La penosa vicenda dell'Ilva di Taranto mi ispira una domanda.
Chissà perchè quando il bersaglio era Berlusconi (o un esponente o un Governatore di Centro Destra) ... "i magistrati non si discutono".
Adesso invece che ad essere presi in mezzo (letteralmente) tra due fuochi sono operai di una regione a guida comunista, o quando è un governatore di sinistra a subire l'attenzione delle toghe, non solo i magistrati si discutono, (o si stende un velo d'oblio sulle vicende giudiziarie senza chiedere dimissioni di alcun genere) ma addirittura si sollecita il governo a prendere quei provvedimenti che, ventilati dai governi Berlusconi, erano il bersaglio di critiche ferocissime e di quotidiane crocifissioni del Centro Destra sulla stampa di regime.
Già ... chissà perchè, vero ... ?
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2 commenti:
Veramente la FIOM ha rinunciato a una manifestazione per non urtare i loro amici magistrati ("rispettiamo le sentenze", ovvero "gli lecchiamo il culo").
Bersani-Casini-Vendola non hanno però perso tempo a pretendere l'intervento del governo che, a sua volta , con la Severino ha richiesto gli atti, con Clini minaccia di ricorrere alla corte costituzionale e con Passera andrà a parlare con il procuratore capo di Taranto. La fiom si limita a tenere buoni quella frangia comunista cui è stato fatto il lavaggio del cervello in senso filomagistrati e che non comprenderebbe con la dovuta flessibilità mentale perchè quando c'è di mezzo Berlusconi i magistrati non si discutono e in altre occasioni non solo si discutono, ma si devono anche mettere a tacere.
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