro Destra, anche e soprattutto a sostegno della sua persona.
Il Cavaliere ha annunciato una pubblicazione per illustrare i provvedimenti assunti in tre anni di governo.
Ottima iniziativa, perché la mistificazione operata da una stampa prevalentemente ostile, proietta una errata impressione, come se nulla fosse stato realizzato.
Eppure (dall’abolizione dell’Ici al modo in cui sono state affrontate calamità come il terremoto all’Aquila e i rifiuti di Napoli) il Governo si è mosso e si è mosso bene.
Le difficoltà sono iniziate con il salto della quaglia operato dai finioti che hanno reso numericamente debole una Maggioranza costruita con un buon sistema elettorale che garantisce la governabilità.
Salvo, appunto, il voltafaccia di parlamentari eletti da una parte che transumano dalla parte opposta.
Ci sono anche aspetti negativi che dovranno essere onestamente confessati:
- il permanere dell’ici su varie tipologie di immobili;
- l’aumento della tassazione sui guadagni di borsa dal 12.5% a ben il 20%;
- l’aumento dei bolli sui depositi amministrati;
- l’aumento dell’Iva.
Ma gli altri avrebbero fatto ben di peggio:
- ripristinando l’ici anche dove è stata abolita;
- imponendo una patrimoniale;
- massacrando i risparmi con ogni sorta di gabella;
- imponendo una tantum mascherate da “tasse di scopo”.
Per tacere sugli aspetti valoriali che il Governo Berlusconi ha difeso (Vita, Famiglia, rispetto per la dignità della Persona, lotta alla droga, contrasto all’immigrazione) sui quali la sinistra sbragherebbe di brutto.
Il fatto che la sinistra avrebbe una politica molto più vampiresca e deleteria di quella di Berlusconi non significa che si debba rinunciare a fare ciò che è giusto:
- chiudere i rubinetti della spesa pubblica;
- far pagare i servizi, per quello che costano, a chi ne usufruisce;
- trasformare l’assistenzialismo in solidarietà con il federalismo che consentirà agli enti locali di gestire le risorse prodotte in loco, obbligando i cittadini ad eleggere amministratori capaci e competenti pena la riduzione dei servizi;
- vendere immobili e partecipazioni dello stato (a cominciare dalla rai) per ridurre il debito pubblico e abbattere imposte e tasse (a cominciare dal canone rai e dal bollo auto);
- ridurre le aliquote, tendendo alla flat tax non superiore al 30%;
- rivoltare il sistema giustizia;
- migliorare il sistema istituzionale e la legge elettorale perché sia ancora più garantita la stabilità governativa con il vincolo di mandato per i parlamentari eletti in una coalizione (che decadano se si dedicano al salto della quaglia).
Banalità ?
Sì, perché non è necessario essere dei geni per capire che un governo deve garantire Libertà, Sicurezza e Benessere ai propri cittadini, allontanando dalle loro vite (e dalle loro tasche) l’ossessiva presenza di uno stato che deve solo difenderne gli interessi e le proprietà.
Non è necessario essere dei geni per capire che non si può spendere più di quel che si ricava e che i debiti vanno sempre pagati, anche con dei sacrifici.

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3 commenti:

marshall ha detto...

Condivido quello che pensi sulla cerchia privata di Berlusconi:
E francamente non mi interessa quello che fa il Cavaliere nel suo tempo libero (beato lui se riesce ancora a soddisfare otto donne in una sola notte !) e non credo ai teoremi giudiziari contro di lui.
Penso anche a cosa avrebbe potuto fare se non avesse avuto la palla al piede di quello sfrontato traditore di fini che gli ha fatto perdere tutto quel tempo.
Per quanto riguarda la tassazione del capital gain dal 12,5% al 20%, io non ci penso, e come mè la pensa la stragrande maggioranza perchè ci vorranno almeno 10 anni (5 + 5 che si possono recuperare) affinchè le minusvalenze verranno azzerate mediante compensazione con i guadagni. Ergo, per 10 anni credo incasseranno ben poco da questo fronte. Saremmo comunque ben contenti di pagare anche il 20% pur di recuperare le perdite prima del preventivato.

Massimo ha detto...

Chi ha comprato in agosto, con la borsa ai minimi, in parte ha già realizzato ... :-)

marshall ha detto...

...che compenserà con le minus pregresse.
Quanto a pagare tasse sul capital gain ce ne vorrà tanto di tempo...

Intanto oggi siamo di nuovo in discesa dell'1,5 %